">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Wikileaks

Wikileaks

(23 Ottobre 2010) Enzo Apicella
Wikileaks pubblica nuovi file segreti sui massacri in Iraq

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

APPUNTAMENTI
(Imperialismo e guerra)

SITI WEB
(Imperialismo e guerra)

Imperialismo e guerra:: Altre notizie

Nigeria: mend non sta per mendicanti

(24 Dicembre 2006)

«Brulicante di vita, di uccelli e di pesci, con gigantesche felci e torreggianti mangrovie le cui radici si dividono tra terra e acqua come le gambe di animali dal passo lento, i ruscelli e le paludi del delta del Niger sono collocati sopra una delle più grandi riserve di petrolio del nostro pianeta: 34 miliardi di barili di oro nero. La regione, un labirinto acquatico che si estende su 50.000 chilometri quadrati nella Nigeria meridionale, è anche la casa di alcuni dei popoli più poveri dell’Africa, e sede della più terribile devastazione ambientale del paese. Ci sono villaggi senza corrente elettrica, senza acqua, privi di ospedali o scuole; ci sono oleodotti che feriscono la terra; chiazze di petrolio che scintillano sui fiumi; fiaccole che ardono chiare e rumorose, bruciando il gas che si spinge verso la superficie assieme al greggio. La maggior parte della gente che vive nel delta è talmente povera, che alcuni sono disposti a rischiare la vita per ottenere una secchiata di carburante. La settimana scorsa, oltre 150 persone sono morte quando un oleodotto alla periferia della città più grande della Nigeria, Lagos, è scoppiata in una immensa palla di fuoco, lasciandosi dietro decine di cadaveri bruciate in maniera irriconoscibile. La polizia sostiene che lo scoppio fu provocato, probabilmente dal vandalismo. L’oleodotto, che scorreva sotto la spiaggia, era stato disseppellito. I ladri lo avevano traforato con piccoli fori per poter sottrarre il carburante. L’oleodotto perdente aveva attirato gli abitanti dei villaggi locali che stavano riempiendo i loro contenitori, quando tutto saltò per aria. La Croce rossa nigeriana ha detto che l’esplosione ha dato fuoco a centinaia di latte piene di carburante».

Con queste incisive parole il Time de 14 maggio 2006 dipingeva la situazione del delta del Niger, dove sono attive diverse formazioni guerrigliere che legittimamente chiedono la fine del saccheggio delle multinazionali occidentali; che combattono contro il governo fantoccio e corrotto all’inverosimile di Abuja. Con la solita spocchia la stampa italiana ha dipinto il MEND ( Movimento per l’emancipazione del Delta —cosi come gli altri gruppi armati) come fossero dei volgari banditi. I dirigenti dell’ENI, italianissima multinazinale che partecipa alla colossale rapina ai danni di quei popoli nonche’ allo stupro dell’ecosistema del Delta, sanno bene che non e’ cosi. Tuttavia essi hanno tentato la strada del pagamento del riscatto, di scambiare gli ostaggi in cambio di laute somme in dollari. Hanno ricevuto pan per focacia: il MEND ha respinto sprezzante l’offerta, ribadendo che la sua richiesta e’ politica e insindacabile, la scarcerazione del leader del movimento Alhaji Dokubo Asari e di un altro esponente dell’opposizione, il govenatore dello stato di Bayelsa. Come si fa a non stare dalla parte di questi guerriglieri?

Notiziario del Campo Antimperialista ... 22 dicembre 2006 ...

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

Ultime notizie dell'autore «Campo Antimperialista»

15950