Capitale e lavoro :: Difendiamo pensioni e TFR

Modena contro lo scippo del TFR

Proposta di testo per la convocazione dell'assemblea di fondazione del Comitato contro lo scippo del TFR

(13 Gennaio 2007)

Con l' approvazione della finanziaria il governo di centro sinistra, dando seguito alla politica sul lavoro del centro destra, ha contribuito attivamente alla svendita alla finanzia internazionale del mondo del lavoro, per finanziare ulteriormente i padroni. Nella nuova finanziaria infatti è stata anticipata la legge 252 del 5 dicembre 2005 approvata dal governo di centro destra che di fatto riforma il sistema pensionistico andando ad agire sul TFR legato al lavoro dipendente.

Il TFR andrà ad arricchire i padroni delle banche, le assicurazioni, i sindacati concertativi e gli organi politici, attraverso le nuove forme di pensione complementare, i fondi pensione ed il fondo gestito dall' Inps. Pensione complementare vuole dire affidarsi a banche e assicurazioni che dovranno investire il TFR nel mondo azionario, nella borsa: purtroppo abbiamo già assistito a clamorosi crolli e a crack finanziari che hanno mandato in rovina molti azionisti ma soprattutto molte famiglie "illuse" da quel sistema. Sono tante le bugie utilizzate per arrivare a questo risultato, tra le quali il supposto passivo dell'Inps e l'impossibilità di reggere l'invecchiamento progressivo della popolazione: non sono cose vere, ma vengono citate continuamente.
Soprattutto l'idea che lo stato promuova i prodotti finanziari, che come si sa sono prodotti che guadagnano sullo sfruttamento più selvaggio dei salariati, sulle guerre, e sulle speculazioni ai danni dei paesi più deboli. Per tutto ciò chiediamo ad ogni operaia ed operaio, ad ogni impiegata ed impiegato, ad ogni precaria e precario, ad ogni lavoratrice e lavoratore di ogni settore e categoria, di dire un chiaro NO! Chiediamo inoltre, limitatamente alle capacità di ognuno, di organizzarsi stabilmente al fattivo contrasto di questa manovra sui nostri TFR.

Per questo convochiamo per mercoledi 24 gennaio alle ore 21.00 nella sede dello Sportello dei Diritti di Via Carteria 50 a Modena una serata per il lancio del "Comitato provinciale contro lo scippo del TFR".

L'invito è rivolto ad ogni persona che intenda collaborare sulla base di questi contenuti: per questo che abbiamo scelto di firmarci come singoli, precisando semplicemente il nostro luogo di lavoro.

I firmatari che seguono sono semplicemente i promotori della assemblea di fondazione: le modalità di azione, i principi di funzionamento e di collaborazione, verranno stabiliti assieme nella serata del 24 gennaio coscienti di trovare ampia convergenza in molti operai, lavoratori, compagni che militano alla base dei sindacati. Coscienti che solo con l'unità e l'indipendenza dal basso possiamo ottenere risultati

I principi ispiratori verteranno su di una grande circolazione dell'informazione interna, sul confronto e sulla massima indipendenza possibile rispetto alla propaganda sul proprio luogo di lavoro.

Sono promotori dell'assemblea di fondazione (in ordine alfabetico):

Cingi Luigi, operaio Fiat;
De Feo Tina, operaia Fiat;
Del Vai Marco, impiegato Hera;
Dolce Lamberto, assistente Comune di Modena;
Ficiarà Francesco, operaio Fiat;
Frontini Giorgio, pensionato Fiat;
Gagliardelli Piero, facchino;
Gastaldi Giovanni pensionato Fiat;
Levoni Elisabetta, impiegata;
Malmusi Luca, operaio Inalca;
Nadalini Roberto facchino;
Polimeni Patrizia, impiegata Hera;
Semprini Enrico, rappresentante computers;
Tartaglia Maria, impiegata Inps;
Tesauro Mauro, insegnante.