Capitale e lavoro :: Lavoratori di troppo

Lettera aperta dei lavoratori Nylstar di Cesano Maderno

(23 Gennaio 2007)

Lunedì 15/01/07 la Nylstar srl, EX SNIA VISCOSA, di Cesano Maderno ha comunicato alle R.S.U. l'avvio della procedura per la chiusura totale dell'attività' nello stabilimento di Cesano Maderno.
Di quest’insana e pesante decisione ne aveva già parlato la stampa locale e non solo. Avverandosi questo progetto, verrebbe a scomparire quello che fu un patrimonio storico ed economico importante nel triangolo industriale Cesano, Ceriano, Varedo. Migliaia di famiglie, dal 1926 ad oggi, hanno lavorato, sono cresciute ed hanno contribuito a costruire un sano tessuto sociale attorno a quello che era un punto di riferimento per chi sognava la possibilità di costruirsi una famiglia ed un avvenire, modesto magari, ma onesto.
Centinaia di persone hanno profuso il proprio sapere, le proprie capacità e il loro impegno, a tutti i livelli, per migliorare sempre gli standard produttivi. C'era, scusate la retorica, un senso d’appartenenza, uno spirito di corpo che, sicuramente non è più quello che muove i cervelli di chi è oggi alla dirigenza dello stabilimento. Nessuno, da tempo, pensa più allo sviluppo dell'area, ma bensì ai propri benefit ed ai propri appannaggi. Con solo un decimo di un loro stipendio, una famiglia potrebbe vivere agiatamente.Per abbassare i costi, non si pensa a nuovi investimenti. E' più facile tagliare il personale. Non si cercano nuovi clienti. Si aiutano i concorrenti a produrre il nostro stesso filo e, magari, gli si da' anche qualche consulenza. Si chiude la ricerca e si denunciano concorrenze extraeuropee “Anche le materie prime hanno costi inavvicinabili”. Ma allora, Radici e Fulgar sono dei fessacchiotti se si sono costruiti degli stabilimenti per produrre nylon. Non importa se Cesano produce il 95% di prima scelta ed ha un tasso d’assenteismo al di sotto della media nazionale, no.In questo momento valgono molto di più le aree dismesse dove allocare centri commerciali e multisale.Con forza si deve chiedere che l'area rimanga a carattere industriale. Qui devono fare la loro parte le istituzioni a partire dall'Amministrazione Comunale. Sono stati eletti da noi per rappresentarci, sono pagati con le nostre tasse, si prendano carico dei problemi di 167 famiglie.

Noi intendiamo, mettere in campo tutte le nostre forze per scongiurare questa follia, visto che la fabbrica di Cesano è ancora competitiva e redditizia sotto tutti gli aspetti e i motivi che inducono a questa chiusura, sono a nostro avviso puramente speculativi.

I lavoratori NYLSTAR SRL
Cesano Maderno – MI