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Stefano Gugliotta

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(11 Maggio 2010) Enzo Apicella
Dopo che le tv hanno trasmesso il video di Stefano Gugliotta che viene pestato immotivatamente dalla polizia e poi arrestato per "resistenza a pubblico ufficiale", il capo della polizia Manganelli "dispone una ispezione".

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La nostra solidarietà a Franco Turigliatto

Al Senato una manovra centrista. Per batterla, il governo cambi politica

(22 Febbraio 2007)

Esprimiamo la più totale solidarietà umana, morale e politica al senatore Franco Turigliatto che al Senato ha compiuto l'unica scelta possibile per una sinistra pacifista e alternativa.

Turigliatto, ben al di là di operazioni politiche di piccolo cabotaggio ha voluto confermare il vincolo morale che lo lega al movimento pacifista e al programma storico di Rifondazione comunista. Il gesto esemplare delle dimissioni dimostra questa correttezza di fondo e la sostanza morale del suo comportamento. Per questo lo ringraziamo.

Del resto, la manovra neocentrista che è andata in onda oggi al Senato e che ha visto tra i protagonisti, niente meno che Andreotti, si è incuneata proprio nell'incapacità del governo di cogliere l'importanza del tema della guerra sia nel caso di Vicenza che nel caso dell'Afghanistan.

Il governo è andato sotto perché vittima delle proprie contraddizioni e del distacco dallo "spirito originario" che ne ha consentito la vittoria il 9 aprile. Spirito originario in cui il No alla guerra era componente fondamentale come si è visto nella magnifica giornata del 17 febbraio a Vicenza.

Per tutta risposta, il governo non solo ha chiuso qualsiasi comunicazione con quella mobilitazione ma nei suoi primi nove mesi di vita ha perseguito una politica centrista fatta di aumento delle spese militari, di avallo delle missioni all'estero, di regali alle imprese e di sacrifici in nome di Maastricht. Tutto questo ha contribuito a ridurne il consenso e a indebolirne le radici. E' qui che è arrivata la "mossa" centrista dell'Udc, di Follini e di Andreotti. Di tutto questo bisogna essene consapevoli: a inseguire il neocentrismo è questo che alla fine prevale.

Quanto all'immediato, certamente non siamo felici per l'esito di oggi ma l'unico modo per rimediare a una situazione eccessivamente enfatizzata e drammatizzata ad arte per ricattare la sinistra alternativa è ritornare allo spirito di pace e di solidarietà sociale che ha animato la sconfitta delle destre.

Cambiare politica è dunque l'unica strada che il governo ha davanti a sé per recuperare fiducia e darsi una prospettiva

21 febbraio 2007

COORDINAMENTO NAZIONALE SINISTRA CRITICA

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