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(23 Febbraio 2007)
“I giovani del Prc, analogamente a quanto espresso dalla segreteria nazionale del partito, ritengono il comportamento adottato da Franco Turigliatto incompatibile con la linea politica del partito. Ma non solo. Lo riteniamo un atto violento e prevaricatorio nei confronti delle iscritte e degli iscritti del partito, tra cui ci sono anche i giovani comunisti. E’ per questo che pensiamo che Turigliatto e il suo modo di comportarsi non possano più far parte della nostra comunità politica.
Il fatto che dirigenti locali di questa organizzazione utilizzino il loro ruolo per parlare a nome di tutte e di tutti i giovani del partito è non meno grave. Per questo smentiamo con forza le dichiarazioni di Giulio Calella, esponente di una corrente di minoranza interna, a nome di tutto l’esecutivo nazionale dei giovani comunisti”.
Roma, 22 febbraio 2007
Elisabetta Piccolotti e Federico Tomasello, portavoce nazionali Giovani comunisti/e
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