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Lettera aperta a Sergio Cofferati

di due lavoratori del settore tessile calzaturiero

(14 Febbraio 2002)

Caro compagno Sergio Cofferati

Chi ti scrive sono due lavoratori del Settore Tessile Calzaturiero da 25' anni lavoriamo in fabbrica e abbiamo seguito lo sviluppo del congresso Nazionale del nostro Sindacato via radio, anche se critici rispetto al documento conclusivo, apprezziamo tuttavia la posizione della Cgil in merito allo Sciopero Generale sulla Modifica dell'art. 18.

Sottoponiamo alla tua attenzione quanto sta avvenendo in Filtra-Cgil a Padova, rispetto alle posizioni della Filtea Nazionale per quanto riguarda il Rinnovo del 2° biennio del CCNL.

A livello Nazionale contro le chiusure di Federtessile che rifiuta la richiesta economica di 165.000 lire,(cifra che non consente il recupero dell'inflazione reale) il 30 gennaio a Milano i Sindacati di Categoria hanno deciso Unitariamente di proclamare un pacchetto di 4 ore di sciopero e la sospensione di ogni forma di straordinario e di applicazione della flessibilità da attuare entro il mese di Febbraio. A Padova purtroppo registriamo una posizione sindacale che va nella direzione opposta infatti Femca CISL e Filtea CGIL continuano a siglare accordi con le azienda del settore calzaturiero e abbigliamento su l'aumento dell'orario di lavoro attraverso l'istituto della Flessibilità. Apprendiamo dai giornali che per esempio alla Belvest la quale occupa circa 500 dipendenti il 6 febbraio è stato siglato l'accordo temporaneo con un aumento di 42 ore di flessibilità da applicare entro i prossimi due mesi. L'identica cosa avviene in una fabbrica tessile di circa 200 lavoratori/trici nell'alta Padovana, inoltre non vengono date indicazioni agli operai, attraverso le assemblee, di sospendere lo straordinario, di bloccare la flessibilità e di proclamare le ore di sciopero.

Nei luoghi di lavoro tutto ciò crea un clima di disorientamento e di sfiducia verso il sindacato proprio in una fase in cui l'attacco dei padroni e del governo si fa particolarmente duro.

Certi di un tuo interessamento anche se preso da cose più urgenti e importanti ti inviamo un caloroso abbraccio.

Gino Bortolozzo
Maria Scquizzato