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(23 Febbraio 2010) Enzo Apicella
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Due Ordini del Giorno presentati alla Conferenza federale del PRC di Enna

(18 Marzo 2007)

Di seguito invio due Ordini del Giorno da me presentati alla Conferenza federale di Organizzazione del Partito della Rifondazione Comunista di Enna tenutasi il 18 marzo 2007.

1. Con Cuba, con Fidel

La Conferenza di Organizzazione della Federazione di Enna del Partito della Rifondazione Comunista esprime la propria vicinanza al compagno Fidel Castro Ruz per la sua difficile situazione di salute, esprime altresì la propria solidarietà di classe ed internazionalista al Popolo della Repubblica di Cuba che eroicamente resiste da oltre quarant’anni all’accerchiamento delle potenze imperialistiche che le hanno imposto un feroce blocco economico condannato ripetutamente dall’ONU. La Conferenza di Organizzazione di Enna chiede che gli organismi nazionali del Partito anche se stretti nel difficile momento governativo continuino a manifestare la propria vicinanza alla Repubblica di Cuba, al suo Popolo, al suo Partito Comunista e che le critiche a quell’esperienza rivoluzionaria (niente affatto perfetta come tutte le cose della vita degli uomini) siano rivolte nell’interesse esclusivo della costruzione del Socialismo in quel Paese e comunque non siano tali da inficiare i rapporti tra il nostro Partito ed il Partito Comunista Cubano.

Roberto Capizzi

OdG bocciato con 4 voti favorevoli, 6 contrari, 1 astenuto.

2. Comunisti ab aeterno: contro ogni revisionismo

La Conferenza di Organizzazione della Federazione di Enna del Partito della Rifondazione Comunista esprime la propria contrarietà ai profondi stravolgimenti teorico-ideologici che in questi anni hanno attraversato il Partito. In questi anni abbiamo assistito ad uno stillicidio di dichiarazioni ed atti contro tutta la nostra storia, dallo sdoganamento dei rivoltosi ungheresi del ‘56 alle dichiarazioni pacificatrici tra l’on. Bertinotti ed il segretario di Alleanza Nazionale, dalla non-violenza all’accettazione sic et sempliciter del sistema istituzionale liberaldemocratico, dalla liquidazione del leninismo alla costituzione della Sinistra Europea, dalle critiche “da destra” all’esperienza dei Paesi Socialisti alla “questione foibe”.

I sottoscrittori di questo OdG sanno bene che il medesimo verrà bocciato, ma lo presentano lo stesso come spunto di riflessione e come testimonianza del fatto che il PRC non è un “blocco monolitico” e che al suo interno vi è ancora chi difende la nostra storia con orgoglio, rabbia e determinazione. Rispediamo al mittente gli inviti a “modernizzarci”: non è “modernità” la perdita del nostro DNA, non è modernità lo scivolamento verso vecchie forme socialdemocratiche (come l’Alleanza di Sinistra finlandese) quelle sì parti di un novecento da dimenticare.

Roberto Capizzi

OdG bocciato con 3 voti favorevoli, 8 contrari, 0 astenuti

Roberto Capizzi, Resp. Lavoro Coordinamento fed.le Giovani Comunisti - Enna

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