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(26 Novembre 2011) Enzo Apicella

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(Di lavoro si muore)

Terni: le Ferrovie pretendono un'altra vittima

Franco Mariani, 57 anni, dipendente di Trenitalia Cargo, è rimasto schiacciato dalla ruota di una locomotiva.

(9 Aprile 2007)

"Il governo ha il dovere di intervenire per salvaguardare la sicurezza del servizio ferroviario e quella degli stessi ferrovieri dai rischi derivanti dai tagli al personale; le ferrovie italiane stanno dissipando il patrimonio di sicurezza che per 150 anni avevano garantito al Paese, ai viaggiatori ed ai ferrovieri". E' quanto si legge in una nota dei delegati Rsu/Rls dell'Assemblea nazionale dei Ferrovieri, in riferimento all'infortunio mortale avvenuto questa mattina nella stazione di Terni, dove un manovratore e' rimasto schiacciato tra due carri merci durante una manovra.

"Le Ferrovie in Italia - proseguono i delegati - non sono un'isola felice per i lavoratori, come maldestramente suggerito all'opinione pubblica nei giorni scorsi dal ministro Padoa Schioppa, ma un luogo dove si lavora, si fatica e si muore, che somiglia sempre di piu' a fabbriche e cantieri. Il dolore per la morte di Franco Mariani, non ci impedisce di denunciare con la massima fermezza le responsabilita' delle Fs in questo tipo di infortuni in cui i risparmi di personale hanno profondamente intaccato i livelli di sicurezza".

"E' paradossale - conclude la nota - che le ferrovie, grazie a una legge anacronistica, la 191 del '74, anche sugli infortuni, controllino se stesse e stabiliscono 'in casa' e in modo del tutto autoreferenziale i regolamenti ferroviari e la vigilanza sugli infortuni. Per noi e' inaccettabile che nella piu' grande azienda del Paese, per giunta finanziata dalla collettivita', non siano adottate con il massimo rigore tutte le norme di sicurezza a tutela dell'incolumita' degli addetti".
(Adnkronos) 06-APR-07 19:35


L'assemblea nazionale dei ferrovieri esprime tutto il suo dolore per la morte di un altro compagno di lavoro e le più sentite condoglianze ai familiari.

Sappiamo che non basta e forse non serve.

Nonostante tutti si affatichino a dire che occorre fare qualcosa di concreto contro la piaga degli infortuni, nelle ferrovie siamo impegnati a non arretrare.

E divenuto necessario aprire un dibattito nazionale, in tutte le categorie, specifico sulla sicurezza del lavoro nelle FS.

L'assemblea nazionale dei ferrovieri

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