Stato e istituzioni :: 15-11-2002: libere tutte, liberi tutti!

Solidarietà ai compagni e alle compagne colpite da questa infame azione repressiva

Comunicato della redazione di Senza Censura (Bologna)

(18 Novembre 2002)

Come Redazione della rivista Senza Censura esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai compagni e alle compagne colpite da quest'ultima infame azione repressiva, messa in atto dai magistrati di Cosenza, ma evidentemente frutto di una volontà politica ben più ampia.

Se a Firenze il vero volto dello Stato è rimasto mascherato, e la decisione politica degli apparati istituzionali che gestivano la piazza è stata quella di valorizzare l'idea dell'esistenza di uno spazio democratico dei conflitti sociali, evidentemente le componenti che meno digeriscono questa impostazione riformista si sono volute vendicare.

Hanno voluto ricordare che Genova non è stato un incidente di percorso, che lo Stato è determinato a difendere il proprio potere con tutti gli strumenti che ha a disposizione!

Se questo ci deve far riflettere sulla reale natura dello scontro che lo sviluppo di istanze antagoniste e di trasformazione determina, altrettanto pesantemente va denunciata la posizione di tutte quelle forze (con i DS in testa) che per puro opportunismo politico si indignano di fronte all'arresto dei compagni, ma che in questi anni non hanno fatto altro che avvallare di buon grado le scelte autoritarie nel campo legislativo e giudiziario e che tuttora lo stanno facendo a livello europeo ed internazionale.

Queste provocazioni giudiziarie mostrano solo un altro aspetto dell'isterica ferocia di un sistema che, per sopravvivere, non esita ad usare i licenziamenti di massa o le "bombe umanitarie".

Per questo crediamo che l'unica risposta possibile alla repressione sia di lavorare con sempre maggiore determinazione allo sviluppo della coscienza anticapitalista ed antimperialista.

A fianco dei compagni e delle compagne arrestate!
Libertà per tutti i prigionieri politici!

La Redazione di Senza Censura
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