Capitale e lavoro :: Flessibili, precari, esternalizzati

Le invisibili lavoratrici dei multi servizi e delle pulizie

(10 Maggio 2007)

Da due anni è scaduto il contratto nazionale dei servizi di pulizia e servizi integrati-multiservizi (scuole, ospedali, asili-nido, case di riposo, ecc) e il rinnovo è atteso da oltre 500 mila lavoratori. Per Venerdi' 11 Maggio è stato indetto uno sciopero nazionale del settore, uno sciopero su una piattaforma che giudichiamo del tutto inadeguata a recuperare potere di acquisto e di contrattazione: ancora una volta una piattaforma al ribasso mai discussa con le lavoratrici e i lavoratori. Alla grazia della democrazia sindacale!

La prima considerazione da fare è sulla tipologia di questo contratto multiservizi, un contratto con paga base assolutamente bassa; non saranno dunque pochi euro di aumento (tutti al di sotto della inflazione reale!!) a cambiare le cose come sarebbe invece giusto e necessario.

I servizi esternalizzati applicano nella maggior parte dei casi il contratto multiservizi proprio perché consente una paga inferiore ai dipendenti degli enti locali (che a loro volta sono quelli che nel pubblico impiego percepiscono il salario più basso) un orario settimanale superiore, pochi diritti e una lunga lista di doveri.

Da anni i Cobas lottano perché il personale dei servizi esternalizzati e di pulizia abbia lo stesso salario e gli stessi diritti del personale pubblico visto che svolge le stesse mansioni che il pubblico esercitava fino a pochi anni fa.

Bisognerebbe non sottoscrivere più contratti con paga oraria più bassa e un orario settimanale più lungo, ma a pensarla diversamente sono proprio Cgil Cisl Uil

Gli appalti tendono anno dopo anno sempre più al ribasso , di conseguenza i contratti di lavoro perdono ore (e salario), aumentano i part time e il tempo determinato al posto dei contratti a tempo pieno e a tempo indeterminato.

Negli appalti devono essere garantiti i salari, le ore settimanali senza alcun ribasso, ma nella maggior parte dei casi si prevede solo una insufficiente e generica salvaguardia del posto di lavoro che spesso esclude il personale a tempo che rappresenta una parte sempre più grossa della forza lavoro

Le privatizzazioni e le esternalizzazioni dei servizi avvengono senza tutela per le lavoratrici e i lavoratori, questi\e si ritrovano con contratti sfavorevoli e precari.

Pensiamo di avere fotografato fedelmente il mondo dei servizi di pulizia e multiservizi dove la maggiora parte delle addette sono donne. Manca totalmente la contrattazione decentrata e da parte delle cooperative. In molti casi Cgil Cisl Uil avversano elezioni rsu per salvaguardare il loro monopolio della rappresentanza.

Periodicamente Cgil Cisl Uil lanciano stati di agitazione ma queste forme "di lotta" rituali non modificano la condizione di vita e di lavoro delle tante lavoratrici che subiscono spesso ricatti, vessazioni, ingiustizie, lavoratrici alle quali si chiede il rispetto ossequioso dei doveri senza alcun rispetto per la loro dignità e ancor meno per i loro diritti. Non mancano i casi nei quali diventa addirittura impossibile scioperare con lavoratrici e lavoratori precettati arbitrariamente, noi mettiamo a disposizione il nostro ufficio legale per tutte le vertenze e gli interventi necessari.

Questo è il mondo dei servizi, fatto di padroni e padroncini, di multinazionali e cooperative, questo mondo noi vogliamo cambiarlo radicalmente ma per farlo abbiamo bisogno della partecipazione di tutti\e. Volete darci una mano???

E' tempo di Cobas anche nei servizi integrati e nelle ditte di pulizia!!!

Cobas lavoro privato- Confederazione Cobas Pisa