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(24 Maggio 2007)
Gli operai della INNSE iniziative sono solidali con gli operai della Terim che stanno scioperando in difesa del proprio posto di lavoro.
Quello che sta succedendo alla Terim è comune alla maggioranza degli operai.
I padroni hanno fatto profitti a dismisura e ora spinti della concorrenza, trasferiscono le produzioni in paesi dov'è oggi è più conveniente il rapporto tra produzione e salario.
I padroni non hanno nessun tipo di giustificazione oggettiva, al di sopra delle parti, sono solo i loro interessi che contano e per questi schiacciano gli operai.
Con il nostro lavoro manteniamo un'intera società e sono solo i padroni responsabili della crisi dell'industria.
Hanno costruito una società piramidale sulle spalle degli operai pagando con una parte del nostro lavoro, quadri, quadretti, capi e sottocapi, oltre i manager e gli azionisti, ed ora decidono di spostare le produzioni in altri paesi a loro più convenienti, sostenendo che è troppo alto il prezzo della forza lavoro.
Ma il salario degli operai è rimasto invariato in questi anni.
Altri si sono ingrassati mentre gli operai tiravano la cinghia, quindi è giusto rifiutare qualsiasi licenziamento mascherato con CIGS o mobilità.
Per queste motivazioni siamo solidali con gli operai della Terim e li invitiamo a resistere, per loro e per noi, per tutti gli operai che sono stati licenziati e messi in mezzo ad una strada in questi anni.
Per qualsiasi forma di sostegno concreto siamo disponibili ad attivarci.
La rsu della INNSE presse
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