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Oslo: le radici

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IL SUD RIBELLE NON SI ARRESTA

informazioni, iniziative, situazione legale,indirizzi dei/lle compagni/e arrestati/e

(21 Novembre 2002)

A Cosenza nel fine settimana il Movimento che si è espresso a Firenze darà una risposta nazionale al Teorema repressivo ordito dalla procura di Cosenza sotto la regia dei R.O.S. dei carabinieri e di altri corpi separati dello Stato.

Venerdì 22/11 dalle ore 15 all'università di Arcavata Cosenza si terrà un'assemblea nazionale sui temi già messi in luce nel Forum di Firenze: "Guerra, disoccupazione/precarietà , immigrazione" ma con particolare attenzione al sud.

Sabato 23/4 dalle ore 14 si svolgerà la manifestazione nazionale che abbraccerà la città che si è dimostrata largamente solidale con gli arrestati.

La decisione ultima delle realtà che hanno dato vita al forum di Firenze conseguente all'appello della Consulta Cittadina Cosentina per manifestare a Cosenza, è la risposta giusta di quanti hanno sostenuto l'urgenza politica di manifestare a Cosenza, eliminando contrapposizioni futili su altre località in vista di maggiori richiami e/o accessi. Cosenza è vicina quanto Napoli o Roma, basta avere la voglia e l'organizzazione per raggiungerla.

Cosenza è tanto più vicina in quanto è l'epicentro dell'attuale provocazione, non si può eludere questa tappa tanto più dove la città, dalla sua popolazione, alle sue forze sociali e politiche, alle sue istituzioni (Amministrazione locale e Università) si è dimostrata apertamente solidale con gli arrestati, isolando la Procura ritenendola un corpo estraneo a questa comunità.

Cosenza accogliente ha già dimostrato questa sua propensione domenica sera, con un'affollatissima Assemblea popolare dove abbiamo preso parola in tanti, innanzi tutto le realtà del Sud Ribelle, della Confederazione Cobas e delle molteplici forze calabresi: un coro unanime, dalla sindaca al vice rettore dell'università, a altri 24 sindaci della provincia di Cosenza, nel dichiararsi tutti/e "cospiratori e sovversivi".

Cosenza a fatto appello alla mobilitazione per questo fine settimana predisponendo l'accoglienza; mettendo a disposizione i trasporti urbani per raggiungere l'Università , i palazzetti dello sport e alcune palestre per il pernotto dopo L'Assemblea di venerdì e il corteo a seguire; idem per la manifestazione di sabato 23/11, con bus-treni navetta che faranno la spola tra Paola - fermata dei treni de linea e speciali, provenienti da nord/sud (si stanno realizzando treni da Milano, Padova, Firenze, Roma, Napoli, Palermo, contrattare prima il prezzo massimo a 20 euro A/R).

Mai come in questa occasione si è verificata una volontà comune nel respingere il Teorema repressivo, probabilmente è giunta a saturazione la credibilità di queste provocazioni, che non hanno mai retto il giudizio di merito e son crollate miseramente.

Ma di più, c'è la convinzione che il Movimento contro la Globalizzazione Capitalista sia l'autentica novità politica e insieme la forma moderna della trasformazione possibile della società , in cui si riconoscono ormai milioni di persone e che hanno compreso in questa circostanza che il "Teorema cosentino" li colpisce direttamente, che ciascuno - in quanto confligge contro questa globalizzazione - è sotto schiaffo, è imputabile degli stessi reati, da qui la semplicità di sentirsi solidali con gli arrestati e la passionalità di dichiararsi "siamo tutti sovversivi".

Pensate, in numerose procure d'Italia, semplici cittadini fanno la fila per autodenunciarsi; il sito in cui è inserita l'autodenuncia èvisitato da oltre 1000 richieste giornaliere! Mettiamoci dunque presto in movimento da qualsiasi località italiana per passare questo Week end a Cosenza, sollecitiamlo ad amici, parenti, semplici cittadini: non solo avremo fatto la cosa giusta, ma riporteremo a casa il calore, l'amicizia, la riconoscenza della gente del sud, che troverà ulteriore spinta per liberarsi dai pesanti condizionamenti del passato e da quest'ultimo teorema che contribuisce non da poco ad amplificare l'immagine sfocata del sud terra di conquista, di sottosviluppo, di vassallaggio al potere dominante.

Per quanto attiene il sequestro dei/delle compagni/e detenuti/e attualmente nei seguenti carceri: Cirillo, Stasi, Campenni, Fonzino /Trani; Talarico, Dionesalvi, Santagata, Mattia, Rollo, Solito, Caruso /Viterbo; Azzarita, Curcio, /Latina.

Nell'interrogatorio davanti al GIP si sono avvalsi della "facoltà di non rispondere"; ora tocca, entro fine settimana, ai compagni /e agli arresti domiciliari.

In questo momento da parte de Collegio degli Avvocati sono in corso le richieste di revoca dei mandati di cattura al Tribunale della Libertà , per cui è necessario "pazientare" ancora per altri 15 gg, ovviamente con rinnovate iniziative in tutto il paese.

Per contribuire alle spese è stato aperto un conto corrente postale n° 29388568 intestato a Salvatore De Rosa, causale "spese per liberare i/le compagni/e".

Per scrivere ai compagni/e basta scrivere Carcere giudiziario di Trani o Viterbo o Latina (femminile): SOMMERGIAMOLI DI AFFETTO!

p. Network Anticapitalista
Vincenzo Miliucci

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