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(Senza casa mai più!)

Milano: sfratto in Via dei Transiti

(1 Giugno 2007)

La mattina del 12 Giugno 2007 dovrebbe svolgersi lo sfratto di un appartamento della Casa Occupata di Via dei Transiti 28. La casa fu occupata quasi 30 anni fa, sottraendola alle speculazioni delle agenzie immobiliari, per lottare concretamente per il diritto alla casa e contro il caro-fitti e la speculazione.

QUASI 30 ANNI DOPO IL PROBLEMA DELLA CASA A MILANO NON SOLO NON SI E' RISOLTO, MA SI E' AGGRAVATO...E DI MOLTO: CIRCA 20.000 SFRATTI ESECUTIVI, 100.000 APPARTAMENTI TENUTI VUOTI, FITTI ALLE STELLE E PREZZI DELLE CASE ANCORA PIU' ALTI DELLE STELLE. IN QUESTA ZONA SE VUOI COMPRATI UN MODESTO MONOVANO DI TRENTA METRI QUADRI, TI SPARANO TRANQUILLAMENTE PREZZI DI 130.000 EURO. Immaginiamo cosa questo voglia dire una città dove oltretutto il lavoro è sempre più precario, discontinuo, malpagato maltutelato.

Per tutte queste ed altre ragioni, riteniamo continuare ad occupare le nostre case, e quindi non abbiamo alcuna intenzione di permettere agli speculatori di metterci le mani sopra. Difenderemo quindi con la lotta l'appartamento sotto sgombero il 12 giugno.

Siamo anche oggi disposti, come lo stati in passato, ad aprire una vertenza con tutti i proprietari degli appartamenti occupati, per stipulare dei contratti di affitto ad un canone ragionevole. Non siamo invece per nulla disposti, per la gioia di qualche speculatore, a finire sotto i ponti dei navigli o nelle fauci di qualche vorace affittacamere.

Ma le ragioni per difendere la Casa Occupata di vi dei Transiti 28 sono ancora di più. Si tratta di una delle vecchie occupazioni ancora esistenti a Milano, sede da quando esiste di attività politiche e sociali. Al piano terra essa oggi ospita: il Centro Occupato Autogestito, ove si svolgono iniziative politiche, culturali, di informazione ed aggregazione rivolte alla città ed al quartiere; l'Ambulatorio Medico Popolare (anch'esso sotto sfratto), impegnato da 13 anni nel fornire consulenza sanitaria gratuita ad lacune migliaia di immigrati/e e non; un collettivo che si occupa della lotta contro gli abusi psichiatrici. La casa occupata infine risulta, insieme a tanti altri cittadini e cittadine del quartiere, fra i promotori del Comitato che si oppone al disastroso progetto di sventrare il giardinetto di via dei Transiti, per costruirvi un parcheggio sotterraneo di 5 piani e 330 posti auto, anche in questo caso a quasi totale beneficio dei soliti speculatori immobiliari.

Difendere gli appartamenti occupati dagli sfratti come quello del 12 Giugno, significa difendere l'intero patrimonio di attività ed iniziative che Via dei Transiti 28 rappresenta.

VIA DEI TRANSITI NON SI TOCCA - LA DIFENDIAMO CON LA LOTTA - SOLIDARIETA' CON TUTTI GLI SPAZI SOCIALI E LE CASE OCCUPATE, VECCHIE, NUOVE E FUTURE, MINACCIATE DA SGOMBERO -

MARTEDI 12 GIUGNO 2007 - dalle ORE 6 DI MATTINA
PESIDIO ANTISFRATTO DAVANTI ALLA CASA OCCUPATA DI V. TRANSITI 28 (MI)

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