">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Comunisti e organizzazione    (Visualizza la Mappa del sito )

Addio compagne

Addio compagne

(23 Febbraio 2010) Enzo Apicella
Il logo della campagna di tesseramento del prc 2010 è una scarpa col tacco a spillo

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Memoria e progetto)

Contestato il segretario del PRC alla Festa nazionale di Liberazione

(13 Giugno 2007)

Ore 21.00 - Alla Festa nazionale di Liberazione a Firenze era in programma il dibattito "La Sinistra che sarà" al quale avrebbero prese parte parte Giordano e Mussi.

Al dibattito erano presenti qualche centinaio di persone riunite davanti al palco dal quale avrebbero parlato il segrtario nazionale di Rifondazione Comunista e Mussi. Dopo una breve introduzione durante la quale si era levata qualche offesa all'inidrizzo dei dirigenti del Prc e dell'attuale governo, che aveva creato già qualche tensione, un gruppo formato da circa cento compagni, i quali stavano distribuendo un volantino contro la guerra e per il diritto a manifestare dopo i fatti del 9 giugno, si è recato sotto il palco dicendo che era loro intenzione srotolare uno striscione inerente questi argomenti e fare un intervento dal palco. La risposta è stata un "NO" secco dovuto al fatto che era presente il segretario nazionale e che l'intervento dal pubblico non era previsto.

A quel punto i compagni si sono divisi in due gruppi: uno è rimasto vicino al palco con lo striscone, l'altro si è diretto verso le ultime file con un megafono. Dopo pochi minuti il dibattito è stato interrotto dalla lettura del volantino e alcuni compagni sono saliti sul palco srotolando lo striscione. L'intenzione era quella di contestare dei dirigenti e di essere il più possibile comunicativi nei confronti della base del partito. Alcuni dei partecipanti al dibattito si sono sentiti attaccati e hanno gridato "fascisti" all'indirizzo dei compagni mentre altri, sempre facenti parte della base del Prc, hanno difeso chi stava parlando con il megafono da chi avrebbe voluto strapparglielo di mano.

A quel punto, gli stessi militanti di Rifondazione hanno invitato i compagni a salire sul palco e fare l'intervento dal microfono.

Così tutti i compagni si sono diretti verso il palco e sono saliti. Hanno preso il microfono e hanno abbozzato un intervento che è stato interrotto da altri esponenti del partito e dall'intervento delle forze dell'ordine. L'intervento di polizia e carabinieri ha creato ancora più tensione e solo volati spintoni, botte e insulti. Dopo una ventina di minuti i compagni sono scesi dal palco, si sono raggruppati e hanno iniziato a scandire slogan contro la guerra: "Fuori l'Italia dalla Guerra" "Ma quale centro-destra macchè centro-sinistra, chi bombarda è il vero terrorista" "Buffoni, Buffoni" e altri contro le forze dell'ordine intervenute inutilmente visto che non c'era alcuna intenzione di aggredire i dirigenti presenti sul palco ma solo di far valere le proprie posizioni contro la guerra e in merito alla gestione di Trenitalia, obbligata dal ministero degli Interni a impedire lo spostamento dei manifestanti il 9 giugno, sia all'andata che al ritorno (vedi i fatti di Roma Tiburtina).

Quando i manifestanti si sono allontanati, assieme a loro sono venute via dal dibattito altre persone. Per la verità fino a quel momento si erano sentiti veramente pochi applausi all'indirizzo dei relatori.

Sicuramente era impossibile per i compagni ricevere gli apprezzamenti espliciti della base del Prc, ma bisogna anche ammettere che molti di loro sono rimasti inermi difronte all'accaduto e sicuramente, anche se nella confusione, è arrivato loro il messaggio che esiste una sinistra anti-governativa che sta iniziando ad organizzarsi autonomamente e che rifiuta la logica della concertazione e del compromesso che produce guerra, sfruttamento e repressione.

Fonte

  • fonte: indymedia

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «Dove va Rifondazione Comunista?»

6269