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(24 Novembre 2011) Enzo Apicella

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Ridicoli!

(14 Giugno 2007)

Governo “amico” e sindacati confederali hanno altre priorità rispetto a quelle dei lavoratori della Pubblica Amministrazione.

- Non il recupero del potere d'acquisto, dopo anni di salari bloccati e contratti al ribasso.
- Non la lotta al lavoro precario, alla vita precarizzata di chi deve lavorare per poter vivere.
- Non la lotta alle privatizzazioni che arricchiscono ditte che precarizzano lavoratori con quattro soldi.

Nonostante siano maturate tutte le condizioni e necessità per chiamare allo sciopero i lavoratori, i confederali firmano il "memorandum", ovvero lo smantellamento della P.A. con riduzione ed accorpamento di uffici ed enti, esternalizzazioni, riduzione degli organici, creazione di esuberi, allargamento della piaga del precariato e, dulcis in fundo, il nuovo ruolo di cani da guardia che investirà la dirigenza. La campagna contro i dipendenti “fannulloni” è utile a distogliere l’attenzione dai reali e gravi cambiamenti che si vanno via via concretizzando con buona pace di tutti, padronato pubblico e privato.
I confederali invece di dare la voce ai lavoratori, sono ormai portavoce del governo, sono la voce del padrone!

Le attenzioni sono tutte per il governo “amico”, i banchieri di “sinistra”, la confindustria associata nella rapina sul TFR e, negli appalti, the winner is... la Coooop!!! Tanti dubbi sorgono spontanei:
“La Coop sei tu ?” Il governo è amico? I banchieri possono essere di sinistra?…?…?"

Delle promesse finora ventilate prende forma un contratto che da biennale diventa triennale, senza resistere, senza obbiettare, senza scioperare…lievemente, senza fare rumore.

Gli scioperi di categoria minacciati da Cgil, Cisl e Uil sono uno sparo a salve per camuffare un furto da perpetrare a danno non solo dei lavoratori, ma di tutti i cittadini visto che tutti indistintamente siamo fruitori dei servizi della Pubblica Amministrazione.

E tutto questo in cambio di cosa? Di 5-6 miserabili euro in più rispetto ai 95 proposti dall'ARAN. La decorrenza però non partirà più dal 1 gennaio, bensì dal 1 febbraio e gli arretrati arriveranno in busta solo nel 2008.

Nel buio una sola luce: avremo un anno di comiche in meno! RIDICOLI!!
La CUB si prepara a dichiarare lo sciopero generale nazionale da tenersi il 15 luglio per la difesa e il rilancio della previdenza pubblica e per dire no allo scippo del tfr.

Genova 10 giugno 2007

RdB CUB Sanità Liguria

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