Capitale e lavoro :: Sanità pubblica: rottamare per privatizzare

Il baratro della sanita’ in Campania

Tagli dei servizi e personale, decurtazione dei salari, minano la già precaria assistenza sanitaria.

(1 Luglio 2007)

Scarti, disavanzi, sprechi e gli ulteriori tagli ai fondi economici del sistema sanitario campano sanciscono la morte dell’assistenza pubblica ed incoraggiano i cittadini a provvedersi di polizze assicurative per curarsi.
(Un uso già praticato da utenti che si curano in attività intramoenia nelle sanità pubblica).

Il piano di rientro varato dalla Giunta Regionale non prevede nessun progetto di risanamento e analisi degli innumerevoli sprechi perpetrati da amministratori incapaci.

Tagli dei servizi e personale, decurtazione dei salari, minano la già precaria assistenza sanitaria.

Un ulteriore emergenza di cui i responsabili hanno prodotto il baratro tra i governanti e cittadini che versano nella disperazione.
C’è bisogno di un controllo sociale competente composto da cittadini e lavoratori .

C’è bisogno di una terapia d’urto che intervenga su tante voci di spesa e sprechi per far fronte al dissesto economico della sanita campana

Formiamo una commissione permanente contro gli sprechi,che verifichi l’appropriatezza e la congruità dei servizi sanitari di tutte le aziende ospedaliere.

Il Partito della Rifondazione Comunista si attiverà per verificare alternative contro il taglio dei salari ai lavoratori e il taglio dei servizi sanitari.

23/06/2007

LELLO SALINAS