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No TAV

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(29 Gennaio 2012) Enzo Apicella

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Siamo tutti gramigna

(28 Luglio 2007)

Lo sgombro del CPO GRAMIGNA rappresenta solo l’ennesima riprova di come i governi di centro-sinistra nazionali e locali si servano degli stessi metodi repressivi della destra quando si tratta di fermare la lotta di chi sui territori si oppone alle logiche di precarietà ,guerra, sfruttamento, rifiutando la logica dei “governi amici”.

Prodi , il PD e i loro vassalli (vedi Zanonato) stanno in questi mesi dispiegando tutto il loro armamentario politico, ideologico e repressivo per ridurre al silenzio o sopprimere sul nascere qualsiasi forma di opposizione reale.

Questo clima di caccia alle streghe viene alimentato ad hoc per mezzo di campagne diffamatorie “bipartisan” su giornali e massmedia proprio in contemporanea con i pesanti attacchi antioperai che in questi mesi sono culminati prima nella legalizzazione del furto del TFR dei lavoratori,poi,in questi giorni, nella resa senza condizioni di CGIL-CISL-UIL di fronte alla scandalosa ipotesi di accordo sulle pensioni.

Prova di ciò è infatti il teorema giudiziario messo in piedi a Febbraio contro alcuni delegati sindacaliu della CGIL bollati come terroristi e immediatamente espulsi dal sindacato sulla base di accuse che ancora oggi devono essere dimostrate , in realtà

“radiati” perché colpevoli di non accettare nuovi sacrifici in nome della concertazione.

Questa ignobile campagna di criminalizzazione non è altro che la dimostrazione di come questo sistema di potere sia ormai impotente di fronte alla crescita e alla radicalizzazione delle lotte. Il movimento no-Tav e il no-Dal Molin, le lotte in Campania contro i rifiuti, il malcontento nei luoghi di lavoro contro gli accordi bidone siglati da CGIL-CISL-UIL , il successo straordinario della manifestazione contro la guerra dello scorso 9 giugno a fronte del “flop” clamoroso del “meeting” della sinistra di governo “pacifista”, sono la dimostrazione di come nelle piazze e sui territori già viva una sinistra autentica , alternativa, e contrapposta nei fatti a Prodi, al PD e ai suoi reggicoda di Rifondazione , Verdi e PCDI e a tutto il loro sistema di dominio capitalistico.

No alla repressione , No alla concertazione, solo la lotta paga!
Solidarietà ai compagni del CPO Gramigna .

Coordinamento Nazionale per l’Unità dei Comunisti

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