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il pane e le rose

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Ora a Verona c’è un problema in più

(22 Agosto 2007)

Oggi, con l’intervento di polizia e carabinieri, ma con l’assenza dei vigili urbani, il fatiscente fabbricato di via Perini è stato posto sotto sequestro preventivo ed il centro sociale “La Chimica” è stato sgomberato.
Si conclude, quindi, il lungo processo iniziato già sotto l’amministrazione Zanotto ed ampiamente annunciato nella campagna elettorale di Tosi.
La passata amministrazione non era riuscita a portare a termine il suo disegno anche perché non compatta al suo interno e la nuova ne ha fatto un segno distintivo della sua natura repressiva e marcatamente di destra..
E’ così risolto un problema della città?
Nemmeno per idea, anzi, a mio parere, oggi, Verona ha un problema in più.
Infatti nell’ex scuola materna di Borgo Santa Croce, da anni era avviata un’esperienza di aggregazione giovanile, autogestita e molto partecipata con la quale si può essere più o meno d’accordo, ma che credo sia sbagliato ignorare o, peggio, reprimere.
Se poi il problema stava nel fatto che lo stabile fosse occupato, tutti sanno che la questione era facilmente superabile perché era matura la possibilità di un accordo tra le parti per regolarizzare la situazione.
Adesso non c’è più nemmeno l’alibi dell’occupazione illegale di uno spazio pubblico ed è ancora più evidente l’assoluta insufficienza della politica comunale a favore dei giovani, della loro espressione ed aggregazione.
Ancora una volta un bisogno legittimo come quello avanzato dalle giovani generazioni viene negato e represso.
Non è la prima volta che il centro sociale cittadino deve ricominciare il suo cammino e mi auguro che, anche questa volta, riesca a farlo pur nella nuova situazione.
Alla città rimane il problema di come rispondere alle istanze giovanili e rendersi conto che le politiche repressive, come quelle della nuova amministrazione, sono solo palliativi e non risolvono i problemi, ma li incancreniscono e li accrescono.
Rifondazione Comunista è impegnata perché questa musica cambi e chiede, a quanti sono disponibili, di fare in modo che nasca, in città, un’opposizione anche sociale all’amministrazione Tosi che, in perfetta coerenza con la sua natura, colpisce gli effetti, ma non le cause dei problemi e sa essere forte con i deboli, ma debole con i forti.

Verona, 20/08/2007

Fiorenzo Fasoli
Segretario provinciale di Rifondazione Comunista.

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