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Ohibò! Diessini spaventati dai Lavavetri? Chi è causa del proprio male pianga se stesso

(29 Agosto 2007)

Si fa un gran parlare della decisione del Comune di Firenze di multare ( ed al limite ingabbiare) i tanti lavavetri che furoreggiano ai semafori della città, esasperando i cittadini che, “pur non essendo razzisti rischiano di diventarlo” (parole dell’Assessore alla Sicurezza del Capoluogo Toscano). In un’intervista concessa a RaiNews24 il fronte polemico del rappresentante comunale si allarga ed arriva a coinvolgere “i parcheggiatori abusivi che chiedono il pizzo sennò ti raschiano la macchina”.

”E tu che fai? Chiami i Carabinieri”, chiosa convinto il burocrate del neorinascimento civile fiorentino.

A me non sorprende il comportamento né dei tanti lavavetri esasperanti, né dei parcheggiatori raschianti né dei Diessin-(democristianei) al Governo, di Firenze come dell’Italia intera.
Capita a tutti di essere esasperati ( e come possiamo ben vedere, anche ai postcomunisti, uomini e donne “perbene” con anni di volontariato alle spalle, possono girare i Maroni): la reazione è sempre dietro l’angolo.

E’ tutto nella norma della vita che si vive oggi, dove puoi anche morire tritato dentro una betoniera o schiacciato da un masso di qualche tonnellata che la gru ti ha involontariamente sganciato addosso.

Del resto lo stesso assessore considera il provvedimento adottato “normale” così come è da considerarsi normale (ed, ohibò, non senza un fondamento politico) il fatto che il dirigente comunale se la sia presa così a male per la dichiarazione rilasciata dal Ministro Ferrero ai microfoni di PrimoPiano: “non è così che si risolvono le cose”.
Subito la risposta: “[Il Ministro è] senza piedi per terra”.

Infatti coerenza (che fortunatamente è super partes, bipartizan?) avrebbe vouto (è qui sta il fondamento politico della ripicca diessin-democristianea alle esternazioni rifondarole) che un Ministro di Governo Capitalista non soltanto dica come si risolvono i problemi sociali nel corso di qualche generazione, ma anche come si deve fare (domani mattina stesso) a non avere la macchina raschiata o la mano del lavavetri fin sopra al petto.
E’ semplicemente il rispetto della “Governance”, chiedete al politologo Giovanni Sartori!

Ma dovrebbe essere normale anche un altro aspetto che invece risulta alquanto trascurato dai più.
Tanto per i Diessin-(democristianei) che per i Rifondaroli dovrebbe valere la stessa massima (del parroco come di mia nonna) che più o meno canta così: “chi è causa del proprio male pianga se stesso”.

Ed il male di Ferrero qual è?
Lo vanno ripetendo anche i pappagalli che non si può mica stare in un Governo di Banchieri e Mercanti e poi non dare risposte concrete (di governance, appunto) ai cinquanta milioni ed oltre di Diessin-(democristianei)

Il male del Diessin-(democristianeo) fiorentino qual è? Che ancora non se n’è fatta una ragione (e dovrebbe subito) di tutta ‘sta violenza nei suoi confronti.
Perché tutto questo, ohibò, è il primo effetto collaterale del Capitalismo tanto sognato e finalmente acquisito, della Società dell’Opulenza, dove i giocattoli Mattel gli Americani li fanno in Cina per risparmiare e, leggermente tossici, li vendono alle mammine italiche per la notte di Natale ai figlioletti cari (anche un po’ viziati, ddddiciamoccelo!); dove hai bombardato la Serbia che ti ha restituito gli zingari kosovari in esodo che ora tanto ti preoccupano quando sei in vacanza; dove hai vinto sul Comunismo di Regime e ti hanno regalato qualche milione di diseredati dall’Est; dove hai depredato l’Africa e ti sbarcano da sotto il culo; dove siccome non c’è lavoro a Napoli ti vendono la cocaina a Roma(se ne trova traccia nell’aere. Dice il pusher: “Sarà sbagliato? Chiedete a Miccichè”); dove la casa te la ristrutturano i rumeni perché costano di meno ( e ti sta bene, oh come ti sta bene!); dove i pomodori che ti mangi, che fanno schifo perché cancerogeni da diserbanti, te li raccoglie il nigeriano ad Agosto a cinquanta gradi ( lo stesso che per il resto dell’anno non sa dove sbattere la testa e vucumpra borsette identiche e precise a quelle di marchi famosi che, però, costano molto di più. Non sarà mica la Griffe che paghi?).

Da Comunista ( ma non di Rifondazione. Mai scambiare la parte per il tutto!. Si dice “Stati Uniti” non “America”, vero Professor Massimo Deodori?)” io credo una cosa terrorista: che se i disperati raschiano le belle macchinine o se gli extrapoveri infilano la manina questuante fin dentro una bocca al mentolo, un motivo ci sarà.
Non ne farei un dramma e stiamo pace.

In effetti più che suggerirvi di andare a piedi, ottimo per la salute dei pochi Comunisti rimasti, o di organizzarvi affittando pulmini collettivi come fanno i vostri pari norvegesi, non so che dirvi.
Per il resto, sbrigatevela da soli sta roba che avete messo in piedi voi!

E sapete ben farlo, tant’è che cominciate ad ingabbiare le vostre vittime. Ma sono solo sei miliardi, dove le metterete tutte quante?

francesco fumarola

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