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(15 Ottobre 2010) Enzo Apicella
Il 16 ottobre manifestazione nazionale dei metalmeccanici Fiom contro la "medicina Marchionne"

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Salario-Occupazione-Diritti-Dignità, ridare ruolo e contenuti al rinnovo del contratto nazionale

(30 Luglio 2007)

Le proposte di Flmuniti-Cub: L’obbiettivo delle proposte di Flmuniti-Cub è quello di riprendere un percorso che ridia alla contrattazione collettiva quel ruolo che storicamente ha avuto nel processo di miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro della classe operaia. Le condizioni di lavoro sono peggiorate con gli atteggiamenti autoritari da parte delle strutture aziendali, l’aumento della precarietà lavorativa, la unilateralità padronale nella gestione degli orari di lavoro, turni compresi, il ricorso al lavoro nero ecc.

Salario: Andamento retribuzioni. Negli ultimi 5 anni l’aumento delle retribuzioni è stato modesto e il potere di acquisto si è ridotto ancora di oltre il 5%. Gli incrementi sono stati nettamente inferiori all’inflazione. Nello stesso periodo vi è stato un’ulteriore forte aumento dei profitti per l’aumento della produttività.

Aumento da rivendicare: 260 euro al mese uguali per tutti e non assorbibili: Tale aumento è adeguato a difendere e migliorare il potere di acquisto delle retribuzioni.
Con 2 rinnovi contrattuali dobbiamo porci l’obiettivo la parità delle retribuzioni con i metalmeccanici tedeschi che guadagnano oltre 1.000 euro in più al mese rispetto agli Italiani.

Scatti di anzianità: aumentare il numero a 10 e ripristinare l’importo al 5% sulla retribuzione

Aumento maggiorazioni: 55% per il lavoro a turni; al 80% per il lavoro festivo notturno e al 60% per il lavoro festivo. Applicazione delle maggiorazioni anche agli apprendisti.

Contributo aziendale per fondi pensione: per chi non aderisce ai fondi aggiungere il contributo aziendale al Tfr, oppure versare all’Inps in aggiunta agli attuali contributi.

Inquadramento Categoriale: Abolizione del 1° livello, avanzamento automatico dal 3° al 4° livello per i lavoratori che svolgono attività su postazioni polivalenti dopo 12 mesi, nel caso dello svolgimento della stessa mansione dopo 3 anni.

Quota contratto: no al silenzio assenso per la quota contratto che fim-fiom-uilm vogliono imporre ai lavoratori non iscritti ad alcun sindacato.

Centralità del lavoro a tempo indeterminato. Come forma tipica del lavoro subordinato.
Assunzioni a termine. Previste solo quando l'assunzione abbia luogo per sostituire lavoratori assenti per i quali sussiste il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro; o per oggettive e temporanee ragioni di carattere tecnico organizzativo o produttivo che non possono essere diversamente affrontate;
Abolizione dei contratti a progetto e dei contratti interinali. Quelli in corso devono essere trasformati in contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato in capo all’azienda utilizzatrice.
Apprendistato. Al termine del periodo di apprendistato va prevista la trasformazione automatica in un contratto a tempo indeterminato. Nel caso di interruzione anticipata del periodo di apprendistato da parte dell’impresa la stessa dovrà motivare per iscritto. Inoltre va eliminato l’apprendistato professionalizzante per la sua assurdità

La riduzione dell’orario di lavoro. E’ necessario riprendere la battaglia per ridurre l’orario di lavoro a parità di retribuzione, rivendichiamo la riduzione di 15 minuti settimanali per ogni anno di vigenza del contratto a partire dal lavoro notturno e a turni. Lavoro notturno: Nelle attività direttamente produttive, durante il turno notturno i ritmi di lavoro dovranno essere ridotti del 20%. Dovranno altresì essere introdotte pause di 15’ ogni 2 ore di lavoro, non cumulabili con l’intervallo per la consumazione del pasto
L’orario plurisettimanale va gradualmente eliminato perché sfascia qualsiasi vita di relazione.

Diritti: Ferie e permessi retribuiti: Le ferie sono un diritto dei lavoratori e va fatto rispettare.
Va stabilito che il lavoratore effettuerà le ferie dopo aver comunicato con almeno 7 giorni di anticipo il periodo di ferie che intende fare, nel caso di ricorso alle ferie o ai permessi per motivi gravi/ urgenti basta la comunicazione nelle 24 ore precedenti o prima dell’inizio del lavoro.
Per i lavoratori migranti il periodo di ferie e i permessi retribuiti vanno programmati tenendo conto delle esigenze di rientro nei paesi di origine.

Parità operai impiegati in materia di ferie: gli impiegati maturano 1 giorno in più dopo 10 anni di lavoro e raggiungono dopo i 18 anni le 5 settimane di ferie.

Appalti e subappalti: va previsto l’obbligo per le aziende della corresponsione ai lavoratori del trattamento economico e normativo dell’azienda appaltante.

Comporto malattia: va abolito per evitare, come accade spesso, che i lavoratori vengono licenziati per somma delle giornate di non lavoro a seguito di malattia. Non si può mettere a repentaglio il diritto al lavoro di chi ha condizioni di salute precarie, magari imputabili anche al lavoro in ambienti malsani o nocivi.

Rsu: Abolire il terzo di nomina e rispetto quanto previsto dallo statuto dei lavoratori sulla possibilità di convocazione della assemblea retribuita da parte del singolo componente della Rsu

Dignità: Cure parentali: Stabilire che il diritto alle cure familiari( figli, genitori ecc.) è prevalente rispetto all’orario di lavoro aziendale che pertanto dovrà essere modulato in modo da consentire la cura/assistenza dei familiari. Congedi parentali: rivendichiamo il versamento dei contributi previdenziali a carico dell’azienda.
Retribuzione al 100% del primo mese di assenza facoltativa post maternità.

Tutela salute e sicurezza
Informazione e formazione dei lavoratori: Reale applicazione di quanto previsto per legge in materia di formazione e informazione sulla salute e sicurezza. Le informazioni e la formazione non costituiscono un’alternativa all’obbligo per il datore di lavoro di adottare i sistemi di prevenzione più idonei a garantire i maggiori livelli di sicurezza.

Assemblea retribuita: Ogni anno, a ciascun lavoratore spetterà un’assemblea retribuita di due ore sull’andamento della salute e sicurezza nello stabilimento in cui opera. Tale assemblea è aggiuntiva alle 10 ore previste dalla Legge 300/70. L’assemblea è gestita dai Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza i quali potranno avvalersi del contributo di esperti esterni.

R.L.S.: I R.L.S. potranno curare la loro formazione partecipando a convegni, corsi di formazione, incontri specifici. Tali momenti formativi potranno essere autogestiti, e daranno diritto a permessi retribuiti in aggiunta a quelli previsti dall’attuale normativa. I RLS avranno diritto a copia del documento di valutazione dei rischi di cui all’art. 4 del D.Lgs. 626/94.
I RLS avranno diritto all’informazione relativa alle conseguenze sull’ambiente esterno dei processi lavorativi, in particolare sulle emissioni di fumi, sullo scarico delle acque, sui rischi di incidente rilevante. Tale diritto verrà esercitato anche nella fase istruttoria di contenzioso con la Pubblica Amministrazione, mediante accesso agli atti purché non coperti dal segreto.

Assistenza Medica: deve essere garantita, durante l’orario di lavoro, la presenza fisica del medico in tutte le grandi aziende.

La piattaforma di Fim Fiom-Uilm

La piattaforma Fim-Fiom-Uilm presenta modesti contenuti rivendicativi:
un aumento salariale molto basso, 101 euro lordo al 3° livello (una miseria), differenziato per categorie, non in grado di difendere o recuperare il potere di acquisto perso, né tanto meno a distribuire la maggiore ricchezza prodotta.
di mantenere una quota elevata di lavoratori precari (15% di contratti a termine, più interinale, apprendistato e inserimento).
La delega al padronato per la formazione sulla sicurezza.
di introdurre delle fasce retributive in ogni categoria che hanno il solo risultato di impedire il passaggio da una categoria all’altra e di fatto raddoppiano il numero delle categorie.
il silenzio assenso per la quota contratto a carico dei lavoratori non iscritti ad alcun sindacato.

Firenze, Luglio 07

Federazione Lavoratori Metalmeccanici Uniti - Confederazione Unitaria di Base

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