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(6 Novembre 2010) Enzo Apicella
Esplode la Eureco di Paderno Dugnano: sette operai feriti, quattro rischiano la vita. In Puglia tre morti sul lavoro nell'ultima settimana

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(Di lavoro si muore)

FS: Solidarieta' a Mimmo Romeo

Appuntamento a Bologna il 19 settembre, alle 9

(17 Settembre 2007)

Domenico Romeo, macchinista e delegato rsu del deposito di Roma S.Lorenzo, tra i promotori dell'assemblea nazionale dei ferrovieri , mercoledi 19 settembre 2007 alle 9,30, si presentera' davanti al tribunale di bologna per l'udienza preliminare di un procedimento a suo carico per la ormai consueta e nota "interruzione di pubblico servizio".

Come moltissimi altri macchinisti mimmo ha sempre rifiutato di pedalare con l'uomo morto.

Anche il 10 febbraio del 2006, nella stazione di Bologna, per sostenere e in qualche modo tutelare il macchinista Dante De Angelis, (che pochi giorni prima aveva rifiutato il pedale nella nota vicenda che poi fu utilizzata per il licenziamneto) egli si rifiuto' di pedalare proprio sullo stesso treno 9311 aderendo alla protesta indetta da sindacati, rsu e rls;

il treno parti' da bologna con circa 20 minuti di ritardo e la presenza di un funzionario FS (tale Cantelli) determino' l'intervento della polfer e la denuncia all'autorita' giudiziaria.

Nonostante il comportamento di rifiuto dell'uomo morto da parte dei macchinisti sia stato legittimato dalle battaglie sindacali, dai pronunciamenti asl, dagli esperti di ergonomia, dalla stessa magistratura ed infine dal fatto eclatante che le fs l'hanno accantonato, in italia ci sono purtropppo ancora alcuni nostri compagni di lavoro sottoposti a procedimenti penali avviati da poliziotti e magistrati particolarmente sensibili alle ragioni dell'azienda;

Noi, rispettosi della legge e fiduciosi nella giustizia, non abbiamo dubbi che, come nel caso de angelis anche stavolta il giudice archiviera' il caso come legittimo comportamentio di autotutela e di azione sindacale;

Na riteniamo necessario far sentire a mimmo la nostra vicinanza, la nostra solidarieta', il nostro affetto ed il necessario sostegno materiale in un momento comunque per lui delicato;

Appuntamento nell'atrio della stazione di bologna alle ore 9,00 -preferibilmente in divisa - per accompagnarlo in tribunale.

Dobbiamo essere riconoscenti e non dimenticare tutti quei macchinisti che hanno lottato e che ancora subiscono gli ingiusti strascichi di questa nobile battaglia che ha segnato la storia sindacale italiana

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