Imperialismo e guerra :: Iraq occupato

Esplode il colera nell'Iraq del nord

(16 Settembre 2007)

BAGHDAD: Un'epidemia di colera ha infettato circa settemila persone e potrebbe raggiungere la capitale entro poche settimane dal momento che si diffonte attraverso l'antiquato e poco salubre sistema idrico.

L'Organizzazione Mondiale per la Sanità ha riportato martedì che l'epidemia era concentrata nelle regioni settentrionali di Kirkuk e Sulaimaniya e che era ufficiale che dieci persone ne fossero morte.

Said Hakki, presidente della Mezzaluna Rossa Irachena, ha detto che nuovi casi sono stati scoperti nelle vicine province di Irbil e Ninive.

Più significativo ancora, ha detto il dottor Hakki, erano due casi registrati in un villaggio tra le province di Kirkuk e Diyala, uno dei quali riguardava una giovane ragazza. Baghdad è vicino a Diyala.

Il ministro della salute irahceno, Adel Mohsin, ha detto di non essere a conoscenza di casi sul confine con Diyala. Ma ha detto inoltre che il diffondersi dell'epidemia sarebbe "molto probabile" a meno che le agenzie governative non mantengano un livello sufficiente di clorizzazione dell'acqua, che uccide i batteri. Le importazioni di cloro erano state severamentelimitate in seguito all'uso da parte degli insorti di una bomba riempita di cloro.

13 settembre 2007

Articolo originale in: http://www.smh.com.au/news/world/cholera-breaks-out-in-northern-iraq/2007/09/12/1189276808765.html

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