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Gli ex alunni della scuola Diaz

Gli ex alunni della scuola Diaz

(15 Novembre 2012) Enzo Apicella
La polizia carica i cortei studenteschi, a Roma e in altre città

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    Venezia: solidarieta' alle/ai compagne/i arrestate/i ed inquisite/i

    (6 Dicembre 2002)

    L'ondata repressiva continua: i fatti del 15/10 non bastavano, visto che le accuse non hanno retto; ecco che colpiscono chi, nelle giornate del contro g-8, ha resistito all' offensiva "cilena" di governo e forze dell'ordine

    Tutto cio' accade nello stesso momento in cui vogliono archiviare definitivamente il caso Giuliani ed in cui vengono inserite/i nel registro delle/degli indagate/i le/i compagne/i autodenunciatisi a trento.

    Il giorno successivo alle scarcerazioni tornano nuovi teoremi inverosimili, come i capi d'imputazione affibiati alle/ai compagne/i inquisite/i ed arrestate/i.

    La vendetta non si e' fermata, proprio perche' le moltitudini del movimento dei movimenti fanno sempre piu' paura ai custodi italiani dell'ordine globale imperiale, specie quando le rivendicazioni del movimento sono ormai parte integrante del conflitto sociale italiano: dalle rivendicazioni delle operaie e degli operai fiat in lotta alla richiesta di diritti da parte delle/dei migranti.

    E' questa saldatura che fa paura, anche a causa dell'incapacita' del governo di dare risposte politiche sul piano sociale.

    L'unica cosa che riescono a fare sono i provvedimenti repressivi: chi si e' difeso viene perseguito penalmente, mentre gli agenti cileni (gli stessi che hanno ucciso carlo) ed i loro mandanti non devono rispondere di nulla.

    Criminalizzando il movimento dei movimenti e, piu' in generale, chiunque si opponga alle loro logiche imperiali della guerra e dello sfruttamento vorrebbero farci chiudere la bocca.....Poveri imbecilli: questa nuova operazione fascista non fara' arrestare la nostra volonta', il nostro impegno quotidiano ed il nostro percorso verso un altro mondo possibile.

    Per la liberta', per il conflitto, per la democrazia e per la giustizia sociale: controimpero.

    Solidarieta' a tutte/i le/i compagne/i inquisite/i ed arrestate/i

    Libere/i subito

    Le lotte non si arrestano

    C.S.O.A ZONABANDITA

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