">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Praga. Il convitato di pietra

Praga. Il convitato di pietra

(8 Aprile 2010) Enzo Apicella
Usa e Russia discutono il nuovo Trattato Start. Delle armi nucleari di Israele, denunciate da Mordecai Vanunu, non si parla.

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Domenica 21 aprile festa di Primavera a Mola
    Nel pomeriggio Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano
    (18 Aprile 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    SITI WEB
    (No basi, no guerre)

    Lavoriamo uniti perché gli F16 U.S.A. non si alzino più in volo sui cieli di Aviano.

    (21 Settembre 2007)

    Un F16 decollato dalla base di Aviano, precipitando, ha sfiorato le abitazioni di Fusine e Soramaè, piccole frazioni di Zoldo Alto, in provincia di Belluno, per poi disintegrarsi, sotto gli occhi sbalorditi dei residenti, in un bosco vicino.

    Ancora una volta si è sfiorata una strage, come quella del Cermis che il 3 febbraio 1998 costò la vita a 20 ignari sciatori. Ancora una volta i nostri cieli violati da un sistema bellico infernale, in procinto di scatenare nuove e devastanti guerre contro l’Iran, la Siria, il Libano.

    Il movimento italiano contro le basi militari USA/ NATO ha intrapreso in questi anni un percorso di coordinamento nazionale con l’obiettivo di rendere più efficace la sua azione. La lotta di Vicenza contro la base al Dal Molin, quella di Novara contro la costruzione degli F35, la resistenza dei tanti comitati presenti sui territori occupati dagli insediamenti militari sono il tessuto connettivo di questo coordinamento, intersecatosi naturalmente con il più generale movimento NoWar, espressosi in forme chiare ed indipendenti lo scorso 9 giugno a Roma contro Bush e le politiche belliciste del governo Prodi.

    Da questo processo di unificazione sono emerse in questi mesi proposte di mobilitazione costante sui territori, in grado di sostanziare una linea condivisa di resistenza attiva alle basi della guerra. La Legge di iniziativa popolare su trattati internazionali, basi e servitù militari presentata in Corte di Cassazione il 19 settembre va in questa direzione, indicando un percorso concreto di consultazione di massa su questa oppressiva e pericolosissima presenza, che devasta ampie fette del nostro territorio nazionale.

    Chiamiamo tutto il movimento contro la guerra italiano a far proprio questo percorso di consultazione, costruendo in ogni città Comitati Promotori che scendano in piazza, tra la gente, a raccogliere le 50.000 firme necessarie per imporre di nuovo nell’agenda politica nazionale la questione dirimente dell’ allontanamento delle basi USA/NATO dai nostri territori.

    La Rete nazionale Disarmiamoli!

    Fonte

    Condividi questo articolo su Facebook

    Condividi

     

    Notizie sullo stesso argomento

    Ultime notizie del dossier «No basi, no guerre»

    Ultime notizie dell'autore «Rete nazionale Disarmiamoli!»

    4748