Capitale, ambiente e salute :: Il saccheggio del territorio

Autostrada Nogara-Adria: si gioca con le tasche dei cittadini

(23 Settembre 2007)

Le dichiarazioni irate del Governatore del Veneto verso il Governo il 20/9 in occasione dell’inaugurazione del casello di Villamarzana e riportate dalla stampa:
«faccia inserire in Finanziaria 500 milioni di euro per la Nogara -mare»
squarciano il velo sulla conclamata autosufficienza economica del progetto.

Ricordiamo che il progetto, proposto come ‘project financing’, originariamente prevedeva una spesa complessiva di 1100 milioni di euro di cui soli 50 a carico del soggetto pubblico, che la Regione Veneto ha più volte dichiarato di volersi accollare.

Se a questi aggiungiamo i 500 ora richiesti, il costo della struttura pubblica che verrebbe alienata (la SS 434), ed il pedaggio che sarebbe chiesto agli utenti, scopriamo come ancora una volta si giochi con le tasche dei cittadini.

Fin da subito abbiamo ritenuto sottostimato il costo previsto dal progetto in quanto mancante della VIA. E’, infatti, solo dopo tale studio che è possibile valutare correttamente tutte quelle opere necessarie per attutire l’impatto dell’autostrada sul territorio (bretelle, opere di attenuazione ambientale, ecc.) ed il suo reale costo finale.

Ci chiediamo perché, viste le condizioni di traffico ed inquinamento nella nostra regione, il Governatore non spinga con la stessa enfasi per opere certamente più utili per i cittadini della Bassa come la metropolitana di superficie (che dalla finanziaria 2007 può cominciare a godere di interessanti opportunità), la variante alla SR 10, la riapertura dello scalo merci di Legnago, un progetto sostenibile per la banchina idroviaria di Toretta. Spingere per l’autostrada ci sembra una scelta miope.

Da qui l’importanza che la Nogara-mare continui a non essere inserita nella Legge obiettivo e non ottenga i finanziamenti richiesti. Siamo certi che in sede governativa e parlamentare si sapranno valutare correttamente questi aspetti, e che la politica dei trasporti seguirà un orientamento diverso rispetto al passato, nel senso di una maggiore sostenibilità ambientale.

Legnago, 23/09/07

Comitato contro l'autostrada Nogara-Adria