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Naccarato, Sinigaglia, Collodo e Benvegnù - L'Ulivo «allargato» all'attacco

Due giorni di iniziative e proteste: «Liberiamo la città» (articolo del Mattino di Padova)

(9 Dicembre 2002)

«Giunta Destro al capolinea». Venerdì e sabato prossimi l'opposizione di centro-sinistra si mobilita in grande stile. Dai militanti di base dei partiti fino ai parlamentari dell'Ulivo, tutti di nuovo in piazza fra la gente. Si comincia con un volantinaggio ai semafori (venerdì, dalle 7.30 alle 9), si prosegue con i banchetti nelle piazze e si finisce sabato con almeno 30 «punti d'incontro» con i cittadini.

Un'iniziativa che schiera i partiti dell'Ulivo al fianco di Rifondazione comunista e dei seguaci di Di Pietro. Obbiettivo? «Liberare Padova. Chiunque a questo punto farebbe il sindaco meglio di Giustina... ».

E proprio da palazzo Moroni viene lanciata la sfida, elencando l'«incompetenza» di chi amministra Padova: paralisi dell'Aps; centro storico ridotto a pattumiera; aumento dell'insicurezza; svendita del patrimonio immobiliare; peggioramento del traffico e dell'inquinamento.

Così, di fatto, comincia la campagna per la «riconquista» del Comune. Tutti d'accordo, in una sorta di «comitato cittadino di liberazione». Ognuno con un buon motivo.

Naccarato (Ds): «Per la prima volta, in assoluto, otto simboli sotto lo stesso slogan. La giunta Destro ha fallito, la città vuole cambiare».

Covi (Sdi): «Dal Comune che è la prima casa chiusa d'Italia, solo tanta arroganza. Facile ritrovarci insieme».

Benvegnù (Prc): «E' indispensabile ridurre i danni che questa giunta sta facendo in città, ad ogni livello».

Della Bella (IdV): «Per noi contano legalità, questione morale, trasparenza. Con i casi degli assessori Schiavon e Ronchitelli, ora con quello di Trevellin e con Insieme per Padova che ha tradito il mandato dei cittadini, il fallimento è totale».

Sinigaglia (Margherita): «C'è un dato saliente. E' venuta meno la fiducia dei cittadini. Giustina Destro è arrivata al capolinea. Ora si tratta di liberare Padova».

Marini (Pdci): «E' la peggior amministrazione dai tempi del fascismo...».

Chiancone (comitati Ulivo): «Siamo più che determinati all'unità».

Silvana Collodo (Verdi): «Dal centro alle periferie, solo abbandono. E la sciagurata idea del Sis dei vigili. La convivenza è ben altro... ». (e.m.)

(e.m.)

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