">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Appuntamenti    (Visualizza la Mappa del sito )

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB

Guerra alla Guerra!

Mercoledì, 16 Gennaio 2019 ore 21.00

Archivio Primo Moroni - Calusca City Lights - CSOA Cox 18 via Conchetta 18 Milano

"Hanno riscritto la storia delle guerre di ieri, per fare le guerre di oggi!"


19 ore 21.00presentazione del libro

di Ugo De Grandis

Guerra alla Guerra!
I socialisti scledensi e vicentini
al “ Processo di Pradamano”
Luglio Agosto 1917



“Guerra alla guerra!” era la parola d’ordine uscita dal Congresso internazionale socialista tenuto a Basilea nel 1912, quando già si percepivano i prodromi della catastrofe che si sarebbe abbattuta sull’Europa due anni più tardi.
Quella parola trovò facile eco in quanti vi si
opponevano e, tra i tanti, fu recepita da Pietro Pietrobelli, giovane militante socialista di Schio, inquadrato nel 223° Rgt. Fanteria, che la ribadì in una poesia composta durante il ricovero in un ospedale da campo nell’inverno 1916-1917.
Il libro, frutto di un’accurata ricerca d’archivio, arricchita dai memoriali di alcuni tra i protagonisti, ricostruisce l’inchiesta condotta nella primavera del 1917 dal Comando supremo per reprimere la propaganda pacifista tra i militanti socialisti, inquadrati sotto le armi e civili.
Le indagini, condotte in varie regioni d’Italia, portarono all’arresto di una cinquantina di persone e all’istruzione del cosiddetto “processo di Pradamano”, il più grande procedimento penale del 1° conflitto mondiale, voluto da Cadorna per reprimere la stanchezza e il dissenso che percepiva sempre più crescente tra le truppe e la popolazione per quella che anche Benedetto XV aveva definito “inutile strage”. Ma il collegio difensivo messo in campo dal PSI sottrasse alla fucilazione e a lunghe pene detentive i socialisti processati, che dopo la fine del conflitto tornarono a fare politica attiva, subendo persecuzioni da parte del fascismo, partecipando poi alla Resistenza e rivestendo ruoli dirigenti nel secondo dopoguerra.

 

Organizza: a cura del “Centro di documentazione contro la guerra” con la
collaborazione della redazione di Prospettiva Marxista

579