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alla ricerca della verità

Commento a: «Euro-Inga: CGIL e CISL contro gli operai»

(3 Dicembre 2009)

ho letto il vostro comunicato e mi sono chiesto: ma esiste un regolamento per indire le assemblee sindacali? Poiché nella ns fabbrica ci sono alcune cose da capire. Ho letto il riferimento all'accordo interconfederale da voi citato ed in cui è scritto: "In tale ambito sono fatti salvi in favore delle organizzazioni aderenti alle associazioni sindacali stipulanti il Ccnl applicato nell'unità produttiva, i seguenti diritti: diritto a indire, singolarmente o congiuntamente l'assemblea dei lavoratori durante l'orario di lavoro, per 3 delle 10 ore annue retribuite, spettanti a ciascun lavoratore ex articolo 20, Legge n. 300/1970".
Se l'assemblea può essere indetta individualmente, ciò significa che è indetta per iscritti e simpatizzanti alle associazioni firmatarie il ccnl ovvero cgil-cisl-uil, altrimenti sarebbe una libertà troppo assoluta! O sbaglio! E nella nostra azienda è stata indetta per iscritti e simpatizzanti, quindi perchè si parla di dittatura e non di esercizio di un diritto?
La democrazia è tale nel rispetto di tutti e delle regole: almeno questo è condiviso?
Cmq nella nostra azienda sono state indette nuove elezioni sindacali, grazie all'espressione di un'assemblea sindacale (e non per merito di un altro sindacato) nella quale è stato chiesto ai lavoratori di esprimere il proprio volere. Questa è democrazia pretesa ed ottenuta dai lavoratori senza problemi; infatti cgil e cisl hanno subito assecondato il volere popolare senza problemi.
Queste mie considerazioni sono frutto della mia esperienza diretta in fabbrica e nelle assemblee a cui ho sempre partecipato, e dalle quali non sono mai stato "cacciato" anche se tutti sanno che non aderisco né a cgil né a cisl e neanche a sdl, e dalle quali non è mai stato "cacciato" nessuno. Spero pubblichiate questo mio intervento per correttezza di informazione, i lavoratori della Euroinga sono stufi di dover leggere sui giornali e sui siti internet informazioni non veritiere sulla realtà lavorativa in cui passano un terzo della loro vita e che offre lavoro a 120 famiglie.

un lavoratore Euroinga

unliberopensiero@live.it