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Oscar Romero

Oscar Romero

(13 Settembre 2011) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(America latina: un genocidio impunito)

  • C.I.C.A
    Collettivo Italia Centro America

America latina: un genocidio impunito

(148 notizie dal 2 Luglio 2002 al 31 Maggio 2024 - pagina 1 di 8)

Donne: se n’è andata Nora Cortiñas, co-fondatrice delle Madri di Plaza de Mayo

Ieri ci ha lasciato a 94 anni Nora Cortiñas, una delle “locas” – le “pazze”, come la dittatura argentina chiamava le madri che dal maggio 1977 ogni giovedì sfilavano nella Plaza de Mayo di Buenos Aires per chiedere conto ai generali fascisti della sparizione dei loro figli, nonostante gli arresti, le torture, il sequestro e la sparizione di alcune di loro....

(31 Maggio 2024)

Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli” - Sesto S.Giovanni

DAL PERONISMO ALLA DITTATURA:
LA “NOTTE DELLE MATITE SPEZZATE”

Dal n. 105 di "Alternativa di Classe" Il 24 Marzo 1976 i militari argentini con un colpo di Stato presero facilmente il potere, sopprimendo ogni istituzione costituzionale del precedente governo di Isabel Peron, moglie dell'ex presidente Juan Peron, fondatore del movimento politico conosciuto come “peronismo” o giustizialismo. La giunta, composta dalle tre forze armate, con a capo Jorge...

(26 Settembre 2021)

Alternativa di Classe

Australia collaborò al golpe contro Allende

Venerdì 10 settembre 2021, alla vigilia del 48° anniversario del colpo di Stato militare che rovesciò il governo socialista di Salvador Allende in Cile l'11 settembre 1973, l'Archivio della Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti (NSA) ha pubblicato documenti declassificati che rivelavano come la CIA usò altri Paesi nella preparazione dell'intervento di Washington contro il...

(15 Settembre 2021)

Lorenzo Poli - altrenotizie

Ricordiamo Juan Gerardi e la sua battaglia per la verità sul genocidio degli indios in Guatemala

26 aprile 1998 a Città del Guatemala veniva assassinato Juan Gerardi, vescovo, difensore dei diritti umani. Due giorni prima di essere ucciso aveva presentato il rapporto "Nunca mas" di recupero della memoria storica delle violazioni dei diritti umani commesse in Guatemala, rapporto che documentava puntualmente decine e decine di migliaia di uccisioni, di sequestri, di torture in quel paese...

(26 Aprile 2020)

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

POLICIA MILITAR DO BRASIL:
UN CANCRO MAI ESTIRPATO

Dal n. 87 di "Alternativa di Classe" Nel 1988, quattro anni dopo che la dittatura militare anticomunista era finita, in Brasile, sotto la presidenza di J. Sarney, venne approvata una nuova Costituzione federale repubblicana. Tale Costituzione mantenne, tra le Forze di Polizia, secondo l'articolo 144, la “Policia Militar”, forza ausiliaria dell'Esercito brasiliano, formata in massima parte...

(7 Aprile 2020)

Alternativa di Classe

Il condor vola ancora

Pubblicato sulla rivista nuova unità di dicembre 2019 Alla fine, l’annunciato golpe civico-militare in Bolivia si è consumato, con un pesante bilancio di 35 morti e non si sa quanti feriti, la maggioranza di essi indios (e ritorneremo su questo più avanti). Quanto è successo ha molte analogie con quanto l’imperialismo statunitense e le oligarchie locali hanno...

(27 Dicembre 2019)

Daniela Trollio Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli”, Sesto S.Giovanni

Marino/S. Maria delle Mole. A BiblioPop contro la violenza sulle donne e a sostegno del popolo cileno

Il 25 novembre non solo come ricorrenza. E, soprattutto, come momento internazionale.

Sabato 30, a S. Maria delle Mole, presso BiblioPop, un appuntamento coronato da successo di partecipazione, che ha visto coniugare un evento contro la violenza sulle donne con il sostegno alle manifestazioni di giustizia sociale in corso in Cile. Migliaia di iniziative in Italia che, ruotando attorno al 25 novembre (giornata internazionale contro la violenza sulle donne), hanno visto una moltitudine...

(3 Dicembre 2019)

Inviato da Maurizio Aversa

L’11 settembre pomeriggio [1973] … per non dimenticare

COLPO DI STATO IN CILE i militari eliminano Allende e passano al massacro operaio.

L’11 settembre pomeriggio [1973] una giunta militare, formata dai comandanti delle forze armate cilene, ha effettuato un colpo di Stato. Allende e alcuni suoi collaboratori sono stati uccisi. Il centro della capitale, Santiago, è stato occupato dai carri armati ed è stato proclamato lo stato di assedio. Il terrorismo nero si impossessa del potere per soffocare le masse. L’intento...

(11 Settembre 2019)

CIRCOLO DI INIZIATIVA PROLETARIA GIANCARLO LANDONIO

NON DIMENTICHEREMO MAI IL SACRIFICIO DEI COMPAGNI CILENI

Quarantasei anni fa l'11 settembre 1973 in Cile il golpe fascista sostenuto dall'amministrazione USA, dal segretario di stato Henry Kissinger pose fine al Governo di sinistra, democraticamente eletto, massacrando e imprigionando migliaia di cittadine e di cittadini democratici e instaurando una feroce dittatura militare capace di mettere in pratica lo sfruttamento più intensivo delle persone...

(10 Settembre 2019)

Franco Astengo

CILE LIBERO, CILE ROSSO

“Cile Libero, Cile Rosso” , quante volte abbiamo pronunciato questo slogan esprimendo la nostra militante tensione internazionalista nel corso delle tante manifestazioni che nel corso di quegli anni lontani sono state organizzate per testimoniare la vicinanza alla tragedia della dittatura cilena e del golpe dei colonnelli. Una data che va ricordata anche oggi a quarantacinque anni di distanza...

(11 Settembre 2018)

Franco Astengo

La vera storia della repubblica delle banane

Recensione al libro di Francesco Serino (Mursia, 2017) dedicato al colpo di stato compiuto dalla Cia in Guatemala nel 1954 per rovesciare il presidente Árbenz Oggi come ieri il Guatemala è una repubblica delle banane, attualmente nelle mani di un ex comico razzista, fascista e corrotto quale è Jimmy Morales , ma anche in passato amministrata da militari genocidi e vassalli dell'impero...

(20 Giugno 2018)

David Lifodi - PeaceLink

L’eredità di Allende

Editoriale di “Punto Final” (*) Rovesciato l’11 settembre 1973 con un cruento golpe militare che né il suo governo né i partiti popolari erano in condizioni di affrontare, Salvador Allende entrò nella storia, tuttavia, con il piglio di un leader vittorioso. La sua eredità politica e morale fornisce insegnamenti importanti per i rivoluzionari di oggi. In...

(12 Settembre 2017)

Traduzione di Daniela Trollio - Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli”, Sesto San Giovanni

11 settembre 1973: Golpe Militare in Cile

Una memoria che deve essere assolutamente mantenuta e alimentata anno dopo anno, giorno dopo giorno. Quel giorno dell’11 settembre 1973 le Forze Armate del Cile guidate dalle più alte autorità, misero in atto un colpo di stato militare che è ormai ricordato come il momento in cui terminò il tentativo di mutare il corso della storia non soltanto cilena, fornendo un...

(10 Settembre 2017)

Franco Astengo

NON DIMENTICHEREMO MAI IL SACRIFICIO DELLE COMPAGNE E DEI COMPAGNI CILENI

Quarantatré anni fa: l'11 settembre 1973 in Cile il golpe fascista sostenuto dall'amministrazione USA e organizzato dal segretario di stato Henry Kissinger, pose fine al Governo di sinistra, democraticamente eletto, di Unidad Popular guidato dal socialista Salvador Allende. Migliaia di cileni furono uccisi, imprigionati, deportati, costretti all’esilio (nei tre anni successivi al golpe...

(11 Settembre 2016)

Franco Astengo

Ciudad Juárez, Messico: l’inferno silenzioso sotto gli occhi del mondo

I venti dal Pacifico soffiano la polvere del deserto di Chihuahua sulla “cicatrice sanguinante” che a nord di Juárezsepara la miseria dall’opulenza consumistica. Gli atroci miasmi prodotti dalle maquiladoras alitano su baraccopoli insalubri attraversate da rivoli nocivi, terribili discariche a cielo aperto dove il rifiuto umano convive con quello radioattivo. Un muchachito...

(4 Aprile 2015)

Lorenzo Ghetti

Messico: juvenicidio di stato

La complicità tra le istituzioni governative e la criminalità organizzata ha determinato il massacro di Iguala

Crescono le proteste in tutto il paese, ma Enrique Peña Nieto usa il pugno di ferro Il quadro che emerge dal Tribunale Permanente dei Popoli, riunitosi dal 12 al 14 novembre scorso per deliberare su libero commercio, violenza, impunità e diritti dei popoli in Messico è preoccupante. Sono numerosi i casi di violenza nei confronti di lavoratori, donne, migranti studenti, difensori...

(17 Novembre 2014)

David Lifodi - Peacelink

Il ritorno dei desaparecidos

Il rapporto “Nunca más”, pubblicato in seguito alla caduta dei regimi militari sudamericani, rivelò il vasto fenomeno che prevedeva il sequestro, l'arresto, i processi sommari, le torture, i campi di concentramento, gli assassini e l'occultamento delle salme di coloro che venivano identificati come oppositori politici dalle forze di polizia dei regimi militari. Tale fenomeno...

(14 Ottobre 2014)

Alex Marsaglia

NON DIMENTICHEREMO MAI IL SACRIFICIO DEI COMPAGNI CILENI

Oggi, quarantun anni fa l'11 settembre 1973 in Cile il golpe fascista sostenuto dall'amministrazione USA, dal segretario di stato Henry Kissinger, col massacro di migliaia di cileni pose fine al Governo di sinistra, democraticamente eletto, di Unidad Popular guidato dal socialista Salvador Allende. Un'esperienza politica avanzata di democrazia e socialismo, quella di Unidad Popular, che avrebbe potuto...

(11 Settembre 2014)

Patrizia Turchi e Franco Astengo

IN MEMORIA DI JUAN GERARDI

Si è svolta nella mattinata di sabato 26 aprile 2014 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" una commemorazione di Juan Gerardi, il vescovo guatemalteco assassinato dai sicari fascisti il 26 aprile 1998 per far cessare il suo strenuo impegno in difesa dei diritti umani degli indios e per il recupero della memoria storica delle vittime del genocidio compiuto lungo...

(26 Aprile 2014)

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

In morte di Gabriel Garcìa Màrquez

Non bastano le parole per ricordarlo: allora lasciamo che parli lui …. hasta siempre, Gabo Discorso di accettazione del Premio Nobel per la Letteratura del 1982 Antonio Pigafetta, un navigatore fiorentino che accompagnò Magellano nel primo viaggio attorno al mondo, scrisse – al suo passaggio per la nostra America meridionale – una cronaca rigorosa che tuttavia sembra un’avventura...

(20 Aprile 2014)

Traduzione di Daniela Trollio - Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli”, Sesto S.Giovanni

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