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(1241 notizie dal 22 Maggio 2002 al 23 Aprile 2024 - pagina 19 di 63)
La guerra avanza, quali sono le classi che possono opporsi incisivamente alla competizione tra padroni? Stiamo comodi davanti alla televisione, navighiamo liberamente su internet, siamo connessi col mondo intero e sappiamo bene che in questo preciso istante aerei USA bombardano città, aerei russi radono al suolo quartieri di Aleppo, il governo italiano si prepara ad usare i suoi caccia per ritagliarsi...
(16 Ottobre 2015)
Partito Operaio
La storia di tutta la società, svoltasi fin qui, è storia di lotte di classi. Liberi e schiavi, patrizi e plebei, baroni e servi della gleba, maestri delle corporazioni e garzoni, in una parola, oppressi ed oppressori sono stati continuamente in contrasto tra loro, e hanno sostenuto una lotta ininterrotta, a volte palese a volte dissimulata; una lotta che è sempre finita o con...
(9 Ottobre 2015)
Partito Comunista Internazionale - Schio
Martedì 13 ottobre, ore 21 presso il circolo agorà, via Bovio 49 Pisa ASSEMBLEA APERTA a tutte le realtà antimilitariste e pacifiste. • FERMARE I VENTI DI GUERRA FOMENTATI DA NATO – USA - UE • COSTRUIRE L’OPPOSIZIONE ALLE ESERCITAZIONI TRIDENT JUNCTURE 2015 • SOSTENERE LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE NO WAR DEL 24 OTTOBRE A NAPOLI • SOSTENERE...
(8 Ottobre 2015)
Ross@ Pisa
Pacifisti del mondo svegliatevi: non avete altro da perdere che la vostra sfiducia! 7 ottobre 2015, da peacelink.it Il Pentagono è furioso. Grazie ad una “gola profonda”, il Corriere della Sera ha potuto rivelare in prima pagina, ieri mattina il 6 ottobre, che il Ministro della Difesa Roberta Pinotti e il suo omologo statunitense Ashton Carter avevano già deciso l'uso, per...
(8 Ottobre 2015)
Patrick Boylan (Statunitensi per la Pace e la Giustizia - Roma) / (U.S. Citizens for Peace & Justice - Rome)
“ La destabilizzazione è il vero scopo delle nostre azioni estere. Non instaurare una democrazia. Una volta destabilizzato un paese, dobbiamo dire ‘missione compiuta’ e tornarcene a casa. (E’ quel che stupidamente non abbiamo fatto subito in Afghanistan) George Friedman. (Presidente di Stratfor) Siamo abituati a considerare gran parte delle dichiarazioni ufficiali...
(5 Ottobre 2015)
Michele Basso
Errore? Rischio calcolato? Atto deliberato? Il governo afghano ha «giustificato» il bombardamento da parte della Nato di un ospedale di Médecins sans frontières a Kunduz in questo modo: «Lì si nascondevano dieci talebani». E’ una confessione di crimine. Infatti le convenzioni internazionali vietano di colpire strutture civili (ospedali, acquedotti,...
(4 Ottobre 2015)
Marinella Correggia
Si e' svolto sabato 3 ottobre 2015 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di commemorazione delle vittime della strage di Lampedusa del 3 ottobre 2013. Nel corso dell'incontro il responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini, ha sottolineato la necessita' e l'urgenza non solo di attività di soccorso immediato, ma anche di politiche...
(3 Ottobre 2015)
Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani"
RETE NO WAR CONVOCA VENERDÌ 02 OTTOBRE ALLE ORE 15.00 UN PRESIDIO DAVANTI ALL’AMBASCIATA DELL’ARABIA SAUDITA, VIA PERGOLESI N. 9 (Villa Borghese) per denunciare la lunga lista di violenze e sopraffazioni sia interne al Paese che fuori casa: l'aggressione aerea, da marzo a oggi contro lo Yemen, con le bombe e il blocco navale; il potente sostegno all’Isis (il regime saudita...
(1 Ottobre 2015)
Rete No War
Lo “sfruttamento” è proprio non già di una società corrotta o imperfetta e primitiva, ma appartiene all'essenza del vivente come funzione organica fondamentale; è una conseguenza della vera e propria volontà di potenza, che è la volontà stessa della vita. (F. Nietzsche, Al di là del bene e del male) Il discorso del generale cinese...
(24 Settembre 2015)
Giulia Bausano, Emilio Quadrelli
le politiche estere utilizzano strumenti economici di ricatto e pressione e le contraddizioni delle politiche di potenza Il 28 luglio 2015 nella sede NATO di Bruxelles si è tenuto, su richiesta della Turchia, un vertice della NATO per discutere dell’offensiva dell’artiglieria turca contro i miliziani del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) in Iraq (rompendo una tregua siglata...
(17 Settembre 2015)
Rossana De Simone
La crisi di febbraio L’arrivo via mare di disperati da ogni dove si è recentemente ingigantito perché in Libia le formazioni armate del cosiddetto Stato Islamico hanno preso il controllo di alcuni centri della costa e da lì è iniziato un precipitoso esodo. Mentre le emozioni della vilissima piccola borghesia italica oscillavano fra gli sbarchi in massa e le...
(16 Settembre 2015)
Partito Comunista Internazionale
Presidio davanti al Parlamento, il 15 e 16 settembre (ore 15-21) per dire stop alle sanzioni UE contro la Siria (decise senza l'avallo dell'ONU) e alle vendite di armi all’Arabia Saudita. Basta provocare nuovi morti e nuove migrazioni forzate! La Rete NoWar-Roma indice un presidio a Roma in piazza Montecitorio il 15 e il 16 settembre, dalle 15 alle 21, per presentare ai parlamentari cinque rivendicazioni...
(14 Settembre 2015)
Redazione di PeaceLink
Roma, 15-16 settembre, Parlamento. Rete No War promuove, dalle 15 alle 21, un presidio affinché «L’Italia si dissoci dalle nefaste politiche di guerra in Siria e Yemen». Concentrazione e conferenza alle ore 17.00 di martedì Scopo del presidio è chiedere: - Che l’Italia si adoperi per la fine delle sanzioni dell’UE contro il popolo siriano, già...
(14 Settembre 2015)
RETE NO WAR ROMA
Le contraddizioni causate dal dominio capitalistico ancora una volta stanno producendo crisi economica, rafforzamento della competizione tra le grandi potenze, aggressioni dirette ed indirette ai popoli dei Paesi più deboli e rafforzamento del militarismo. Ancora una volta si stanno creando le condizioni per un nuovo conflitto mondiale che tutte le classi dirigenti dicono di non volere ma che...
(12 Settembre 2015)
In principio era la crisi. I fattori economici sono determinanti in ultima istanza, ma gli effetti nel campo politico e sociale non sono facili da comprendere e da prevedere. La crisi economica si è sviluppata – e questo non è casuale - contemporaneamente all’inizio del declino dell’egemonia statunitense (che nel falso e bugiardo linguaggio ufficiale è chiamata...
(10 Settembre 2015)
Michele Basso
Brevi note sul fenomeno migratorio, sulle mobilitazioni antirazziste e solidali dei prossimi mesi e su alcuni tra i promotori della Marcia delle Donne e degli Uomini Scalzi In questi giorni - con non poche difficoltà, dovute in parte alla recente pausa estiva ma soprattutto allo sbandamento generale che investe la variegata area che compone la cosiddetta sinistra “radicale” e di...
(9 Settembre 2015)
Rete dei Comunisti
Nel confronto a distanza tra Riad e Teheran sono gli yemeniti a pagare il prezzo più alto. Oggi 22 soldati degli Emirati Arabi sono morti, mentre partecipavano alle operazioni della coalizione anti-Hounti. E del conflitto cerca di approfittare l’Isis Sono 22 i soldati degli Emirati Arabi Uniti (EAU) morti oggi in Yemen. Lo ha riferito Abu Dhabi, ammettendo così in via ufficiale...
(4 Settembre 2015)
Nena News
Nel Mediterraneo e dentro i confini dei “democratici” Stati europei si sta consumando un’orribile ecatombe di migranti. La responsabilità è sotto gli occhi di tutti. Sono i governi imperialisti che impedendo alle vittime delle politiche di saccheggio e di guerra, della destabilizzazione di interi paesi, degli interessi economici delle multinazionali, di entrare nel...
(29 Agosto 2015)
Piattaforma Comunista – per il Partito Comunista del Proletariato d’Italia
Venerdì 28 agosto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sarà a Firenze su invito del premier Renzi, a coronamento di una politica estera caratterizzata da una sempre più spiccata aggressività politico/militare contro i paesi del Sud Mediterraneo e dell’Est europeo. La visita di Netanyahu è, in questa cornice, particolarmente odiosa, per il ruolo...
(27 Agosto 2015)
Rete dei Comunisti - Sede di Pisa
La classe dirigente statunitense ha un solo obiettivo: il Mondo. Gli USA, sconfitte le dittature fasciste, ne hanno ereditato l’aggressività, il revisionismo bellico, il disprezzo per ogni norma internazionale. La differenza è che, mentre i fascismi si svilupparono in paesi che non avevano colonie o ne avevano di meno importanti, e lottavano per una redistribuzione dei grandi imperi...
(26 Luglio 2015)
Michele Basso
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