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(30 Dicembre 2011) Enzo Apicella

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Imperialismo e guerra (dal Nordamerica)

Il nuovo ordine mondiale è guerra

(72 notizie dal 23 Maggio 2005 al 21 Maggio 2014 - pagina 4 di 4)

Stati Uniti: nessuna svolta in vista

Domani si vota negli Stati Uniti per le cosiddette elezioni di medio termine. Se dovesse prevalere il partito democratico, verrà lanciata una grande operazione d'immagine tesa a presentare una svolta "pacifista" da parte della classe politica statunitense. Ma non sarà così. Anzi, il partito della guerra probabilmente diverrà ancora più forte da domani negli Stati...

(6 Novembre 2006)

Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it

We vote for peace

Solidarietà con il sit-in di Cindy Sheehan in occasione delle elezioni di medio termine negli Stati Uniti

Roma, martedì 7 novembre, dalle 16.00 alle 18.00 Sit-in davanti all’Ambasciata Statunitense in via Veneto Il giorno 7 novembre negli Stati Uniti gli elettori sono chiamati alle urne per votare nelle elezioni di medio termine per rinnovare la Camera e un terzo del Senato. Dal 6 al 9 novembre, a cavallo del voto, Cindy Sheehan e altri attivisti statunitensi organizzano un sit-in di quattro...

(4 Novembre 2006)

Statunitensi per la pace e la giustizia - Roma http://www.peaceandjustice.it

La belva e gli sponsors

Tra un Al Zarqawi e l'altro gli Usa "ospitano" l'Osama dei Caraibi

La guerra al terrorismo è ormai una coperta corta per l'Amministrazione Bush. In suo nome continuano massacri, torture, guerre e occupazioni militari con annessi controlli dei pozzi del greggio; ma, a ben vedere, basta spostarsi di emisfero e la crociata assume tutt'altro significato e nasconde ben altre magagne. Perché il terrorismo, per la Casa Bianca, risulta essere sempre più...

(8 Giugno 2006)

cuba informa

Quale nazionalità per un terrorista?

Quando i terroristi sono amici di Bush...

Posada Carriles, il Bin Laden dei caraibi, ricercato da Cuba e Venezuela per strage ed altri crimini, nasconde molti segreti tra essi la sua attuale nazionalità…ora chiede la cittadinanza nordamericana. Così, dopo aver lavorato quattro decenni in una lunga serie di operazioni,tra le più sporche dei servizi segreti nordamericani, Posada deve mettersi in ginocchio di fronte...

(15 Aprile 2006)

cuba informa

Appello per la chiusura del lager di Guantanamo

Cessi l'ipocrisia in tema di diritti umani

In coincidenza con la diffusioni di nuove immagini di torture inflitte da militari statunitensi a prigionieri iracheni, il prossimo 20 marzo inizierà a Ginevra il 62° periodo di sessioni della Commissione dei Diritti Umani dell'ONU. Gli Stati Uniti ed i loro alleati dell'Unione Europea hanno impedito ripetutamente a tale Commissione di pronunciarsi contro le massicce e sistematiche violazioni...

(20 Marzo 2006)

Nessun dolore ci é estraneo

editoriale del Granma

Mentre avvengono i fatti di Samarra e Gerico Usa ed Israele votano contro l’installazione di un Consiglio dei Diritti Umani fatto su misura degli interessi dell’impero. ...I feroci bombardamenti sulle nazioni invase ed ipoteticamente salvate "per la democrazia" dall’Amministrazione Bush costituiscono un avvertimento ed una rinnovata minaccia rispetto alle ragioni che gli USA hanno...

(18 Marzo 2006)

L'arresto di Cindy Sheehan

In una sua lettera Cindy Sheehan racconta quello che è successo

Cari amici, abbiamo ricevuto la lettera di seguito di Cindy Sheehan che racconta quello che è realmente successo ieri quando è stata arrestata. L'abbiamo tradotta con l'aiuto di Andrea Spila di Traduttori per la pace (http://www.traduttoriperlapace.org) Stephanie Westbrook U.S. Citizens for Peace & Justice - Rome info@peaceandjustice.it http://www.peaceandjustice.it Cari amici, come...

(2 Febbraio 2006)

Cindy

I detenuti di Guantanamo in sciopero della fame sono prossimi alla morte

Washington - Nonostante l'alimentazione forzata alla quale sono sottoposti dai militari americani, diversi detenuti che stanno facendo lo sciopero della fame a Guantanamo potrebbero essere prossimi alla morte, secondo i loro avvocati. Risultano particolarmente preoccupanti le condizioni di due scioperanti yemeniti che rifiutano il cibo da agosto. Si teme anche per la vita di un prigioniero saudita,...

(28 Gennaio 2006)

Sarah Baxter, The Times, 22 gennaio 2006

La nuova politica senza frontiere del cosiddetto antiterrorismo

Gli Stati Uniti si servono di Paesi alleati per interrogare e torturare dissidenti politici

Secondo la rivista nordamericana Newsweek, in un rapporto di tre anni fa un agente dell’FBI avvertiva i suoi superiori che funzionari degli Stati Uniti avevano discusso la possibilità di inviare sospetti di terrorismo in nazioni straniere che praticano la tortura e che per questo avrebbero potuto essere incriminati di cospirazione per violare le leggi statunitensi. Il rapporto, scritto...

(13 Dicembre 2005)

RESUMEN LATINOAMERICANO: una voce contro il pensiero unico.

Centri di tortura in appalto

La notizia, pubblicata il 2 novembre, dal Washington Post relativa ai "black sites" della CIA nell'Europa orientale non mi ha particolarmente impressionato perché non fa altro che confermare quanto il rispetto per i Diritti umani sia diventato un optional per il Governo americano. Basti pensare che l'esistenza e la collocazione degli Edifici è nota solo a pochissimi funzionari negli...

(2 Dicembre 2005)

D.ssa Laura Scafati per Disinformazione.it

Cheney: Quelli di Guantanamo vivono ai tropici, altro che lager.

Macche' gulag di stampo sovietico: i carcerati di Guantanamo non dovrebbero lamentarsi, perche' vivono ai tropici. A sostenerlo e' il vicepresidente degli Stati Uniti, Dick Cheney, che, in una intervista alla Cnn, ribadisce che gli Stati Uniti non hanno l'intenzione di chiudere il carcere, dove sono detenuti, in una sorta di limbo giuridico, circa 520 cosiddetti 'combattenti nemici' degli Stati Uniti,...

(24 Giugno 2005)

www.canisciolti.info

Il Pentagono di fronte ad una litania di sevizie

In Iraq, in Afghanistan o a Guantanamo, si moltiplicano prove e accuse.

Washington – Prigionieri colpiti ai genitali, costretti ad afferrare tappi di bottiglia in bacinelle piene di escrementi, o forzati ad abbracciare gli stivali dei loro inquisitori. Due detenuti massacrati fino alla morte, di cui uno è visibilmente un detenuto innocente. Il rapporto d’inchiesta confidenziale, di cui il New York Times ha cominciato ieri la pubblicazione, presenta...

(23 Maggio 2005)

Pascal Riche (Libération, 21.5.05)

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