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(424 notizie dal 11 Giugno 2006 al 20 Agosto 2022 - pagina 7 di 22)
Successione spinosa e sanguinaria - Nei giorni immediatamente successivi alla sua fresca nomina a capo dei talebani, più o meno ‘ortodossi’, Ahktan Mansour ha ripetutamente dichiarato di voler seguire le orme tracciate dal mitico mullah Omar. E ha seminato dubbi sul processo di pace ricercato dalla presidenza Ghani, ribadendo il desiderio di concentrarsi sull’incremento della...
(5 Agosto 2015)
Enrico Campofreda
Dicono che strizzando l’occhio abbia annuito e apprezzato la mossa diplomatica. Fra mistero e mito aleggia un messaggio attribuito al mullah Omar, lo si rintraccia su un sito web divulgatore del verbo talebano. E’ un’approvazione dei colloqui che la scorsa settimana si sono svolti nei pressi di Islamabad, impegnando lo staff e il presidente afghano Ghani in trattative con un gruppo...
(15 Luglio 2015)
Enrico Campofreda
Continui approcci diplomatici e militari sono in atto fra talebani e istituzioni afghane. Quest’ultime provano a limitare l’antico fronte conflittuale coi Talib della vecchia guardia (Shura di Quetta) puntando ad avvicinarla e accordarsi con una componente che si scontra con attuali dissidenti incentivati dallo Stato Islamico. Negli ultimi mesi l’Isis ha inserito alcune sue “menti”...
(8 Luglio 2015)
Enrico Campofreda
L’annunciata campagna di primavera dei talebani prosegue e diffondere una scia di sangue anche sui civili. Dopo gli assalti ai mezzi pubblici dei Tehrek-e Talib ieri a Karachi, nella serata anche il ramo afghano dei turbanti ha sferrato un attacco del terrore. Colpita da un commando una festa nella guesthouse Park Palace di Kabul dove doveva esibirsi la cantante classica Altaf Houssain. Hanno...
(14 Maggio 2015)
Enrico Campofreda
Chi attenta cosa - I due ultimi grossi attentati in Afghanistan: l’attacco al santuario Dolakai Baba e quello a una filiale della Kabul Bank, che hanno provocato 33 vittime e oltre 100 feriti nella zona di Jalalabad, stanno facendo discutere stampa e politici locali su quale sia la matrice degli stessi. La rivendicazione lanciata via Twitter dal portavoce interno dello Stato Islamico, Shahidullah...
(30 Aprile 2015)
Enrico Campofreda
Si resta a Shinland, o magari si torna in forze a Heratcon parà e alpini. Parola di Renzi,che nel faccia a faccia con Obama lo impressione per sfrontatezza ed “energia”, così la definisce il presidente statunitense ben felice dello zelo militarista del premier italiano. Il quale oltre a tessere le lodi del modello americano, inseguito con passione e propinato a piene mani...
(18 Aprile 2015)
Enrico Campofreda
E’ un giovedì come un altro nella città di Mazar-e-Sharif, capoluogo della provincia settentrionale di Balkh, in Afghanistan. Un gruppo di cinque uomini rapidi, armati, determinati penetrano in un compound sede del capo procuratore regionale. Sono attentatori talebani e, come in altre occasioni, indossano divise dell’esercito locale, così non vengono fermati da nessuno....
(10 Aprile 2015)
Enrico Campofreda
In barba a ogni tattica diversificatrice, che nei mesi scorsi l’ha condotto al cospetto del temuto Pakistan e anche a sondare l’ipotesi d’un rilancio di trattative coi talebani interni (rete di Haqqani e alleati), il presidente afghano Ghani ha ripreso la strada maestra tracciata dal grande tutore statunitense. Nell’intervento tenuto ieri alla Casa Bianca ha avallato la dichiarazione...
(25 Marzo 2015)
Enrico Campofreda
Sul valzer della diplomazia, con cui da mesi il presidente afghano Ghani corteggia, ricambiato, l’omologo pakistano Sharif, sta cadendo la tegola dei rifugiati. Dallo scorso gennaio circa 60.000 profughi afghani sono rientrati dal Pakistan. Motivo: il risentimento nazionalista scatenato dal massacro nella scuola di Peshawar compiuto da un gruppo di Tehreek-e Taliban. Del copioso commando (27...
(13 Marzo 2015)
Enrico Campofreda
Ci son volute 125 interviste di Human Rights Watch per confermare quello che strutture democratiche afghane, come la Social Association Afghan Justice Seeks, denunciano da un decennio: nel Paese uccisioni, torture, terrore proseguono come ai tempi della guerra civile sotto lo sguardo assente, e spesso complice, del governo. La chiamata di correo per l’ex presidente Karzai, introdotto assieme...
(5 Marzo 2015)
Enrico Campofreda
Scelgono di chiamarsi “Marg” che in dari significa morte. Sono l’ultimo gruppo paramilitare comparso in Afghanistan, con tanto di divise create coi colori della bandiera nazionale. Per “tranquillizzare” i concittadini dichiarano guerra a Talebani e Isis, per ora della provincia di Balkh dove girano a gruppi di 15-20 in sella a potenti moto. Chi li finanzia e sponsorizza...
(2 Marzo 2015)
Enrico Campofreda
Maschere per nuove insorgenze - Se l’Isis trova nella propaganda uno dei suoi più potenti cardini c’è chi usa questo marchio e la sua maschera per accreditare un’antica presenza nel sistema di potere afghano. Perciò la nuova vocazione di alcuni leader talebani ‘folgorati’ dal Daesh non sarebbe altro che una metamorfosi tattica. Almeno così...
(26 Febbraio 2015)
Enrico Campofreda
Storiografi e cronisti del jihadismo afghano e dei Warlords con la maiuscola presenti negli annali d’una guerra pluritrentennale devono aggiornare i taccuini. Da qualche mese l’Isis insinua i suoi progetti anche nel cuore dell’Asia per erodere, convertire, trasformare, cooptare. E fare “campagna acquisti” di combattenti. Una formidabile concorrenza all’antico strapotere...
(23 Febbraio 2015)
Enrico Campofreda
La via diplomatica che il presidente afghano Ghani sta lastricando da mesi verso due nemici storici sembra percorribile. I colloqui con varie componenti talebane (Shura di Quetta e l’inafferrabile mullah Omar, sempre che sia vivo) potrebbero iniziare entro un mese. Ad accompagnarlo nel percorso quello che fino a ieri era considerato un demone per la nazione afghana: l’establishment pakistano,...
(20 Febbraio 2015)
Enrico Campofreda
Nella “palude” afghana - Nel suo progetto d’espansione ad ampio spettro l’Isis non risparmierebbe il martoriato territorio afghano. Almeno secondo quanto spera e afferma un sedicente portavoce dello Stato Islamico, Abu Muslim Khurasani, che tramite un video ha lanciato i suoi strali contro il governatore della provincia di Ghazni, accusato di corruzione e reiterate ingiustizie....
(16 Febbraio 2015)
Enrico Campofreda
In uno dei villaggi delle province nord-orientali, posto ai piedi delle cime innevate fra Afghanistan e Pakistan, nell’ottobre scorso una task force dell’Intelligence afghana, coadiuvata da truppe speciali dell’Us Army, ha compiuto caccia grossa. Lo rivela il New York Times raccontando come in quell’operazione è stato liquidato Abu Bara al-Kuwaiti e catturato il suo...
(13 Febbraio 2015)
Enrico Campofreda,
Al tenente Silvia Guberti - dimostrazione di fattiva emancipazione femminile che passa nello stare al fianco di colleghi uomini in un ambiente notoriamente maschilista - vorremmo far conoscere qualcosa di diverso dal carcere di Herat, curato fra gli altri dall’Esercito al quale appartiene e finanziato come “missione di pace” dal Parlamento italiano. Vorremmo farle conoscere cosa...
(10 Febbraio 2015)
Enrico Campofreda
Da un mese a questa parte nella ‘città proibita’ di Kabul il marchio dell’Enduring Freedom è diventato Freedom’s Sentinel. Il drappo della missione resta colorato di verde come i vessilli islamici, il motto cambia passando dall’assistenza e cooperazione all’attuale: addestramento, assistenza, consigli. Arrotolata la precedente bandiera, la forza Nato...
(25 Gennaio 2015)
Enrico Campofreda
Cercasi taliban, disperatamente. Per colloquiare, trattare, pianificare un futuro che ad Ashraf Ghani sfugge di mano. Nonostante il patrocinio statunitense della sua elezione, nonostante il superamento dei brogli e dei contrasti quasi armati con Abdullah, nonostante l’affratellamento dei due contendenti la normalizzazione del Paese è pura finzione. Perciò, fra un attentato e l’altro,...
(15 Gennaio 2015)
Enrico Campofreda
Via dall’Afghanistan, ma non del tutto. Chi torna a casa sono 40.000 militari (32.000 statunitensi) della missione Isaf che conclude il suo ciclo di tredici anni di “guerra al terrore” dagli esisti disastrosi. Ufficialmente ha lasciato sul terreno 3.500 suoi uomini, ma ci sono anche i cadaveri non conteggiati di contractors impegnati in svariate occasioni soprattutto incursioni,...
(29 Dicembre 2014)
Enrico Campofreda
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