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(424 notizie dal 11 Giugno 2006 al 20 Agosto 2022 - pagina 21 di 22)
Nessuno dice nulla, nessuno ne parla. Eppure i militari italiani hanno, dallo scorso 13 dicembre, il controllo (si fa per dire, ce lo hanno solo formalmente) della capitale Kabul. E ieri un commando talebano (non un attentatore suicida, un vero commando militare) ha colpito il cuore della capitale. Che non è il palazzo presidenziale di Karzai, quello non lo considera più nessuno, ma...
(2 Febbraio 2008)
Maso Natarianni www.peacereporter.net
Un giovane uomo giace in un letto d'ospedale. Ha la gola fasciata dalle bende di medicazione. Si chiama Abdul Manaan, ma tutti lo conoscono come Naanwaì, `il panettiere', perché ha una panetteria appena fuori dal villaggio di Toube, nel distretto di Garmisr, una settantina di chilometri a sud di Lashkargah. Parlando a fatica, racconta quello che è successo nel suo villaggio la...
(20 Dicembre 2007)
Matiullah Minapal e Aziz Ahmad Tassal giornalisti afgani che collaborano con l'Institute for War and Peace Reporting (Iwpr)
Cinque razzi caduti sull'aeroporto di Herat, in Afghanistan, controllato dai militari italiani dell'Isaf. I Taliban rivendicano, aggiungendo che l'obiettivo erano i militari della Forza d’assistenza alla sicurezza (Isaf) della Nato, che nella provincia di Herat è sotto comando italiano. Il giorno prima le forze italiane erano sfuggite ad un attentato, nella provincia occidentale di Farah. Questi...
(18 Novembre 2007)
La Rete nazionale Disarmiamoli!
Sembra incredibile ma non lo è. Al contrario è l'ennesima conferma di quella ipocrisia della diplomazia e della politica italiana che in molte parti del mondo viene denunciata come "due pesi e due misure". Nell'Afghanistan del capoclan Karzai che governa il paese solo grazie alla presenza delle truppe statunitensi e della NATO (tra cui quelle italiane), in un solo giorno sono state...
(9 Ottobre 2007)
Sergio Cararo Rete dei Comunisti
Su che base una bomba che esplode in una città europea si chiama terrorismo mentre una che detona in un mercato del giovedì in un villaggio afgano si chiama deprecabile errore? I testimoni oculari raccontano ad Al Jazeera che il bombardamento di cui si è parlato stamattina, avvenuto in realtà ieri alle tre del pomeriggio afgano, non ha colpito una "riunione di talebani",...
(4 Agosto 2007)
Maso Notarianni peacereporter
Nei giorni scorsi, il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, ha nuovamente criticato le stragi di civili provocate dai bombardamenti aerei condotti nell'ambito di Enduring Freedom, riproponendo la falsa idea che quella Usa sia la missione "cattiva" contrapposta alla missione "buona" della Nato, International Security Assistance Force (Isaf) - quella a cui l'Italia partecipa -, spacciata come esclusivamente...
(3 Agosto 2007)
www.peacereporter.net
“Esprimo la mia solidarietà e il mio appoggio a Malalai Joya, deputata afgana, uno degli esempi della resistenza delle donne al regime dei Talebani, che è stata sospesa, il 21 maggio 2007, a larga maggioranza dal Parlamento di Kabul. Malalai Joya, 29 anni, eletta nella provincia di Farah, aveva pronunciato un duro atto di accusa contro i 'signori della guerra' già nel dicembre...
(26 Maggio 2007)
LUISA MORGANTINI (GUE/NGL) Vicepresidente del Parlamento Europeo
Gli uomini scavano fra le macerie per estrarre altri cadaveri. Le loro donne stanno sedute nella polvere davanti a quelle che erano le loro case, guardandoli lavorare e piangendo i loro bambini, rimasti sepolti là sotto. Questa è la scena che si è presentata agli occhi dei membri di una squadra della missione Onu in Afghanistan (Unama) che martedì pomeriggio ha compiuto...
(5 Maggio 2007)
Enrico Piovesana
Siamo in Afghanistan per ricostruire il sistema giudiziario ma Rahmatullah Hanefi rischia di essere condannato a morte senza assistenza legale. Se è vero che 'solo essendoci contiamo', Massimo D'Alema non può tollerarlo. Rahmatullah Hanefi, funzionario di Emergency e mediatore nel caso Mastrogiacomo, è nelle mani dei servizi segreti (afghani?). E' accusato di omicidio e rischia...
(24 Aprile 2007)
Gennaro Carotenuto http://www.gennarocarotenuto.it
Per vedere gli effetti della guerra basta fare un salto all’ospedale di Emergency. Le testimonianze dei sopravvissuti sono concordi: dopo aver messo in fuga i talebani, i soldati hanno fatto il tiro a segno sulla popolazione civile. Lashkargah, provincia di Helmand. Oggi, dopo i feroci combattimenti dei giorni scorsi, la situazione è tornata calma. Ma qui in città il clima è...
(28 Marzo 2007)
Enrico Piovesana
"Siamo angosciati per la sorte di Rahmatullah Hanefi. Il responsabile afgano dell'ospedale di Emergency a Lashkargah è stato prelevato all'alba di martedì 20 dai servizi di sicurezza afgani. Da allora nessuno ha potuto vederlo o parlargli, nemmeno i suoi famigliari. Non è stata formulata nessuna accusa, non esiste alcun documento che comprovi la sua detenzione. Alcuni afgani,...
(26 Marzo 2007)
Teresa Sarti Strada, presidente di Emergency
Il 4 febbraio la Nato ha dichiarato di avere ucciso un comandante talebano, mullah Ghaffour, in un attacco di precisione al veicolo sui cui viaggiava nella città di Musa Qala I residenti della zona, tuttavia, dicono che sulla macchina colpita non c'era mullah Ghaffour, bensì sei civili, tutti morti nell'attacco. L'8 febbraio, due civili sono morti a Grishk: erano rimasti feriti negli...
(7 Marzo 2007)
peacereporter
La guerra Nel 2006 il conflitto in Afghanistan ha ucciso piu' di seimila persone. Dall'inizio del 2007, invece, si sono gia' contati piu' di 500 morti. Considerando che nei mesi invernali le attivita' militari sono ridotte a causa della neve che blocca gran parte del paese, e che nei primi due mesi del 2006 si erano contate poco piu' di 200 vittime, quest'anno sembra annunciarsi particolarmente sanguinoso....
(25 Febbraio 2007)
Cecilia Strada, (figlia di Gino Strada, impegnata in Emergency, giornalista e documentarista)
Sabato 30 settembre manifestazione nazionale a Roma Un altro soldato italiano è stato ucciso in Afganistan e ed altri cinque sono rimasti feriti. I militari italiani morti sul fronte afgano salgono così a sei in due anni (di cui tre in “incidenti stradali”) nel quadro della missione NATO che vede coinvolto anche il nostro paese. Da sempre il movimento contro la guerra –...
(26 Settembre 2006)
Comitato per il ritiro dei militari italiani www.disarmiamoli.org
UN ALTRO MILITARE ITALIANO E’ MORTO IN AFGHANISTAN Un militare italiano è morto e 5 sono rimasti feriti martedi’ scorso in Afghanistan…ma lo si è saputo solo oggi. La sua morte segue quella di altri due militari morti, uno in Afghanistan e uno in Irak a causa di due incidenti stradali. E segue la morte di decine di soldati italiani , di migliaia di soldati americani...
(26 Settembre 2006)
Enrico Baroni - iscritto alla Confederazione Unitaria di Base
Sono ormai circa 85 mila i civili afgani sfollati nelle province meridionali di Kandahar e Helmand. Migliaia di famiglie fuggite dai bombardamenti della Nato in corso sui villaggi dei distretti di Panjwayi e Zhari (provincia di Kandahar) e di Nawzad, Garamser, Sangin e Musa-Qala. Bombardamenti che, secondo fonti locali, avrebbero provocato almeno 500 morti civili dall'inizio di settembre. Oltre 5.000...
(18 Settembre 2006)
Enrico Piovesana
Intervenendo il 20 giugno all'Istituto alti studi per la difesa, il ministro Arturo Parisi ha spiegato perché il governo intende continuare il «nostro impegno» in Afghanistan: qui «la Nato sta mettendo alla prova la sua stessa identità, ponendo a disposizione strutture e forze per la costruzione di un disegno di ordine e pace gestito dall'Onu». Proprio mentre...
(27 Giugno 2006)
Manlio Dinucci
Anche questa settimana, facendo il "bollettino delle guerre", ci siamo accorti che il numero delle vittime della “guerra negata” in Afghanistan è stato di molto superiore a quello della “guerra riconosciuta” in Iraq. I 232 morti settimanali del carnaio afgano hanno ampiamente "superato" i 122 morti di quello iracheno. Molti dei quali civili: uomini, anziani, donne e...
(25 Giugno 2006)
www.peacereporter.net
Non era ancora stato dimenticato l’orribile massacro perpetrato dagli US e dalle forze della coalizione la settimana scorsa a Kandahar e non era ancora stato lavato il sangue di vittime innocenti, che ancora una volta il vessato popolo afgano viene affogato in un mare di sangue dalle forze US, a nord della città di Kabul. Il 29 maggio, alle 8 di mattina, sulla strada che va dalla base...
(11 Giugno 2006)
Sinistra Radicale dell’Afganistan (LRA) - lr_afg@yahoo.com
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