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(561 notizie dal 1 Giugno 2004 al 28 Dicembre 2023 - pagina 9 di 29)
Il capitalismo è brutto, vecchio come un abito logorato che ormai ha fatto il suo tempo e deve essere abbandonato e dimenticato in un armadio. E’ questo il pensiero dei giovani americani – specie di coloro che in questi mesi hanno partecipato al movimento “Occupy Wall Street” – registrato dal sondaggio realizzato dal Pew Research Center e pubblicato mercoledì...
(2 Gennaio 2012)
Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli
Un po' alla volta il governo Monti sta smentendo il suo presunto stile istituzionale, lasciandosi andare alle provocazioni tipiche di chi non abbia intenti trasparenti. La sortita del ministro Elsa Fornero sull'abolizione dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, non solo ricalca le performance a cui ci aveva già abituato il suo predecessore Sacconi, ma ha seguito anche un rituale ormai...
(29 Dicembre 2011)
Comidad
Nelle manifestazioni di Wall Street, per le strade di Londra, del Canada, della Germania, nelle piazze spagnole, a Napoli si legge ovunque una scritta: “Eat the rich!”, “Mangia il ricco!”... Questo slogan esprime, in maniera embrionale, una coscienza di classe ed una coscienza internazionalista: noi sfruttati del mondo non abbiamo più nulla, eppure siamo la stragrande...
(27 Dicembre 2011)
Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli
Il re è nudo, si potrebbe osare. La realtà, che supera puntualmente ogni immaginazione, ispira e suggerisce un’elaborazione critica di straordinaria attualità storica. Per decenni il sistema di potere creato dalla borghesia capitalista ha predicato nel mondo, a partire dal secondo dopoguerra, quella che si potrebbe qualificare come la religione più diffusa e vincente...
(23 Dicembre 2011)
Lucio Garofalo
Non quello che comunemente viene ricordato come l'artefice della guerra mondiale e delle imprese coloniali, e neanche quello quello folkloristico e ormai quasi estetizzato da sessanta anni di marketing neoliberale, ma quello che viene analizzato secondo un sano e mai superato metodo materialista. In anni non sospetti diversi autori hanno avuto un approccio corretto al fenomeno, da punti di vista...
(14 Dicembre 2011)
Segreteria Nazionale Federazione dei Comunisti Anarchici
Mila Pernice 8/12/2011 - Lo continuano a dire e a scrivere: “alla vigilia dell'appuntamento più importante nella storia dell'Ue i segnali arrivati dai mercati sono stati poco rassicuranti”. I segnali che giungono da queste entità quasi soprannaturali che sono i “mercati”, cioè i poteri forti della finanza e del capitale internazionale, continuano ad essere...
(9 Dicembre 2011)
Radio Città Aperta - Roma
Contropiano rivista, affiancando il quotidiano on line, vuole contribuire alla ricostruzione di un alfabeto comune della sinistra marxista e alla promozione di un dibattito franco e rigoroso, perché lo strumento dell’analisi teorica è fondamentale non solo per la comprensione della fase ma anche per la formazione (quindi la qualità) di una soggettività organizzata...
(7 Dicembre 2011)
Contropiano
Il 2012 sarà l’anno in cui assisteremo al collasso economico dell’ Europa? Prima di licenziare il titolo di questo articolo come “allarmista”, leggete prima le informazioni elencate nel resto di questo articolo. Nel corso degli ultimi mesi, vi è stata una sorprendente perdita di fiducia nel sistema finanziario europeo. In questo momento, effettivamente nessuno...
(5 Dicembre 2011)
da The Economic Collapse
Dicono a proposito del clima, che la vita e la salute di milioni di persone sono a rischio e vediamo come questo rischio sia già tragicamente reale. I nostri lungimiranti politici cosa ne pensano? Pensano che si deve continuare a incentivare il traffico automobilistico e il trasporto su gomma, investendo in grandi infrastrutture autostradali che richiedono immense colate di cemento. Dicono...
(3 Dicembre 2011)
Ira Conti
La Fed, Federal Reserve, banca centrale degli Stati Uniti, funziona come centro nevralgico del sistema finanziario e commerciale mondiale, essendo il dollaro la moneta dei pagamenti internazionali (65% del totale). Quindi, per avere dollari tutte le banche del mondo devono rivolgersi alla banca USA. Infatti ne tengono una riserva presso la sede centrale. Nel 2008 le banche USA detenevano $600 miliardi,...
(3 Dicembre 2011)
Ufficio Studi Federazione dei Comunisti Anarchici
Negli ultimi anni si è assistito alla trasformazione delle società cosiddette “opulente” ed “occidentali” in masse di lavoratori proletarizzati, con la liquidazione degli strati sociali intermedi. In altre parole, siamo giunti a quella situazione storica in cui la società si è drasticamente polarizzata, come aveva previsto Engels, tra il proletariato...
(2 Dicembre 2011)
Lucio Garofalo
I mezzi di comunicazione ufficiali e la stragrande maggioranza dei partiti politici si mostrano asserviti ai poteri forti ed insistono nel raccontarci una moltitudine di ipocrisie e luoghi comuni (oltretutto banali) sulla crisi, sulle cause, sugli effetti e sui presunti rimedi, spacciati come “riforme”, ma che sono controriforme reazionarie che tendono ad abolire le più avanzate...
(1 Dicembre 2011)
Lucio Garofalo
Introduzione Viviamo in un tempo di cambiamenti di regime, dinamici, regressivi. Un periodo in cui sono in piena accelerazione grandi trasformazioni politiche e l’arretramento drammatico di norme legislative di natura socio-economica introdotte un mezzo secolo fa; tutto questo provocato da una crisi economica prolungata e sempre più profonda e da un’offensiva portata avanti dalla...
(1 Dicembre 2011)
James Petras
Mentre da settimane si susseguono le voci più o meno ufficiali su un intervento del Fondo Monetario Internazionale "a favore" dell'Italia, in pochi hanno fatto caso ad un intervento autorevole a sostegno di questa macabra prospettiva, quello di Vladimir Putin, lo scorso 11 novembre. Putin ed il suo socio Medvedev si sono divisi il lavoro: mentre il primo avallava l'improbabile immagine di un...
(1 Dicembre 2011)
Comidad
Siamo così ossessionati dal debito sovrano, dalla crisi dell’euro e dalla recessione del mattone che ci siamo dimenticati dei tanti che stanno molto peggio di noi: i mille milioni di persone che ogni giorno vanno a dormire affamati. Le carestie che colpiscono il pianeta hanno molte cause, dalle siccità e dalle inondazioni causate dal cambio climatico all’industria dei biocombustibili,...
(30 Novembre 2011)
Carlos Enrique Bayo (*);
Sia pur di misura, la casta politica italiana è infine giunta al giudizio da tempo condiviso dalla stampa e dai governi esteri, nonché dal capitale internazionale: quella di Berlusconi non è la «squadra» di governo né la coalizione politica più adatta a far pagare la crisi ai lavoratori italiani. È questo certamente il significato dell’allargarsi...
(24 Novembre 2011)
Michele Nobile
Le mobilitazioni in corso in Europa contro la crisi e i suoi responsabili stanno provocando anche una diffusa discussione su elementi di analisi economica e politica cruciali per qualsiasi processo di trasformazione sociale di rilievo. In generale si può dire che si estendono positivamente argomentazioni di carattere apertamente anticapitalistico, di rifiuto globale di un sistema considerato...
(24 Novembre 2011)
Piero Bernocchi Confederazione Cobas
Islanda: un riassunto di tre anni di crisi La crisi dell’Islanda fornisce molti elementi di riflessione. Facciamo un breve riassunto di quanto è successo in questi ultimi tre anni. A) Il capitalismo cresce solo come economia speculativa Prima dello scoppio della crisi del 2008 l’Islanda era la dimostrazione che il capitalismo è il paradiso in terra, un esempio delle meraviglie...
(17 Novembre 2011)
Miguel Giribets
Decenni di sciagurato neoliberismo stanno presentando il conto alle economie occidentali. Decenni di tagli ai salari, di privatizzazioni, di tagli ai servizi pubblici, di spostamento della ricchezza dalla produzione alla finanza stanno presentando il conto agli Stati. Per decenni è stata raccontata la favola che il mercato arricchisse tutti, che tutti si potessero permettere tutto, che la...
(15 Novembre 2011)
Segreteria Nazionale Federazione dei Comunisti Anarchici
Domani comincia la riunione del G-20, cioè dei paesi più sviluppati e ricchi del pianeta: Stati Uniti, Canada, Germania, Gran Bretagna, Francia, Italia e l’Unione Europea come entità a parte con diritto a partecipare; sono i baluardi fondamentali della NATO oltre ai suoi alleati Giappone, Corea del Sud, Australia e Turchia nel suo duplica aspetto di paese in via di sviluppo...
(3 Novembre 2011)
Fidel Castro Ruz 2 novembre 2011 8 y 54 p.m.
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