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(555 notizie dal 1 Giugno 2004 al 10 Aprile 2022 - pagina 2 di 28)
Mentre il mondo non si è ancora ripreso dall’impatto del terremoto economico-finanziario scatenatosi nel 2007 negli USA, nelle viscere del sistema imperialista-capitalista si sono sviluppati gli elementi di una nuova devastante crisi. Dal giugno scorso è iniziato il crollo del mercato azionario in Cina. Il governo revisionista cinese ha cercato di arginarlo con misure di salvataggio...
(25 Agosto 2015)
Piattaforma Comunista – per il Partito Comunista del Proletariato d’Italia
Editoriale del n. 31 di "Alternativa di Classe" Tra la popolazione fra i 15 ed i 64 anni di età, l'occupazione è scesa, secondo i dati più recenti, al 55,5%, dato sensibilmente inferiore alla media europea; l'occupazione giovanile (fino ai 34 anni di età), in particolare, dal 2004 ad oggi, è diminuita di quasi 3 milioni di persone. Nello stesso tempo, la retribuzione...
(24 Luglio 2015)
Alternativa di Classe
Non è un libro di facile lettura Teoria dell'accumulazione e del crollo del capitalismo, da Karl Marx e dopo Henryk Grossman. Gianni De Bellis, che ne è l'autore, nella prefazione avvisa che, per leggerlo con piena cognizione di causa, occorrono almeno tre o quattro requisiti, tra i quali "aver studiato, se non proprio 'Il Capitale', ameno altre opere economiche minori (...) di Marx",...
(5 Luglio 2015)
A cura di Stefano Macera
L’attuale governo Renzi, espressione degli interessi della borghesia italiana, come pure tutti quelli che l’hanno preceduto, è tutto impegnato a uscire dalla crisi economica iniziata a cavallo del 2007 e del 2008. Poiché gli “addetti ai lavori” continuano a sostenere che si tratta solo di una crisi di “sottoconsumo”, pianificano strategie economiche...
(8 Aprile 2015)
PARTITO COMUNISTA INTERNAZIONALE
di Alejandro Nadal (*) L’economia mondiale invia tutti i giorni segnali. Cosa cercano di dirci? Magari una domanda provocatoria: ci staranno dicendo che dobbiamo imporre sanzioni alla Germania per il suo disimpegno economico? La crisi globale sta per cominciare il suo settimo anno di vita. I problemi in Europa non si risolvono. Di fatto, adesso si combinano in modo pericoloso con i sintomi...
(29 Marzo 2015)
Traduzione di Daniela Trollio - Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli”
La Repubblica “ Draghi: via al piano, la ripresa c’è”; Il Corriere della Sera “Bce ottimista sulla ripresa”. Facili entusiasmi quindi sugli effetti del “quantitave easing” che il presidente della BCE Mario Draghi comincerà a mettere in circolazione da lunedì prossimo nella misura di 60 miliardi il mese, escludendo dai benefici i reprobi...
(6 Marzo 2015)
Franco Astengo
E' cosa nota che durante e dopo ogni guerra, vinta o persa che sia, si assiste ad una redistribuzione consistente della ricchezza di un paese che sposta beni e denari dalle fasce di popolazione più povere a quelle più ricche, con concentrazioni paradossali di enormi ricchezze in pochissime mani. L'attuali crisi economica sta producendo lo stesso malsano effetto con il conseguente impoverimento...
(20 Gennaio 2015)
USB
A fine blitz delle teste di cuoio francesi non ci sono più dubbi sul fatto che il barbaro e scioccante omicidio di 12 persone nella sede del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, e delle quattro al negozio kasher nei dintorni di Parigi, sia da imputare a militanti jihadisti. I movimenti razzisti e islamofobici che si stanno rafforzando in Europa e nel mondo hanno ricevuto un grande regalo...
(10 Gennaio 2015)
leftcom.org
Sebbene numerosi analisti intravedano un’opportunità nella caduta dei prezzi internazionali del petrolio per la ripresa dell’economia mondiale, la certezza è che essa annuncia un periodo catastrofico per numerosi paesi che sono sopravvissuti alla crisi grazie alle elevate rendite petrolifere. Al principio del secolo ed anche recentemente, il barile di petrolio era salito...
(11 Dicembre 2014)
Alfa Gamma - Pcl Salerno
48° rapporto Censis. Presentata l'indagine sulla situazione sociale del paese. La vita a «consumo zero nella società dell'«uomo indebitato»: individualismo, precarietà, sfiducia. Boom del risparmio privato, paura del «virus» della povertà. Crescono le identità lavorative «ibride» tra lavoro autonomo e precariato. Per lo più...
(6 Dicembre 2014)
Roberto Ciccarelli, il manifesto
di Alejandro Nadal La riunione annuale del Fondo Monetario Internazionale della scorsa settimana a Washington è rivelatrice, nel peggiore dei sensi, dell’incapacità dei suoi funzionari di educarsi a partire dalle lezioni della storia. In poche parole, il FMI non ha potuto imparare niente di utile sulle origine e sulla natura della crisi del 2008. L’aria di importanza e di...
(25 Ottobre 2014)
Traduzione di Daniela Trollio - Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli”
Da nuova unità - rivista di politica e cultura comunista, settembre 2014 Per l'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) “L’Italia deve spostare le sue politiche del lavoro su una maggiore tutela del reddito di lavoratori”. Per una vera crescita, e una graduale ripresa del Paese, l’Ocse, nel rapporto ‘Going For Growth’ di metà...
(17 Settembre 2014)
Michele Michelino
I rapporti Istat fotografano un paese la cui economia è in fase recessiva, solo in agosto si sono persi 40 mila posti di lavoro A farne le spese soprattutto le regioni del meridione con la chiusura di tante aziende e la fine degli ammortizzatori sociali per chi il lavoro lo ha perso da anni La riduzione tendenziale dell'occupazione italiana (-105.000 unità) si accompagna alla crescita...
(30 Agosto 2014)
cobas pubblico impiego pisa
La crisi provoca un crollo della spesa farmaceutica. E a pagarne di più il prezzo sono proprio i paesi del Sud Europa: -12% Grecia,-6% Portogallo,-4% Italia. La prima ondata di crisi economica ha impoverito, in alcuni casi fino ad un quarto, i servizi sanitari dei paesi Europei e colpendo, in particolare, il settore farmaceutico. Dal 2010, tuttavia la spesa sanitaria ha ricominciato una lenta...
(24 Agosto 2014)
fabrizio salvatori - controlacrisi
“Quattro anni sprecati” così Repubblica titola un intervento di Luciano Gallino che, in maniera molto efficace, riassume il disastroso andamento dell’economia italiana nel corso dell’ultimo periodo. Si riprende di seguito, allora, l’incipit dell’articolo di Gallino: “I governi Berlusconi, Monti, Letta, Renzi saranno ricordati come quelli che hanno dimostrato...
(19 Agosto 2014)
Redazione Perchè la sinistra
"Sfortunatamente ci siamo tutti sbagliati": non pare proprio caro ministro Padoan, vi siete sbagliati voi che agite politiche economiche di impoverimento generale, di soffocamento delle possibilità di lavoro vivo, di intensificazione dello sfruttamento. Vi siete sbagliati voi sostenitori della nuova "aristocrazia" di governo. Vi siete sbagliati voi affossatori della democrazia, propugnatori...
(18 Agosto 2014)
Redazione Perchè La Sinistra
E così è arrivata. La deflazione, la bestia nera del governatore della Bce, Mario Draghi, vive tra noi. Nelle nostre città – le principali del nostro Paese, ha registrato ieri l’Istat – “mangiandosi” intere regioni che di solito trainano l’economia, come il Piemonte, la Lombardia,...
(13 Agosto 2014)
Antonio Sciotto - il manifesto
di Emir Sader (*) Mentre si esauriva il lungo ciclo espansivo del capitalismo, si impose il dibattito sulle ragioni di questo esaurimento e sulle forme di ripresa dello sviluppo economico. Trionfò la rinata versione del liberismo, reclamata a gran voce in particolare da Ronald (Reagan), che disse che si sarebbero dovuti sospendere i limiti alla libera circolazione del capitale, si sarebbe...
(9 Agosto 2014)
Traduzione di Daniela Trollio - Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli”
Dal blog sinistrainparlamento.blogspot.it Di seguito la notizia appena uscita (fonte: La Stampa, economia.it) sui dati dell’ISTAT relativi all’andamento dell’economia italiana nel secondo trimestre 2014. Continua inesorabile l’andamento in discesa già verificatosi con i governi Monti, Letta e adesso Renzi. Non c’è nessun “miracolo” degli 80 euro...
(6 Agosto 2014)
PATRIZIA TURCHI E FRANCO ASTENGO
Il governo Renzi così decisionista e propositivo quando si tratta di mettere mano alle libertà democratiche e così capace di elargire elemosine al fine di favorire una “presunta” ripresa dei consumi non appare proprio all’altezza quando si tratta di affrontare i temi di politica industriale. Politica industriale (e soprattutto politica dell’innovazione...
(16 Luglio 2014)
Franco Astengo
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