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(14 Maggio 2012) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Il capitalismo è crisi

Notizie e analisi sulla crisi del sistema di produzione capitalistico

(561 notizie dal 1 Giugno 2004 al 28 Dicembre 2023 - pagina 25 di 29)

Se non ora quando?

Una crisi magnifica ... ma solo se la faremo pagare ai padroni! Per un coordinamento delle lotte e dell'autorganizzazione

Una crisi strutturale (e non congiunturale) scuote le fondamenta del sistema capitalista mondiale. Anche l'Italia ne è pienamente coinvolta e i proletari non potranno evitare di farci i conti. Alcuni dati: nel mese di dicembre 2008 la Cassa Integrazione Ordinaria è aumentata del 525% rispetto al dicembre 2007 coinvolgendo 400.000 lavoratori, con un monte ore complessivo di 223 milioni....

(26 Gennaio 2009)

Per un coordinamento stabile delle lotte e dell'autorganizzazione

Il capitalismo è la crisi

Assemblea a Padova domenica 15 febbraio

A CAUSA DEL BLOCCO DEL TRAFFICO PREVISTO PER DOMENICA 1, L'ASSEMBLEA E' RINVIATA A DOMENICA 15 FEBBRAIO domenica 15 febbraio ore 14,30 a Cadoneghe (Padova) Sala comunale presso le scuole di Cadoneghe, P.zza Insurrezione Il capitalismo è la crisi Interverranno: - Giorgio Gattei, docente di Storia del Pensiero Economico all'Università di Bologna, - Sin.Base - sindacato di base (Genova) -...

(22 Gennaio 2009)

Il pane e le rose

Vertice anti crisi a Bologna: la posizione della rdb/cub

Subito una legge regionale per il reddito sociale minimo e blocco dei licenziamenti nelle imprese private e negli enti pubblici.

La RdB/CUB intervenuta al vertice tra istituzioni, associazioni di categoria, sindacati e aziende partecipate organizzato a Palazzo D'Accursio da Comune, Provincia e Regione. La RdB/CUB ha sottolineato la necessità di comprendere che ogni possibile misura di contrasto della crisi deve partire da una corretta visione delle sue cause che non sono semplicemente di crisi finanziaria causata da...

(21 Gennaio 2009)

p. RdB/CUB Bologna Luigi Marinelli

La crisi economica e sociale. Alcune proposte dei COBAS

La crisi economica è sempre più grave e incalzante. Lo dimostra la dinamica dei licenziamenti, già esplosa negli ultimi mesi del 2008 e che produrrà entro il prossimo semestre la perdita del posto di lavoro per più di 500mila lavoratori; l’aumento del numero delle ore di cassa integrazione di circa il 550%; la perdita netta di salario, anche intorno al 70%...

(16 Gennaio 2009)

Confederazione Cobas Pisa

I Gattopardi padroni della crisi

Nel "Gattopardo" il nipote garibaldino così si rivolge allo zio, barone siciliano fedele ai Borboni, per convincerlo a schierarsi con i piemontesi: "Perché non cambi nulla bisogna che cambi davvero tutto". A questo fa pensare l'incontro di politici ed economisti europei, presenti tra gli altri Merkel, Blair, Tremonti, Sarkozy, dal quale è emersa una critica radicale al capitalismo...

(11 Gennaio 2009)

Giorgio Cremaschi

La settimana corta ed il contratto unico

Contrariamente a quanto ritiene Cremaschi la proposta della settimana corta fatta dal Ministro Sacconi e subito accolta con visibile sorridente apertura da Epifani non è "chiacchiericcio mediatico" ma un nuovo attacco a quanto resta dei diritti dei lavoratori dopo gli accordi del luglio 2007 e la legge 133. Semmai c'è da dire che tutta la destra non è d'accordo. Brunetta l'ha...

(25 Dicembre 2008)

Pietro Ancona già dell'esecutivo cgil già membro del CNEL

Settimana corta: finora solo un chiacchiericcio mediatico

E’ incredibile la bolla mediatica che si sta creando attorno a una presunta, in realtà inesistente, trattativa sulla crisi per la riduzione dell’orario di lavoro. L’idea è ovviamente giusta, e viene da lontano, dalle richieste e dagli accordi sindacali per la Cassa integrazione a rotazione e per i contratti di solidarietà. Sono sempre state le imprese, soprattutto...

(25 Dicembre 2008)

Giorgio Cremaschi Rete 28 Aprile nella Cgil per l’indipendenza e la democrazia sindacale

La festa è finita (note sulla crisi - 2)

Questa seconda parte,cercherà di offrire un’ipotesi di scenario, che l’attuale crisi economico finanziaria potrebbe far scaturire. Abbiamo affermato che il giocattolo s’è rotto, ma a detrimento del cittadino-lavoratore-consumatore, rispetto ai pochi che hanno goduto di enormi guadagni. Quei pochi, oggi, vengono salvati grazie all’intervento dei tanto vituperati...

(19 Dicembre 2008)

Luciano Di Gregorio RdB-PI

La crisi capitalista e le conseguenze per i lavoratori

Dopo che il governo USA ha stanziato 700 miliardi di dollari per salvare dalla bancarotta le banche di Wall Street e l’economia americana, anche i governi europei hanno varato un piano anti-crisi di 200 miliardi di euro. 170 miliardi saranno però messi dai governi dei singoli paesi membri a seconda delle loro possibilità. I 27 paesi della UE potranno anche sforare lievemente i...

(18 Dicembre 2008)

Michele Michelino

Confindustria irresponsabile: blocchi i licenziamenti a partire dalle grandi aziende, altrimenti sarà una catastrofe.

I 600.000 posti di lavoro in meno annunciati dalla Confindustria possono diventare altrettanti licenziamenti se tutte le aziende faranno come la Telecom, la Fiat, la Maserati, la Dalmine, che in questi giorni hanno annunciato riduzioni di personale, cassa integrazione e hanno lasciato a casa i lavoratori precari. E’ inaccettabile che le grandi imprese non blocchino i licenziamenti. E’...

(17 Dicembre 2008)

Giorgio Cremaschi Rete 28 Aprile nella Cgil per l’indipendenza e la democrazia sindacale

Sull'attuale crisi del capitalismo nella sua fase imperialista

Quando si verificarono i tragici avvenimenti caratterizzati dal collasso degli ex paesi socialisti del blocco dell’Est europeo, capeggiati dall'Unione Sovietica, e dalla caduta del Muro di Berlino, i portavoce dell'imperialismo e della reazione dappertutto cantarono vittoria, e ancora una volta intonarono il "requiem" alla dottrina del marxismo; dichiararono che la rivoluzione era una cosa del...

(16 Dicembre 2008)

CONFERENZA INTERNAZIONALE DI PARTITI E ORGANIZZAZIONI COMUNISTI (MARXISTI-LENINISTI) XIV Sessione Plenaria

Siamo una classe, o nulla

Le crisi le creano i padroni. Che le paghino loro

5 anni fa, per un vecchio numero di Primomaggio, usammo il titolo “Sono i padroni che creano le crisi. Che le paghino loro”. L’articolo, che allora si riferiva ad alcune situazioni territoriali, si concludeva con un appello alla costruzione di un tavolo di confronto permanente tra i lavoratori per respingere il tentativo di scaricare sulle loro spalle gli effetti di politiche industriali...

(13 Dicembre 2008)

PRIMOMAGGIO. Foglio per il collegamento tra lavoratori, precari, disoccupati http://xoomer.virgilio.it/pmweb

Il capitalismo è in crisi

L’alternativa è tra socialismo o barbarie

Economisti prezzolati e giornalisti venduti ripetono quotidianamente che la crisi c'è, ma è solo un evento eccezionale che non mette in discussione né il sistema produttivo, né i rapporti sociali di classe che questo sistema produttivo ha costruito attorno a se. Tutti assieme ribadiscono che si tratta solo di una crisi finanziaria, dovuta ad "eccessi speculativi" mentre...

(10 Dicembre 2008)

Movimento per la Costituente Comunista (Padova)

Crisi: il rimedio e’ peggiore del male

I provvedimenti che i governi stanno prendendo per “tamponare” la crisi se da un lato sono iniqui, dall’altro sono inutili. Questo vale per gli USA come per l’Europa e particolarmente per l’Italia. Il risultato sarà che , quand’anche si uscisse dalla crisi, il lavoratori e le loro famiglie risulteranno più deboli mentre chi detiene la ricchezza la...

(9 Dicembre 2008)

Lucio Costa Movimento per la Costituente Comunista (Padova)

il crepuscolo degli dei

Il “Corriere della Sera”, organo di stampa e propaganda della ideologia padronale, attaccato violentemente da Berlusconi per qualche moderatissima critica ricevuta per la vicenda “SKY”, si riscatta prontamente, oggi 6 dicembre, con un editoriale di Dario di Vico, che è un concentrato di ideologia e di conforto al capitalismo in difficoltà, che nulla ha a che fare...

(7 Dicembre 2008)

Paolo De Gregorio

Le cifre della crisi

40/50 euro di aumento medio netto per i rinnovi dei contratti pubblici siglati dal Governo con i sindacati vassalli CISL, UIL e UGL; tagli alle risorse per la contrattazione integrativa; 57.000 precari (solo nel Pubblico Impiego..) da mettere alla porta dal prossimo 1 luglio. Per contro abbiamo invece… 1. 600 euro medi di salario accessorio direttamente in busta paga per i 3000 dipendenti...

(2 Dicembre 2008)

COBAS Pubblico Impiego aderente alla Confederazione COBAS

La crisi: l'interpretazione soggettiva e quella marxista

L’interpretazione soggettiva è quella che troviamo nella maggior parte dei giornali e nelle dichiarazioni dei politici, e, nella formulazione più classica, nei riformisti, soprattutto quelli “di sinistra”. A prima vista sembra molto plausibile, logica, immediatamente comprensibile. Sarà utile riassumerla nella sua formulazione più tipica. “La crisi...

(1 Dicembre 2008)

Michele Basso http://www.sottolebandieredelmarxismo.it/

Avvisi ai naviganti (2)

Non credo faccia male ogni tanto cercare di fare il punto e capire in che situazione ci troviamo, perché alcuni nodi sono arrivati al pettine e i tradizionali metodi di giudicare le cose non servono più. Per prima cosa bisogna cancellare la credibilità di tutti quei grandi esperti di economia che non sono stati in grado di individuare le cause della crisi finanziaria e prendere...

(30 Novembre 2008)

Paolo De Gregorio

La crisi spiegata a chi la paga

intervista a Giorgio Gattei - associazione marxista Politica e Classe http://www.youtube.com/watch?feature=related&v=4gGwyzhC0q0

(30 Novembre 2008)

associazione marxista Politica e Classe

Vogliono concentrarsi sul lavoro. Per massacrarlo

Sarà meglio che dall’euforia dei reality si torni all’economia reale. Ove si prepara un massacro sociale senza precedenti, ma con una funzione precisa: costruire una selezione delle e nelle classi ancora più brutale di quella alla quale sinora siamo stati abituati. Per le imprese e per i poteri economici (se ce ne fossimo dimenticati essi ancora esistono), la crisi è...

(29 Novembre 2008)

Giorgio Cremaschi (Liberazione 26 nov 2008)

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