">
Posizione: Home > Dossier > Indice dei dossier > Capitale e lavoro (Visualizza la Mappa del sito )
(561 notizie dal 1 Giugno 2004 al 28 Dicembre 2023 - pagina 27 di 29)
La crisi costituisce una piena conferma dell'analisi de “Il Capitale”, ma borghesi, intellettuali, politici di destra e di sinistra fanno a gara per dimostrare che il marxismo è fallito. Da più di un secolo, i “funerali” a Marx si sprecano, sono diventati un rito scaramantico di chi vorrebbe eternare il capitalismo, o di chi vorrebbe combatterlo, non con la lotta...
(1 Novembre 2008)
Michele Basso http://www.sottolebandieredelmarxismo.it/
Mai, come in questo momento storico, è chiaro che tutte le teorie e le pratiche del liberismo sono carta straccia, al cospetto di un mondo dominato dal capitalismo e dalla globalizzazione multinazionale, che ha prodotto crisi gravi e strutturali, come quella finanziaria, quella ambientale, le continue guerre, la fame per 800 milioni di abitanti, la piaga della sovrappopolazione, la distruzione...
(29 Ottobre 2008)
Paolo De Gregorio
Da varie settimane non si parla di altro. Crisi dei mercati finanziari, caduta delle borse, recessione… E mentre si manifesta negli indici delle borse una forte preoccupazione per il futuro da destra e da sinistra, in Italia come in tutto il mondo, dicono ai consumatori (i lavoratori!) di non preoccuparsi che tutto andrà al suo posto. I padroni, gli industriali, i finanzieri, le banche,...
(29 Ottobre 2008)
La RSU della Marcegaglia buildtech di Milano viale sarca
Il capitalismo non crolla. Non crolla da solo, almeno. E’ necessario buttarlo giu’, con la forza. Anche di fronte a crisi devastanti, per estensione ed intensita’, il capitalismo, a costo di gettare l’intera umanita’ ancora nella guerra, risorge dalle proprie ceneri, come l’araba fenice. Ad ogni crisi subentra una ripresa, di solito su scala allargata, e di solito...
(26 Ottobre 2008)
Combat ( combat@controappunto.org )
1. Le rovine di Buffalo L’anno scorso, 2007, mi trovai a viaggiare per il nord degli Stati Uniti, proveniente dal Canada, in compagnia di un amico, docente universitario a Toronto. Rimanemmo molto colpiti da ciò che vedevamo. Villaggi in rovina, quasi disabitati. Accampamenti di roulottes. Una città famosa, Buffalo, ridotta a un fantasma. Alle 18 del pomeriggio le vie erano quasi...
(26 Ottobre 2008)
Valerio Evangelisti
In un recente articolo su Il manifesto, J. Halevi richiamava l’attenzione sulla inutilità del finanziamento straordinario da parte degli stati alle banche che alla fine se ne infischiano della produzione e in questi anni hanno messo in giro pacchetti azionari di ogni genere creando una enorme speculazione finanziaria con il miraggio di alti interessi. Il Governo /( a cui preme solo il...
(24 Ottobre 2008)
Federico Giusti
Ti avvicini ad un tabacchino e nel raggio di venti metri trovi gente intenda a grattare un pezzetto di carta colorata con occhi ansiosi e dita febbrili. Si tratta di povera gente, spesso poverissima che sottrae qualche euro prezioso alla sua sopravvivenza per tentare la fortuna. I bingo, introdotti nei quartieri durante un governo D'Alema, oggi saldamente controllati dalla mafia, tengono inchiodati...
(24 Ottobre 2008)
Pietro Ancona
Nelle ultime settimane, a seguito della crisi mondiale dei mercati che ha costretto i faccendieri del capitalismo a presentarsi col piattino in mano davanti alla porta dei loro fiduciari politici, si sente parlare con sempre più insistenza della necessità di un rapido intervento dello Stato a copertura delle malefatte dei bamboccioni dell’Alta Finanza internazionale. Anche in Italia,...
(20 Ottobre 2008)
Francesco Fumarola
La crisi finanziaria mondiale non può essere affrontata lasciando nelle mani di coloro che hanno appiccato l'incendio il compito di spegnerlo. Invece è esattamente ciò che sta accadendo. Il fatto eclatante è che gli Stati (Europa e America) sono andati in soccorso delle banche, con enormi iniezioni di denaro pubblico. Il fatto che stampino ulteriore moneta non cambia l'altro...
(19 Ottobre 2008)
Giulietto Chiesa
Trema il capitalismo mondiale, tremano i suoi pilastri economici e politici, si materializza lo spettro della recessione planetaria, e in un inferno di terrore e caos generalizzati una spietata legge del contrappasso punisce, in una sequenza inesorabile di nerissime giornate, la grande massa dei banditi della finanza e dei dannati della Borsa, bruciando in pochi istanti centinaia di miliardi di carta...
(18 Ottobre 2008)
Partito Comunista Internazionale, Schio (VI)
La prima caratteristica evidente degli accordi conclusi durante il fine settimana in sede G7 ed Euro Group è il loro palese carattere di classe. Nei tre decenni passati, qualsiasi richiesta di miglioramenti sociali è stata aspramente rigettata con l’argomento che la borsa pubblica era vuota. Le tasse sui redditi alti e le enormi fortune sono state abbassate, i salari sono diminuiti...
(16 Ottobre 2008)
Tom
Il piano di salvataggio della banche messo in piedi dall’Amministrazione USA non ha fermato la crisi di Wall Street. E’ un indicatore secondo cui ormai “nessuno si fida più nessuno” o sarà così fino a quando finirà l’incertezza politica e a novembre ci sarà una nuovo presidente degli Stati Uniti? La nuova presidenza USA avrà qualche...
(15 Ottobre 2008)
Contropiano
Lo tsunami, gigantesco, che sta investendo la finanza non sarà privo di conseguenze per noi lavoratori. Il lungo ciclo di ripresa dei profitti del settore bancario in Italia, partito con il grande accordo sindacale del 1998/99, che ha dato via al rilancio, tramite taglio massiccio del costo del lavoro, ha sfruttato anche condizioni di mercato irripetibili. Il crollo delle borse del 2001/2002...
(14 Ottobre 2008)
C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni http://www.sallcacub.org sallca.cub@sallcacub.org
Un po' di storia recente La società Fanny Mae fu istituita, durante il New Deal, dal governo federale allo scopo di agevolare la concessione di mutui a chi intendesse comprare una casa. Nel 1968 Fanny Mae fu privatizzata. Nei tardi anni '90, sotto Clinton, le regolamentazioni sui prestiti furono rese meno strette allo scopo di rendere più facile l'ottenere mutui. Il meccanismo di base...
(12 Ottobre 2008)
UNIONE SINDACALE ITALIANA (USI-AIT) Genova - Sindacato Lavori Vari
Anche i sedicenti soloni dell'economia non sanno come andrà a finire questa nuova crisi, ... perché bisognerebbe avere la «bacchetta magica», che insomma ci vorrebbe il grande mago Merlino. Persino Tremonti rispolvera l'etica, l'intervento dello stato nell'economia e niente meno che Karl Marx. Persino Veltroni e veltroniani devono giravoltare dal loro recente, recentissimo...
(11 Ottobre 2008)
Sin.Base - Genova http://www.sinbase.org
In questi giorni tre questioni tengono banco: la crisi finanziaria mondiale, il razzismo e il federalismo fiscale. Apparentemente sembrerebbero argomenti distinti ed invece sono argomenti legati l’uno all’altro. 1. La crisi finanziaria non è nata per caso ed è stata voluta dal capitalismo americano e subito dal capitalismo europeo. L’Unione Europea si è prestata...
(10 Ottobre 2008)
Lucio Costa (Movimento per la Costituente Comunista - Padova)
Certo non è rassicurante il fatto che in tutto il mondo si puntellino con soldi pubblici quegli istituti finanziari e bancari responsabili di truffe e malversazioni che andrebbero fatti fallire, e anzi, aiutati a farlo. Si intravede già la volontà del capitalismo internazionale di non privarsi dei suoi strumenti fondamentali per fregare la gente, e già si ha l’impudenza...
(9 Ottobre 2008)
Paolo De Gregorio
La faccia più vera e più triste della crisi finanziaria che sta travolgendo gli Stati Uniti sono i milioni di americani senza casa. Uno scossone nemmeno troppo grosso all’economia e le aziende, in un Paese senza tutele sindacali, licenziano su due piedi. Niente lavoro, niente soldi, nemmeno per le rate del mutuo da pagare. Mutuo che in molti casi corrisponde anche al 100 percento...
(8 Ottobre 2008)
Alessandra Marseglia (peacereporter)
Emma Marcegaglia, Presidente della Confindustria, prediletta da Berlusconi, soprattutto perché è più bassa di lui, inaspettatamente denuncia, a proposito della crisi finanziaria originata dai truffatori finanziari americani: “i castelli di carta venduti spesso in modo delinquenziale a cittadini e risparmiatori”. Il fatto è una notizia perché è...
(5 Ottobre 2008)
Paolo De Gregorio
Non leggo molto sulla crisi finanziaria americana e potrebbe darsi che io scriva cose già dette. Comunque ci sono alcuni punti fermi che non fa male ribadire: -la crisi è frutto di deliberate operazioni speculative, molto rischiose, che a breve termine hanno dato grossi profitti ai gruppi dirigenti che le hanno promosse, in forma sofisticata e truffaldina al punto che nemmeno altri...
(1 Ottobre 2008)
Paolo De Gregorio
<< | ... | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | >>
564940