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Wall Street

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(31 Luglio 2011) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

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SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Il capitalismo è crisi

Notizie e analisi sulla crisi del sistema di produzione capitalistico

(561 notizie dal 1 Giugno 2004 al 28 Dicembre 2023 - pagina 28 di 29)

Telecom: almeno 650 milioni il costro delle mobilita’

Imprenditori “coraggiosi”... con i soldi dell’inps

Coperta dal clamore della vicenda Alitalia, il 19 settembre scorso Telecom Italia ha firmato un’intesa per la messa in mobilità di altri 5.000 lavoratori. Dal 2000, anno in cui ha avuto inizio la mobilità, fino ad oggi i lavoratori sottoposti a tale procedura sono stati 21.707. Per l’INPS il costo di queste procedure si aggira sui 650 milioni di euro, con un conteggio approssimato...

(23 Settembre 2008)

CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE

La truffa dei prodotti derivati e le connivenze dei governi

Per un vero sindacato internazionale che abbia la capacità di contrastare a livello globale l'azione nefasta delle banche centrali e dei governi liberisti

In questi giorni molti lavoratori e lavoratrici si stanno chiedendo cosa stia succedendo nell'economia mondiale. Lo scenario a cui stiamo assistendo è il seguente: alcune grandi banche hanno fallito, altre si accingono a portare i libri in tribunale, talune vengono salvate o tramite l'incorporazione in altri istituti o attraverso l'intervento delle banche centrali e dei governi nazionali. In...

(20 Settembre 2008)

Daniele Canti - Direttivo Nazionale Fisac-CGIL

La bancarotta del capitalismo

La BCE alzando i tassi ha scelto la strada del massacro sociale dei lavoratori e di tutti i cittadini, questa scelta suicida conferma che il capitalismo si trova in una crisi senza vie d'uscita e dagli esiti imprevedibili.

Pochi giorni fa la Banca Centrale Europea ha alzato di un quarto di punto il tasso di sconto. Questo significa che la BCE ha optato per la stabilità dei cambi e per la lotta all’inflazione, quindi nessun aiuto alla crescita ed allo sviluppo economico. Questa decisione avviene dopo che i vertici della BCE si sono divisi sulla decisione da prendere, poiché l’aumento o la diminuzione...

(10 Luglio 2008)

Unità Comunista/Movimento per la costituente comunista

La politica economica del governo è criminale

Il capitalismo si dibatte in una crisi globale e senza sbocchi, i lavoratori devono avere la forza politica per proporre e attuare un progetto sociale alternativo.

Una crisi economica epocale sta devastando il capitalismo. Mai era accaduto che tutti gli indici economici si rivolgessero verso il basso contemporaneamente, una stagnazione economica prolungata che si avvia verso la recessione, un’inflazione che sta assumendo livelli molto alti, le borse di tutto il mondo che hanno indici negativi costantemente da molti mesi, il prezzo del petrolio che ha...

(30 Giugno 2008)

Collettivo K. Marx Cardarelli Blog: http://unitcom.blogspot.com

Dollaro addio!

Parecchi nodi stanno venendo al pettine di una globalizzazione che sembra creare più problemi che vantaggi, di miracoli del mercato non parla più nessuno, anzi gli Usa alzano un dazio del 700% contro l’importazione di acciaio cinese. Il prezzo del petrolio, a 140 dollari barile, sembra il problema più grave, ma Draghi, parlando della crisi finanziaria dei “subprime”...

(29 Giugno 2008)

Paolo De Gregorio

La crisi dei mutui-spazzatura: capolinea dell’economia occidentale?

(dal seminario tenuto da Giorgio Gattei presso il CSA Vittoria il 13 marzo 2008)

Introduzione Questo documento vuole essere uno strumento di comprensione della crisi che sta investendo le borse a livello internazionale, nata dal crollo della bolla immobiliare negli USA. L’ondata di finanziarizzazione speculativa è stata la risposta alla stagnazione della seconda metà degli anni ’70, quando negli USA inizia la caduta dei salari reali. Negli anni successivi...

(21 Maggio 2008)

CSA Vittoria

Il massacro dei lavoratori

Il massacro sociale, economico,politico che si è abbattuto sul mondo operaio e dei lavoratori è provocato da una drammatica crisi che attraversa l’economia capitalistica nella nostra epoca storica.Questa crisi si manifesta con il crollo quotidiano delle borse di tutto il mondo. Le Banche Centrali stanno bruciando quantitativi enormi di risorse finanziare per sostenere attività...

(5 Marzo 2008)

Unità Comunista Collettivo Karl Marx Ospedale Cardarelli http://unitcom.blogspot.com

Il grande casino mondiale della finanza

Allora facciamo un po' di conti: la Banca Centrale Europea ha sganciato più di centoventi miliardi di euro per sostenere le banche europee che hanno speculato sulla bolla edilizia e dei facili prestiti americani La Federal Reserve ha tirato fuori assai meno per sostenere i truffatori d'oltre Oceano, cioè 12 miliardi di dollari, più 25, totale 37. Li chiameremo truffatori perché...

(24 Agosto 2007)

Giulietto Chiesa

Il business della povertà

Il fatto che la crisi delle borse della scorsa settimana sia stata causata da un prodotto finanziario povero come i mutui per la casa, ha suscitato stupore; uno stupore del tutto immotivato se si considera che la povertà costituisce una condizione basilare del sistema affaristico. Anzitutto, il prodotto finanziario in questione è anche molto più povero di quello che si possa...

(17 Agosto 2007)

Comidad www.comidad.org

Crisi a Wall Street: la chiusura del cerchio

Cause e conseguenze della Crisi agosto 2007

In questi giorni i giornali riportano con risalto le notizie delle perdite dei titoli in borsa. Tutto si fa risalire alla caduta di valore delle azioni sui mutui a rischio rilasciati negli USA. Comprendo che spiegare il problema è difficile. Io l'ho capito in questo modo. Le banche fanno prestiti (mutui) per comprare la casa o in genere per sopravvivere. I mutui vengono rilasciati a chiunque...

(15 Agosto 2007)

Francesco Ficiarà

Economia, finanza, crisi del '29

Molti commentatori ed analisti (non ultimo Eugenio Scalfari su “Repubblica” del 12 Agosto) stanno azzardando paragoni con la crisi in corso sui mercati finanziari (dovuta al fenomeno dei fondi basati sui “mutui in dissesto”, che accomuna molte situazioni a livello internazionale, dagli USA, epicentro del sisma, alla Germania, fino a nazioni periferiche come il Portogallo, lambendo...

(13 Agosto 2007)

Franco Astengo

Il dollaro USA sotto condizionale

La Banca asiatica di sviluppo emette un avvertimento di tempesta monetaria

I mercanti del petrolio si inquietano per l’impossibilità di reinvestire i petrodollari che stanno accumulando, e nel contempo i banchieri si interrogano sul valore reale del dollaro. Un movimento di speculatori che giocano al ribasso si sta innescando nelle borse del Golfo, nel momento in cui la Banca Asiatica di Sviluppo ha messo in guardia i suoi membri per un possibile crollo del...

(15 Aprile 2006)

www.voltairenet.org Editoriale del 10 aprile 2006

La natura della crisi attuale

Recessione, economia di guerra o rivoluzione

Siamo in piena recessione produttiva. Anche il Pil batte il passo. La bilancia commerciale è in deficit. L’Italia è ufficialmente in crisi, dopo 4 circa anni di affanno e debolezza cronica. Qual è la natura di questa crisi? Premettiamo, innanzitutto, che se il sistema produttivo è nel suo complesso in crisi, non tutti i settori e tutte le imprese lo sono allo stesso...

(23 Maggio 2005)

s.b.

Eccedenza di capitale e mercato imperialistico

Si tratta del secondo articolo sul tema “imperialismo tra passato e presente”, già diffuso anche tramite questo sito web nel gennaio scorso. Oggetto del presente contributo è una riflessione il più possibile attualizzata del “contrassegno” leniniano dell’esportazione di capitale. Data la centralità della questione, si è ritenuto opportuno...

(10 Maggio 2005)

Raffaele Picarelli Laboratorio politico sindacale - Empoli

Argentina: per la liberazione dei piqueteros di Caleta Olivia detenuti illegalmente

Caleta Olivia è una piccola città nel sud dell’Argentina, situata nella provincia di Santa Cruz, con circa 40.000 abitanti. Proprio in questi giorni, lo scorso 20 novembre, è stato celebrato il 103° anniversario della sua fondazione, alla presenza del suo più illustre concittadino, il presidente argentino Néstor Kirchner, che è stato anche governatore...

(23 Novembre 2004)

Gianfranco Coggi

L'impoverimento dei ceti medi

Quali sono le cause del declino economico-sociale dei ceti medi?

La causa principale è la caduta del saggio generale di profitto, avvenuta nell’ultimo decennio, a partire dalla crisi produttiva del 1992-93. L’oligarchia finanziaria ha cercato di reagire alla diminuzione dei profitti in vari modi: distruggendo e svalorizzando i capitali (v. smantellamento della grande chimica e della siderurgia di Stato); aumentando l’esercito industriale...

(3 Giugno 2004)

s.b.

Declino industriale o rovina popolare?

Appunti e spunti sulla crisi attuale

1) Dal punto di vista della successione dei modi di produzione, il modo di produzione capitalistico, dopo aver attraversato la curva ascendente della sua parabola storica (manifatturiera, prima; industriale e della libera concorrenza, poi), a partire quantomeno dal 1914 e con la generalizzazione della fase monopolistica ed imperialistica, è entrato nella sua curva discendente. 2) Dal 1914...

(1 Giugno 2004)

s.b.

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