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Bell'Italia amate sponde

Bell'Italia amate sponde

(16 Maggio 2009) Enzo Apicella
L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha reiterato al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, la richiesta di porre fine alla prassi del respingimento di migranti dalla Libia.

Tutte le vignette di Enzo Apicella

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SITI WEB
(La tolleranza zero)

La tolleranza zero

Tra deriva securitaria e nuove leggi razziali. I pogrom di stato contro i rom, gli stranieri, i mendicanti, i poveri...

(779 notizie dal 12 Marzo 2002 al 21 Aprile 2024 - pagina 7 di 39)

Augusta: il peschereccio della morte. Come è finita dopo dieci giorni dal recupero del relitto?

Sono passati dieci giorni dalla collocazione, in una apposita area attrezzata con una grande tensostruttura refrigerata nella rada di Augusta - “ Pontile Marina Militare” di Melilli -, del relitto del grande peschereccio, sollevato di fatto dal fondo marino dopo una sofisticata operazione durata parecchi giorni. Giaceva a 370 metri di profondità con il suo grande carico di morte...

(11 Luglio 2016)

Domenico Stimolo

Ingiurie e razzismo

Con l'abolizione del reato di ingiuria e la sua relativa depenalizzazione è difficile perseguire le ingiurie a sfondo razziale. Infatti cancellando il reato sparisce dal nostro ordinamento giuridico anche l'aggravante di razzismo connessa a quel reato contenuta nella legge Mancino. Chi insulta per motivi razziali può essere sottoposto soltanto a ridicole sanzioni amministrative.

(11 Luglio 2016)

Gianni

Fascioleghisti

Pochi giorni fa, un ragazzino dalla pelle nera, si immerge in una fontana situata in piazza indipendenza a San Donà, nel bel mezzo dell'assolato pomeriggio di luglio. Dopo essere stato rimproverato da alcuni dipendenti comunali, se ne esce. Il giorno seguente, sulla pagina Facebook del vicepresidente della regione Veneto Forcolin, appare la foto del ragazzino dentro la fontana, accompagnata...

(9 Luglio 2016)

Alberto D'Andrea, Comunisti Veneto Orientale

L'OMICIDIO DI EMMANUEL E I SEMINATORI DELL'ODIO E DEL RAZZISMO

E' avvenuto a Fermo nelle Marche ma poteva succedere in ogni altro luogo, un rifugiato scampato agli assassini di Boko Haram, dove aveva perso una figlia e i genitori, Emmanuel Chidi Namdi, è morto dopo giorni di agonia a seguito di una feroce aggressione. Il rifugiato aveva protestato contro due razzisti che avevano dato della scimmia alla moglie, in Italia sono ancora in molti, troppi e sempre...

(7 Luglio 2016)

delegati e lavoratori indipendenti pisa

"PREGIUDIZIO E PERSECUZIONE". UN INCONTRO DI RIFLESSIONE A VITERBO

Si è svolto sabato 25 giugno 2016 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione sul tema "Pregiudizio e persecuzione". Nel corso dell'incontro si è analizzata con adeguate categorie interpretative la drammatica situazione attuale in cui la violenza totalitaria e razzista sembra tornare a dilagare in tante parti del pianeta; si è...

(25 Giugno 2016)

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

Profughi: dichiarazione congiunta del Partito Comunista di Grecia (KKE), del Partito Comunista in Italia(PC), del Partito Comunista di Malta (PCM) e del Partito Comunista dei Popoli di Spagna (PCPE)

Dinnanzi alla tragedia che si svolge nei mari dei nostri paesi nei confronti dei profughi e degli immigrati, il KKE, il PC, il PCM ed il PCPE vogliono sottolineare quanto segue: L’ attuale tragedia ha un nome: è la linea politica dell’Unione Europea e di altri paesi come gli Stati Uniti, responsabili delle guerre nel mediterraneo orientale, Medio Oriente e il nord Africa. Questa...

(20 Giugno 2016)

PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL RIFUGIATO

Ricorrendo il 20 giugno la Giornata internazionale del rifugiato (nell'anniversario dell'approvazione da parte dell'assemblea generale dell'Onu nel 1951 della Convenzione sui rifugiati) il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo rinnova l'appello al governo e al parlamento affinché siano al più presto legiferati due provvedimenti indispensabili per far cessare le...

(19 Giugno 2016)

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani"

PER FAR CESSARE LE STRAGI, IL RAZZISMO, LA SCHIAVITU'. UN INCONTRO A VITERBO

Si è svolto sabato 18 giugno 2016 a Viterbo un incontro di testimonianza e di riflessione sul tema: "Per far cessare le stragi, il razzismo, la schiavitù: due proposte al Parlamento italiano". E' intervenuto il responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani", Peppe Sini, che ha argomentato come per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitù...

(18 Giugno 2016)

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani"

NESSUNO MORIREBBE NEL MEDITERRANEO

Le stragi nel Mediterraneo avvengono per decisione dei governi europei. Se un qualunque governo europeo finalmente consentisse ad ogni essere umano di poter giungere qui in modo legale e sicuro, la strage cesserebbe. Nessuno morirebbe nel Mediterraneo. * Se non fornissimo le armi ai dittatori, ai terroristi, alle organizzazioni mafiose. Se non rapinassimo i popoli del sud del mondo, se non devastassimo...

(27 Maggio 2016)

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani"

L’Islamofobia è uno strumento politico

Di Roberto Savio (*) Quando, nel 2006, le caricature blasfeme contro l’Islam pubblicate su un giornale danese causarono 205 morti, l’allora Segretario Generale dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica Ekmeled Ihsanoglu fece visita al responsabile delle relazioni estere dell’Unione Europea, Javier Solana. In quel momento la posizione ufficiale della UE era che non...

(16 Maggio 2016)

Traduzione di Daniela Trollio - Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli”, Sesto S.Giovanni

Brennero, 7 Maggio: una giornata di lotta

Sulla giornata del 7 maggio, in genere definita "la battaglia del Brennero" dagli organi di stampa, ci viene segnalato questo comunicato, già pubblicato da un sito d'area libertaria. Lo riprendiamo per consentire ai nostri lettori di confrontarsi con l'altra campana. Quella di chi rivendica la prassi dell'azione diretta ed una certa determinazione nel portare avanti la lotta contro i muri di...

(11 Maggio 2016)

Mediterraneo, cimitero e oblio. Sprofonda l’umanità.

Una fitta al cuore. Dolore, immenso dolore. Centinaia, forse 500, forse di più. Vite spezzate, perse per sempre allo scrigno dell’Umanità. Ma già dimenticate, oblio totale. E’ passata una manciata di giorni e i valzer di palazzo, il grigiore delle cancellerie, gli inutili lustrini e chiacchiericcio della “gente importante” ha spazzato via tutto. Volti,...

(30 Aprile 2016)

Alessio Di Florio

L’Unione fa il delitto

Su catamarani e mezzi di fortuna, ma sotto la solerte vigilanza di funzionari Frontex, è iniziata la deportazione di migranti e profughi da Lesbo e altri porti greci in Turchia. Verso dove? Nessuno lo sa. Amnesty International ha accusato il governo turco di espellere centinaia di siriani in Siria, in un paese in cui la guerra c’è, benché se ne parli sempre meno. Intervistata...

(5 Aprile 2016)

Alessandro Dal Lago, il manifesto

Malaccoglienza

Dai CARA ai centri SPRAR, fino ai CAS, si sono susseguite strutture tutte preposte all’accoglienza temporanea dei migranti in Italia. In attesa dell'efficacia, è rimasta solo la consueta inadeguatezza. Oltre che delle dimensioni rispetto a un incremento, prevedibile, degli arrivi, anche di un sistema di monitoraggio (indipendente) sull’amministrazione dei centri e sul trattamento...

(4 Aprile 2016)

Tania Careddu - Altrenotizie

Vedere le loro facce

Rifugiati e disperati

di Pedro Olalla (*) Dicono che quando un’immagine, per dura e riprovevole sia, si ripete con la sufficiente insistenza, finisce per creare accettazione, persino indifferenza. Da più di un anno giornali e televisioni di tutta Europa ci servono quotidianamente l’immagine dei disperati che attraversano il mare ammassati su canotti di gomma e che, non poche volte, muoiono affogati...

(27 Febbraio 2016)

Traduzione di Daniela Trollio - Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli”

Europa, debole con i forti, fortissima con i deboli

Profughi. Se decine di milioni di morti nelle guerre europee non sono un buon argomento per un continente unito, alcune decine di migliaia di migranti annegati lo saranno per un minimo di solidarietà umana «Io non l’ho voluto!», grida dio — nel grande dramma Gli ultimi giorni dell’umanità di Karl Kraus – davanti al mondo intero che si autodistrugge...

(20 Febbraio 2016)

Alessandro Dal Lago, il manifesto

IL COLPO DI GRAZIA

L'organizzazione terrorista e stragista della Nato (dei cui massacri, dalla Jugoslavia alla Libia, innumerevoli sono le vittime) annuncia che interverrà con navi da guerra ed altri strumenti bellici nel mare Egeo, formalmente contro i trafficanti, ed in realtà per contribuire a respingere i migranti che cercano di giungere in Europa per salvare la propria vita dalle guerre e dai regimi...

(12 Febbraio 2016)

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani"

Danimarca: modello della vergogna!

Il parlamento della Danimarca ha approvato una legge contro i migranti con l’obbiettivo di scoraggiare i nuovi ingressi. Tra i diversi provvedimenti c’e’ la vergognosa norma che consente la confisca di denaro e beni ai migranti richiedenti asilo che varcheranno i confini danesi. Sono esclusi dalla confisca, bontà loro, gli oggetti di “valore affettivo”. Il fatto...

(28 Gennaio 2016)

Sergio Bellavita - sindacatounaltracosa.org

Nel Mediterraneo una strage d’innocenti

Il 2015 si chiude di solito alla vigilia del brindisi con il ricordo dei nomi noti che ci hanno lasciato. Divi del palcoscenico e della tv. E’ canonico l’album dei ricordi dei vip sulle prime pagine. Quest’anno si unirà la triste conta delle vittime del terrorismo cadute nei confini d’Europa. Senza dubbio andrà cosi. Ma proviamo a contare l’anno da altri...

(11 Dicembre 2015)

Rosa Ana De Santis - altrenotizie

Medici per i Diritti Umani: non si cancelli l'esperienza del Baobab

Le istituzione adottino subito una strategia di accoglienza per i migranti in transito

Il centro Baobab stava per chiudere i battenti questa mattina, lo aveva annunciato nei giorni scorsi il Comune di Roma, che in poche ore ha provveduto al suo progressivo svuotamento e al parziale ricollocamento delle circa 60 persone accolte. Dal mese di maggio ad oggi, il Baobab è stato in grado di garantire accoglienza, cibo, cure, abiti, socialità e ascolto ad oltre 30.000 persone...

(4 Dicembre 2015)

Medici per i Diritti Umani (MEDU)

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