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(79 notizie dal 8 Febbraio 2008 al 10 Maggio 2008 - pagina 2 di 4)
I risultati elettorali lasciano sgomenti. Dopo soli due anni di Governo Prodi l’Italia è stata riconsegnata alla destra e a Silvio Berlusconi. Forza Italia e An aumentano i consensi, la Lega Nord – forza razzista e reazionaria – gode di un grande consenso popolare in regioni importanti. Lo stesso risultato della destra sociale è preoccupante. Un malessere sociale che...
(15 Aprile 2008)
Stefano Franchi, segreteria PRC di Bologna
Era gennaio del 2008 e la Befana si era già portata via tutti i doni, senza lasciare niente se non un po' di carbonella a Nichi Vendola, governatore della Regione Puglia, con un crollo di consensi che fù allora quantificato nel 7%, erano le primarie pugliesi. Ma forse lui era un po' distratto da ben altri intenti, chiariti dal sito Gay.it che li aveva ripresi da Panorama che lo considerava...
(15 Aprile 2008)
Doriana Goracci
La prima cosa da dire sull’esito elettorale è che ha vinto l’identità di destra, quella piduista, che rassicura la mafia dichiarando che Mangano è un eroe, che si permette di proporre un esame sulla salute mentale dei giudici, che vuole mantenere l’essenziale potere sui media, che si allea con uno che parla di fucili, a fronte di un Veltroni centrista, senza...
(15 Aprile 2008)
Paolo De Gregorio
Non poteva durare all'infinito il gioco di parlare di un altro mondo e di servire i governi di questo mondo. In un'Italia sempre più povera, dove i lavoratori sono sempre più precari e non si arriva alla fine del mese, la sinistra arcobaleno prende poco più del 3% e sparisce dal parlamento. E' naturale e anche giusto allora che sia finita così, a cosa serve una sinistra...
(15 Aprile 2008)
Aurelio Fabiani Costituente Comunista
Elezioni politiche 2008. Hanno vinto i delinquenti: mafiosi, fascisti, razzisti, baciapile, ladri, truffatori, criminali di guerra, ottusi, incolti, incompetenti. Hanno perso gli altri, uguali ma con un “cripto” davanti: criptomafiosi, criptorazzisti, cripto fascisti, criptoladri… Più una bella dose di collotorti e pinzocheri di diretta obbedienza vaticana. E tutto questo...
(15 Aprile 2008)
Fulvio Grimaldi
E così, Bertinotti, cala il sipario anche sulla tua sciagurata, disastrosa e mortificante stagione politica, che rapì per troppi anni la forza, l’entusiasmo e la passione di milioni di uomini e donne, genuinamente comunisti. Oggi quelle compagne e quei compagni, da te affossati nelle coscienze e nelle speranze, sono di nuovo liberi. Finisce l’amministrazione controllata di...
(15 Aprile 2008)
Francesco Fumarola http://www.mercantedivenezia.org
Riflessione sul dopo voto e sul perché di una sconfitta annunciata La Sinistra ha perso, le forze del Centro Destra hanno vinto. Questo è il risultato più chiaro e lampante che viene fuori dal dopo voto del 13 e 14 aprile. Il Partito democratico tiene, ma solo cannibalizzando quella realtà politica radicale e antagonista che aveva permesso al Governo Prodi di stare in piedi...
(15 Aprile 2008)
Alessandro Spadoni
L'Italia oggi si sveglia di destra. Le elezioni politiche di ieri hanno azzerato la sinistra italiana. Non ritornerà nessuno dei 102 deputati e dei 46 senatori che costituivano la rappresentanza dei socialisti, dei comunisti e dei verdi. Isolati dal PD epigone del PCI e della DC ma con un programma clonato da quello di Berlusconi dichiaratamente di ispirazione liberista e confindustriale i...
(15 Aprile 2008)
Pietro Ancona
Il clamoroso ed evidente fallimento del progetto della Sinistra Arcobaleno, fortemente voluto e imposto da Fausto Bertinotti, segna un passaggio storico che richiede una resa dei conti ed un dibattito nella sinistra altrettanto chiarificatori. Questo risultato indica l’effetto finale e devastante dell’egemonia sulla sinistra italiana di un ceto politico che da almeno venti anni ipoteca...
(15 Aprile 2008)
Contropiano http://www.contropiano.org
Siamo di fronte ad un disastro completo della Sinistra Arcobaleno, peggiore delle più pessimistiche previsioni. Il risultato elettorale è l’effetto della delusione profonda nel popolo della sinistra per la partecipazione fallimentare al governo, che si è accompagnata alla sistematica opera di liquidazione del Prc e del comunismo portata avanti dalla maggioranza del gruppo...
(15 Aprile 2008)
Leonardo Masella esecutivo nazionale de l'ernesto
Il primo elemento che emerge in maniera adamantina dalle urne è costituito dalla paura che mai come oggi attanaglia i cittadini italiani, fino ad indurli all’inanità, come spesso accade all’individuo terrorizzato che si ritrova immobilizzato davanti al pericolo. Paura di cambiare, paura del futuro, paura di scegliere, paura di dare corpo alla sequela di proteste di cui si...
(15 Aprile 2008)
Marco Cedolin
Almeno il 4%, fino a ieri sera non è andato alle urne o ci è andato ma per rifiutare o annullare il voto: sembra per la maggior parte della stampa che sia riconducibile al gesto che contraddistingue le giornate e le lotte di Beppe Grillo. Quel gesto che io donna e cittadina rifiuto. E' un gesto che richiama ad abitudini sessuali che non vedo come possano essere politiche, o perseguibili...
(14 Aprile 2008)
Doriana Goracci
In concomitanza con la campagna elettorale gli ottimi giornalisti Marco Travaglio e Peter Gomez hanno pubblicato un interessante libro dal titolo “se li conosci li eviti” dove viene stilato l’elenco dei 100 fra condannati, prescritti, indagati, imputati e rinviati a giudizio, presentati dai vari partiti come candidati alle elezioni. L’elenco, oltremodo indicativo per comprendere...
(14 Aprile 2008)
Marco Cedolin
La grancassa del falso e tragico chiacchiericcio ammantatosi da confronto politico è terminata. Chi aveva qualcosa da dire -pochissimi- è stato vergognosamente oscurato. Coloro che, invece, nulla avrebbero dovuto e potuto dire, perché per loro -moltissimi- hanno parlato fin troppo chiaramente gli ultimi quindici anni di governo, hanno dato fiato alla bocca facendone uscire un...
(13 Aprile 2008)
Brunello Fogagnoli.
Il 13 Aprile si torna a votare in un esercizio di finta democrazia e alternanza politica ma mai, come questa volta, è chiaro che, tra i contendenti al potere, non esistono differenze programmatiche. Il fronte del capitale è compatto, la strada dello sviluppo in Italia è una sola: precarietà, speculazione, privatizzazione, abbattimento delle garanzie sociali, eliminazione...
(11 Aprile 2008)
Le compagne e i compagni del CSA Vittoria
Caro Silvio/Walter (*), mi permetto di usare lo stesso tono amichevole e affettuoso adoperato nella missiva pre-elettorale che hai recentemente spedito al mio recapito personale. Pertanto, mi consentirai di rivolgermi a te in modo confidenziale, dandoti del tu. Ovviamente, ti ringrazio per aver pensato (anche) al sottoscritto, malgrado ciò avvenga solo nelle (pur frequenti) circostanze pre-elettorali. Io...
(11 Aprile 2008)
Lucio Garofalo
Una volta, fuori dai cinema o dai teatri, le "ragazzine" aspettavano il loro fan. In questi giorni tra marzo e aprile, l'oggetto dell'amore è diventato oggetto del rifiuto: si, quel sostantivo che si presta a più significati, è invero enormemente debordante , diventa quell'animale da palcoscenico che è Giuliano Ferrara. Non c'è stata città grande o piccola...
(11 Aprile 2008)
Doriana Goracci
Queste elezioni sono contraddistinte dalle chimere: nel senso antico, di mostri con due teste, di leone e di capra, e coda di serpente; nascono così i Veltrusconi, orrenda sintesi di Veltroni e Berlusconi. Ma anche nel senso moderno della parola, illusioni, sogni vani, o, meglio, frottole senza alcun ritegno, frutto della sfrontatezza che accomuna la stragrande maggioranza dei candidati. E’...
(9 Aprile 2008)
Michele Basso http://www.sottolebandieredelmarxismo.it/
Ad una settimana dal voto del 13 Aprile l'attenzione degli osservatori appare attirata, soprattutto, dal fenomeno della possibile crescita dell'astensione: molto di più degli annunci di distacco acquisito o di rimonta in atto da parte dei leader dei partiti più forti. In realtà questa campagna elettorale è parsa proprio non “battere chiodo” dal punto di vista...
(9 Aprile 2008)
Franco Astengo
«I libri di storia, ancora oggi condizionati dalla retorica della resistenza, saranno revisionati, se dovessimo vincere le elezioni. Questo è un tema del quale ci occuperemo con particolare attenzione». Non sono parole di Göbbels, gerarca nazista e ministro della propaganda ai tempi del Terzo Reich. Sono parole di Marcello Dell'Utri, già senatore di Forza Italia ed...
(9 Aprile 2008)
Crocco1830 http://rubicondo.blogspot.com/
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