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(5 notizie dal 10 Gennaio 2010 al 13 Aprile 2011 - pagina 1 di 1)
Il suo viaggio dal Senegal è iniziato nel 2006 ed è durato 2 anni. Due anni passati in Libia a lavorare come muratore, pagato una miseria. A quella miseria è riuscito a sopravvivere e con quella miseria si è pagato il viaggio per attraversare il Mediterraneo ed ad approdare a Lampedusa. Era il dicembre 2008. Kadjali dopo aver cercato inutilmente di regolarizzare la sua...
(13 Aprile 2011)
Quello che segue è il comunicato dei lavoratori immigrati di Rosarno che stanno a Roma e che domenica 31 gennaio si sono riuniti in assemblea alla Snia. In data 31 gennaio 2010 ci siamo riuniti per costituire l'Assemblea dei lavoratori Africani di Rosarno a Roma. Siamo i lavoratori che sono stati obbligati a lasciare Rosarno dopo aver rivendicato i nostri diritti. Lavoravamo in condizioni...
(2 Febbraio 2010)
L'Assemblea dei Lavoratori Africani di Rosarno a Roma
Più di due milioni di disoccupati in Italia, pari ad un tasso dell’8,3%, che non tiene conto della cassa integrazione, anticamera ai licenziamenti. Questo il contesto locale. Negli Stati Uniti abbiamo 15 milioni di disoccupati, mentre l’Europa a 27, ne sfiora 23 milioni, con una perdita, negli ultimi 12 mesi, di 5 milioni di posti di lavoro. Lo scorso Dicembre, la Giunta regionale...
(13 Gennaio 2010)
Luciano Di Gregorio RdB - CUB Immigrati Roma
Centinaia di manifestanti hanno tentato di raggiungere il Ministero degli Interni a Roma per far sentire al ministro in carica il forte dissenso con le sue inaccettabili dichiarazioni su ciò che sta accadendo a Rosarno. Nemmeno una parola sulla caccia all’uomo scatenata nei confronti dei migranti, degli assalti a colpi di fucile, dello sfruttamento di migliaia di stagionali da vent’anni...
(11 Gennaio 2010)
RAPPRESENTANZE SINDACALI DI BASE – FEDERAZIONE NAZIONALE
La malavita organizzata, al servizio delle classi proprietarie, ha sparato ai lavoratori immigrati a Rosarno, in Calabria, ferendone alcuni. I braccianti africani, costretti a lavorare per salari da fame, a vivere in condizioni disumane, ricattati e vessati dalla mafia e dai caporali, si sono ribellati. E’ la rivolta dei moderni schiavi, giustificata dalla violenza e dalla discriminazione che...
(10 Gennaio 2010)
Piattaforma Comunista
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