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(135 notizie dal 7 Marzo 2011 al 21 Maggio 2014 - pagina 3 di 7)
MARTA FORTUNATO Beit Sahour (Cisgiordania), 19 dicembre 2011, Nena News - “L'unica via per rendere di nuovo stabile il paese e per costruire uno stato basato sulla legge e sulla giustizia è quella della riconciliazione nazionale e del compromesso tra i vari partiti politici libici”. Così ha parlato Mustafa Abdel Jalil, capo del consiglio nazionale di transizione (NTC) durante...
(19 Dicembre 2011)
Nena News
MARTA FORTUNATO Beit Sahour (Cisgiordania), 1 dicembre 2011, Nena News (nella foto: la distruzione di Sirte, da informafrica.com) - Scuole chiuse, edifici bruciati, quartieri deserti, negozi chiusi, vertine rotte, cumuli di macerie e rovine per le strade. Dopo più di un mese dalla brutale uccisione di Muammar Gheddafi, Sirte, sua città natale, è ancora distrutta e semi-abbandonata....
(1 Dicembre 2011)
Nena News
Roma, 15 novembre 2011, Nena News - Che succede nella «nuova Libia»? Dopo la caduta di Sirte e la cattura con linciaggio in mondovisione di Gheddafi il 20 ottobre, tre giorni dopo fu proclamata la fine della guerra civile (pardon, della «rivoluzione») e, alla fine del mese, della missione «umanitaria» della Nato. Il 31 ottobre il Cnt, Consiglio nazionale transitorio,...
(16 Novembre 2011)
Nena News
Su una certa stampa di "opposizione" sono comparsi alcuni interventi tesi a ribadire che Gheddafi non va rimpianto, dato che era un "tiranno". Dieci anni fa non ci si poteva opporre alla NATO perché c'erano i fanatici di Al Qaeda; adesso che Al Qaeda è rientrata all'ovile della CIA (ammesso che ne sia mai uscita), l'impedimento ad una presa di posizione anticoloniale è dovuto...
(3 Novembre 2011)
Comidad
01-11-2011 --- Insieme a Sirte assediata e distrutta, Tawergha, la città dei neri libici, diventa il simbolo della Libia “liberata” grazie alla Nato. Situata a qualche decina di chilometri da Misurata, Tawergha contava circa 30mila abitanti, in gran parte libici di pelle nera: nacque nel XIX secolo come città di transito nel traffico degli schiavi. E “schiavi”...
(1 Novembre 2011)
Marinella Correggia Radio Città Aperta - Roma
Il popolo libico deve affrontare sfide importanti per lo sviluppo della democrazia in un paese che è ricco di petrolio, profondamente diviso e dipendente dalla NATO per la sua vittoria contro Gheddafi. La morte del leader libico Muammar Gheddafi - anche se è troppo presto per sapere qualcosa di sicuro – dovrebbe significare la fine della fase attuale della guerra civile della Libia....
(30 Ottobre 2011)
Phyllis Bennis
DI IKA DANO Beit Sahour (Cisgiordania), 27 ottobre 2011, Nena News – Non sono solo forze liberali e progressiste, quelle contrapposte al regime autoritario di Gheddafi. Tra le file dei ribelli, anche i movimenti islamici. Che esistono nel Paese sin dall’Indipendenza nel 1951, ma che dall’inizio delle rivolte del 17 febbraio scorso hanno iniziato a riorganizzarsi per guadagnare maggiore...
(27 Ottobre 2011)
Nena News
Come l’Occidente ha vinto in Libia Bisticciano come avvoltoi sui cadaveri. Il ministro francese della Difesa ha detto che lo avevano colpito con un aereo da combattimento Rafale che ha sparato contro il convoglio in cui si trovava. Il Pentagono ha detto che lo avevano beccato loro sparando un missile Hellfire da un Predator. Poi, un ferito colonnello Muhammar Gheddafi ha cercato rifugio in...
(25 Ottobre 2011)
Pepe Escobar Giornalista e analista politico brasiliano.
In guerra per gas e petrolio. Adesso che le forze aeree e navali della "coalizione dei volenterosi" allentano la morsa e le transnazionali dell'energia lanciano la loro campagna d'autunno per dividersi le immense risorse della Libia, i vincitori rivendicano pubblicamente le reali ragioni che hanno spinto al conflitto contro Gheddafi. A Roma, il ministero della Difesa si sbarazza dell'ipocrita scudo...
(25 Ottobre 2011)
Antonio Mazzeo
Gheddafi e la putrefazione morale dell’impero Il brutale assassinio di Muhammar Al Gheddafi per mano di un branco di mercenari organizzati e finanziati dai governi “democratici” di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna rende dolorosamente attuale un vecchio aforisma: “socialismo o barbarie”. Non solo: conferma anche un’altra tesi, verificata di volta in volta,...
(24 Ottobre 2011)
Atilio Boron (Politologo argentino);
L'ex leader libico Muhammar Gheddafi è stato ucciso. Le ipotesi sul come, sul quando e sul dove, resteranno ancora molto tempo senza una risposta che soddisfi l'ipocrisia della Nato e dei governi che a questo puntavano bombardando senza pietà la Libia per nove mesi... Gheddafi è stato ucciso senza essersi arreso, senza essere fuggito all'estero ma rimanendo nel suo paese e combattendo...
(24 Ottobre 2011)
Contropiano
MARINELLA CORREGGIA Roma, 23 ottobre 2011, Nena News - Se la macelleria finale su Muammar Gheddafi è stata commessa dagli alleati locali della Nato (ma continuano a chiamarli ribelli), il lavoro indispensabile alla sua cattura è stato compiuto dall'Alleanza; se ne sono orgogliosamente autodenunciati due paesi membri: gli Usa con il loro drone e la Francia poiché, parola del ministro...
(23 Ottobre 2011)
Nena News
Amnesty International ha chiesto alle nuove autorità libiche di garantire lo svolgimento di un’inchiesta completa, indipendente e imparziale sulle circostanze della morte del colonnello Muammar Gheddafi. L’organizzazione per i diritti umani ha dichiarato che, se Gheddafi è stato deliberatamente ucciso una volta catturato, si tratterebbe di un crimine di guerra, i cui responsabili...
(22 Ottobre 2011)
madu
1. Ecco la nuova Libia di Napolitano, di Ban Ki Moon, di Barroso e di tutti gli altri che hanno espresso oggi soddisfazione. Eccola in questo video atroce: fra tante altre immagini che invece erano montaggi (http://www.youtube.com/watch?v=75YhFScM5sU&feature=share&skipcontrinter=1) riprende un essere umano gravemente ferito, strattonato, circondato dalle blasfeme urla “allah u akbar”...
(21 Ottobre 2011)
Marinella Correggia Radio Città Aperta - Roma
Si può chiamare trionfo della democrazia, della libertà, della ragione l’esecuzione brutale del leader di un paese, catturato ferito in un territorio spianato da una invasione coloniale, bombardato giorno per giorno dallo scorso 19 marzo dall’Organizzazione dell’Atlantico del Nord (NATO) e dai mercenari e dalle truppe speciali straniere condotte da questa coalizione...
(21 Ottobre 2011)
Stella Calloni Scrittrice e giornalista argentina, autrice de “Gli anni del Condor”.
Alcuni mezzi di informazione presentano l’invasione della NATO e degli Stati Uniti contro la Libia come un movimento sociale. Per coloro che non sanno distinguere tra una cosa e l’altra, suggeriamo qualche traccia: · Un movimento sociale di massa trionfa da solo e non ha bisogno che una coalizione imperialista di 24 paesi saccheggiatori invada il suo paese per più di sei...
(11 Ottobre 2011)
Luis Britto Gracìa Scrittore, saggista e giornalista venezuelano.
LIBIA - L'ASSEDIO DI SIRTE I media (alcuni) documentano che il Cnt vuole impedire ai convogli umanitari di entrare nella città assediata. Ma la Nato non vede e non sente Ieri un capo militare del Cnt ha detto che gli insorti controllano ormai «la metà di Sirte» e che «entro due giorni» («a Dio piacendo») anche la città natia di Gheddafi...
(6 Ottobre 2011)
Marinella Correggia - Il Manifesto
MARINELLA CORREGGIA Roma, 29 settembre 2011, Nena News - Per proteggere i civili in Libia come da ritornello, la Nato dovrebbe intervenire contro se stessa e i suoi alleati locali del Cnt. I quali lanciano missili Grad dentro le città che assediano. E lo dichiarano tranquillamente (http://in.reuters.com/article/2011/09/22/libya-idINL5E7KM4U720110922; e news.outlookindia.com/item.aspx. Eppure...
(29 Settembre 2011)
Nena News
27-09-2011/13:05 --- L'aviazione della Nato ha lanciato nuovi attacchi aerei contro le posizioni delle forze di Gheddafi a Sirte, aprendo la strada all'avanzata dei combattenti del Consiglio nazionale transitorio le cui milizie avrebbero preso il controllo del porto e di alcuni quartieri della città, ancora in parte occupata dalle forze leali a Gheddafi. Le forze del governo provvisorio in...
(27 Settembre 2011)
Mila Pernice, Radio Città Aperta
Si dice che illustri astronomi e fisici britannici, fra cui Bernard Lovell, in privato fossero soliti negare che lo sbarco americano sulla Luna sia mai avvenuto. Questa ormai vecchia questione pare però che sia stata superata da uno sbarco immaginario più di attualità. A distanza di una settimana dallo sbarco a Tripoli del primo ministro britannico Cameron e del presidente francese...
(22 Settembre 2011)
Comidad
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