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(364 notizie dal 7 Marzo 2011 al 30 Agosto 2020 - pagina 12 di 19)
Cento anni fa fu il liberale Giolitti a bombardare la Libia, col plauso del nazionalismo più reazionario e l'opposizione del Partito Socialista. Oggi è il governo Berlusconi, col plauso del PD, e la benedizione di Napolitano. I vecchi alleati del regime di Gheddafi non bombardano la Libia “per difendere i civili” ma per difendere il proprio posto al sole nell'annunciata...
(26 Aprile 2011)
Partito Comunista dei Lavoratori
Operano da Sigonella gli aerei senza pilota UAV MQ-1 Predator che il Pentagono ha destinato per le operazioni di bombardamento in Libia. La notizia, filtrata nei giorni scorsi su alcuni quotidiani statunitensi, ha trovato l’autorevole conferma dell’International Institute for Strategic Studies (IISS) di Londra. Secondo l’ultimo rapporto del centro studi sulle unità alleate...
(26 Aprile 2011)
Antonio Mazzeo
E’ deciso, il governo ha detto sì al comandante in capo, al signore della guerra Barack Obama. Anche l’Italia bombarderà la Libia. Può darsi che Berlusconi, come al solito, si autosmentisca - ci siamo abituati - ma si tratta di inchiostro di seppia sparso per confondere le idee agli elettori, perché l’impegno con gli USA è stato preso. Berlusconi...
(26 Aprile 2011)
Michele Basso
L'Italia, dopo tanti tira e molla di Berlusconi e Frattini, ha deciso di partecipare al massacro della popolazione e delle città della Libia leali a Gheddafi dopo il golpe dei gruppi cirenaici sostenuto dalla Francia ed ora da tutto l'Occidente. La Francia, invidiosa della intensità delle relazioni commerciali ed industriali tra Libia e Italia che dura da quaranta anni e che produce...
(26 Aprile 2011)
Pietro Ancona
All’epoca della guerra del Vietnam o della guerra d'Algeria, per una larga parte della classe operaia e dei giovani, era ovvio considerare queste guerre per quello che erano: aggressioni imperialiste. Per quanto riguarda l’attuale guerra in Libia, bisogna constatare che, per gli stessi strati sociali, le cose sono molto meno chiare. L’odio dei lavoratori e dei giovani nei confronti...
(24 Aprile 2011)
Jean-Louis Roussely
Bengasi, 23 aprile 2011, Nena News – Gli addestratori militari italiani, una decina in tutto, dovrebbero raggiungere Bengasi entro una settimana. Lo ha detto ieri, parlando con alcuni giornalisti, il console Guido De Sanctis rappresentante permanente a Bengasi, di fatto «ambasciatore italiano» nella Libia orientale sotto il controllo dei ribelli anti-Gheddafi. De Sanctis ha spiegato...
(23 Aprile 2011)
Nena News
Roma, 22 aprile 2011, Nena News - Gli Stati Uniti hanno iniziato a impiegare per i bombardamenti in Libia gli aerei senza pilota “Predator”, gli aerei senza pilota da tempo usati dagli americani in Afghanistan e Pakistan. La prima missione è avvenuta ieri, lo ha annunciato il Segretario alla difesa Robert Gates. Washington scende in campo con forza e torna a colpire con i suoi aerei....
(23 Aprile 2011)
Nena News
Come trasformare una “missione militare cinetica” – che non è una guerra – in una specie di fase finale, falsificando una risoluzione delle Nazioni Unite che a quanto pare è stata approvata per minimizzare una minaccia umanitaria? Si scrive un articolo d’opinione grossolano, basta chiedere ai Tre Amici – il presidente degli Stati Uniti Barak Obama,...
(23 Aprile 2011)
Pepe Escobar – atimes.com
Oggi come ieri le potenze imperialiste di fronte a una crisi profonda del capitalismo e l'inasprirsi delle contraddizioni fra i vari poli altro non sanno fare se non riproporre istericamente la politica delle cannoniere. Da anni la "Festa della liberazione" viene usata dal centro-sinistra per celebrare il sostegno alle istituzioni che concorrono a creare quella cultura retorica patriottarda in funzione...
(22 Aprile 2011)
assemblea cittadina contro la guerra Cesena
L'intervento “umanitario” è, infine, cominciato. Paesi ex-colonialisti ed ex-schiavisti hanno deciso, in nome di quei diritti umani da essi sistematicamente calpestati, di applicare anche alla Libia il “trattamento Jugoslavia”: guerra e smembramento del territorio in entità nazionali separate. Lo hanno fatto per interessi economici, per il gas, per rinsaldare...
(22 Aprile 2011)
CSPAAAL Comitato di Solidarietà con i Popoli dell'Asia, dell'Africa, dell'America Latina
Si è svolta a Napoli, nella mattinata di domenica 17 aprile, all’Università Orientale occupata, l’assemblea nazionale contro la guerra in Libia, primo momento di confronto all’interno del movimento. Più di 130 persone hanno partecipato all’iniziativa, decine e decine sono stati gli interventi di singoli e strutture, presenti compagni da circa 10 città,...
(22 Aprile 2011)
Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli
Roma, 19 aprile 2011, Nena News – Sarà oggi a Roma Mustafa Abdul Jalil, presidente del Consiglio nazionale transitorio dei ribelli libici anti-Gheddafi. Questa mattina Abdul Jalil avrà incontri con il ministro degli esteri Frattini, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e persino con il capo dello stato Napolitano. Un benvenuto al massimo livello per un leader di un esecutivo...
(19 Aprile 2011)
Nena News
istantanee della giornata Oggi 16 Aprile oltre tremila persone, in maggioranza giovani studenti, hanno sfilato nelle strade di Fuorigrotta e Bagnoli per ribadire la loro contrarietà alla guerra in Libia. Il corteo, aperto da uno striscione in ricordo di Vittorio "Utopia" Arrigoni, ha sfilato scandendo slogan contro tutte le guerre "umanitarie". Durante il percorso abbiamo voluto "svelare"la...
(18 Aprile 2011)
Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli
C’è chi chiede più aerei, più missili e più bombe, chi vorrebbe lo sbarco dei marines e l’intervento delle forze terrestri. Tutti in ordine sparso, il coordinamento tra i comandi è scarsissimo e le divisioni in ambito NATO si fanno giorno per giorno sempre più evidenti. E alla fine, la “coalizione dei volenterosi” in guerra contro la...
(18 Aprile 2011)
Antonio Mazzeo
16-04-2011/21:38 --- Che a pochi chilometri dalle coste italiane sia in corso una guerra lo percepiscono in pochi. Sarà perché i più convinti paladini della guerra stavolta non sono gli Stati Uniti ma i governi di alcuni paesi europei, come Francia e Gran Bretagna? La guerra non è vissuta come tale dalla maggioranza dell’opinione pubblica distratta e poco incline...
(17 Aprile 2011)
Marco Santopadre, Radio Città Aperta
Roma, 16 aprile 2011, Nena News - E’ cominciata ieri l’evacuazione dei migranti da Misurata, la città della Libia dove da giorni infuria la guerra civile. Una nave è riuscita a far salire a bordo un migliaio di persone, in maggioranza egiziani, ed in serata è arrivata a Bengasi. Sono almeno 8 mila i migranti che al porto di Misurata attendono di partire mentre la popolazione...
(16 Aprile 2011)
Nena News
14-04-2011/14:43 --- Diversi pullman sono in preparazione da tutta Italia per raggiungere, sabato 16 aprile, Napoli, dove alle 10,30 partirà la manifestazione nazionale per chiedere l’immediato stop dei bombardamenti sulla Libia, la protezione dei migranti e dei profughi, lo stop alle spese militari. Intervista a un attivista dell'Assemblea napoletana controla guerra che ha promosso la...
(14 Aprile 2011)
Mila Pernice, Radio Città Aperta
La guerra che verrà non è la prima. Prima ci sono state altre guerre. Alla fine dell'ultima c'erano vincitori e vinti. Fra i vinti la povera gente faceva la fame. Fra i vincitori faceva la fame la povera gente egualmente. Bertolt Brecht L’aggressione alla Libia, ufficialmente cominciata il 19 marzo 2011 con i bombardamenti umanitari della “Coalizione di Volenterosi”,...
(13 Aprile 2011)
Collettivo Politico Fanon Collettivo Autorganizzato Universitario
Come coordinamento nazionale studentesco universitario, abbiamo deciso di prendere posizione senza “se” e senza “ma” contro l’intervento militare in Libia, dettato dagli interessi imperialisti delle potenze europee e statunitense in quell’area, piena di risorse energetiche e materie prime vitali per le economie dei paesi occidentali, in competizione tra loro per...
(13 Aprile 2011)
Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli
Raccogliamo qui una scansione degli eventi che hanno contraddistinto e continuano a segnare la guerra "umanitaria" dell'Occidente. Prima una summa di dati sulle azioni militari condotte sul territorio libico, poile strategiche diplomazie di guerra della coalizione dei "volenterosi" segnate dal desiderio di protagonismo dettato da un'occasione così ghiotta. Il Fil rouge per non perdersi nei...
(13 Aprile 2011)
Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli
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