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(237 notizie dal 13 Settembre 2010 al 9 Dicembre 2019 - pagina 6 di 12)
Nelle sorprese della politica, che scombussola situazioni sui più diversi panorami internazionali, ben s’inserisce l’apertura fatta dal co-presidente di quel gruppo che da mesi costituisce la possente novità del panorama turco: il Partito Democratico del Popolo. Cos’ha detto Selahattin Demirtas di tanto stravolgente? Una cosa semplice che, nelle settimane successive...
(29 Settembre 2015)
Enrico Campofreda
Fare i buoni, facendo dimenticare violenze verbali e fisiche di queste settimane. Assumere un atteggiamento conciliante e super partes è la tendenza che la direzione del Partito della Giustizia e dello Sviluppo propone per le caldissime elezioni del 1° novembre, forse nel timore che s’avveri quanto i sondaggi vanno diffondendo: un ulteriore ridimensionamento delle percentuali riscontrate...
(21 Settembre 2015)
Enrico Campofreda
Sullo scenario delle prossime elezioni turche continua ad aggirarsi lo spettro della sicurezza interna per quella guerra civile strisciante che in tre mesi ha tolto la vita a un centinaio di poliziotti e un numero imprecisato di kurdi, alcune centinaia fra guerriglieri del Pkk, attivisti dell’Hdp e di associazioni della società civile, semplici cittadini. La consultazione del 1° novembre...
(17 Settembre 2015)
Enrico Campofreda
Non si può dire che i Lupi grigi, o gli attivisti del kemalismo più feroce, e quelli dell’Islam politico, plasmati un tempo da Erbakan e poi da Erdogan, familiarizzino facilmente. Anzi. Tendenzialmente laici i primi, oppure credenti secondo quel soggettivismo privato indicato da Atatürk, investiti d’una religiosità pura e totale, vissuta nelle scelte quotidiane,...
(11 Settembre 2015)
Enrico Campofreda
L’establishment turco dei tre maggiori partiti (Akp, Chp, Mhp) riconosce, quasi ammette, che la situazione del Paese gli stia sfuggendo di mano. Dagli episodi più gravi: attentati all’esercito (oltre 100 militari uccisi in neppure due mesi) e ritorsioni con bombardamenti aerei, dentro e fuori dai confini, sulle postazioni dei miliziani del Pkk con un numero di morti ben superiore,...
(9 Settembre 2015)
Enrico Campofreda
Quarantacinque giorni s’era concesso il presidente-dimezzato Recep Tayyip Erdogan per indirizzare il dopo-voto turco del 7 giugno verso un esecutivo, pur di transizione. Elezioni fortemente punitive per il suo partito (Akp) sceso al 40.87% e impossibilitato a inseguire i sogni d’un governo monocolore e soprattutto della trasformazione in senso presidenziale della Repubblica. Di giorni...
(16 Agosto 2015)
Enrico Campofreda
Il nonno dei “Lupi grigi” Davlet Bahçeli non perde né pelo né vizio. Forte d’un elettorato accresciuto dal recente voto (sette milioni e mezzo di concittadini gli forniscono 80 deputati) lancia i suoi diktat nel giro degli incontri politici predisposti da Erdogan per cercare di formare un governo. Il presidente turco, pur avendo parzialmente ridimensionato l’innata...
(18 Giugno 2015)
Enrico Campofreda
Piattaforma Comunista ci ha inviato questa dichiarazione del Partito del Lavoro (EMEP) di Turchia, parte integrante di HDP, sulle recenti elezioni. La diffondiamo, considerandola utile alla comprensione di un passaggio importante per il movimento operaio a livello locale ed internazionale. Erdogan è stato sconfitto, i popoli hanno demolito la soglia di sbarramento Un'importante tornata elettorale,...
(10 Giugno 2015)
Partito del Lavoro (EMEP), Turchia
Mentre il sud-est della Turchia - quel Kurdistan di casa il cui solo pensiero irrita i nazionalisti - festeggia ormai da ventiquattr’ore piene; mentre i politologi azzardano coalizioni possibili oppure spericolate, ora che anche Erdogan ha smussato la boria e assunto toni da presidente parlando di collaborazione fra i partiti nell’interesse nazionale. Mentre l’Akp inizia a scrutare...
(9 Giugno 2015)
Enrico Campofreda
E’ accaduto - La corsa del sultano si ferma, dopo tredici anni, stoppata dal blocco democratico popolare messo su dal partito filo kurdo del Bdp allargato ad altre forze della sinistra. Kurdi e turchi, insieme contro l’autoritarismo dell’uomo che voleva farsi Stato e popolo, più di Atatürk, nel nome di Allah. L’Hdp di Demirtas supera ampiamente un’asticella...
(8 Giugno 2015)
Enrico Campofreda
Le bombe, i morti - Le bombe, il sangue, i morti, addirittura quattro, rendono l’aria pesante non solo nelle ore che separano dal voto, ma dopo quello che le urne determineranno. Perché il risultato più gettonato dai sondaggisti prevede una tenuta, dunque non un successo assoluto, per il partito islamico e un’avanzata della coalizione dei kurdi e della sinistra democratica,...
(6 Giugno 2015)
Enrico Campofreda
Dall’Erdogan contro tutti, al tutti contro Erdogan. Ma in quella diffusa bagarre che - tornando al gioco di parole - colloca le attuali elezioni politiche turche nel classico “tutti contro tutti” si può notare qua e là qualche interesse intrecciato fra partiti realmente contendenti. Che non sono molti, solo quattro hanno la possibilità di ottenere seggi in Parlamento...
(5 Giugno 2015)
Enrico Campofreda
Nella polemica di cui è maestro, alzando i toni solo come certi politici nostrani sanno fare, Recep Tayyip Erdogan che ora non è un più semplice deputato del Refah Partisi, un tempo perseguitato nel suo islamismo che attaccava il kemalismo né sindaco di Istanbul, ma ha fatto una strabigliante carriera come premier e ora come presidente della Repubblica. Beh, lui a sette...
(3 Giugno 2015)
Enrico Campofreda
Tanto per tener caldo il clima prelettorale delle politiche del 7 giugno il presidente turco Erdogan ha minacciato il direttore della testata turca Cumhuriyet, Can Dündar. Questi tre giorni or sono aveva pubblicato un servizio di foto e video, risalenti al gennaio 2014, dove apparivano agenti e militari turchi impegnati a collocare containers su particolari camion. Quegli automezzi erano diretti...
(1 Giugno 2015)
Enrico Campofreda
Qualcuno, qualcuno fra i turchi, lo chiama Ermeni Soykirimi, che sta per “genocidio armeno”. Sono pochi, in genere intellettuali: lo storico Akçam, lo scrittore e premio Nobel Pamuk, oppure oppositori. Sono turchi che rischiano d’essere a loro volta perseguitati come antipatriottici, perché il concetto di genocidio rivolto all’operato della grande Patria è...
(16 Aprile 2015)
Enrico Campofreda
Sibel Güler è una giornalista turca. Ha iniziato giovanissima a collaborare con la testata Ozgir Gunden, finita costantemente sotto attacco di vari governi. Nel periodo buio del conflitto interno, compreso fra il 1990 e il 1998, settanta reporter di Ozgir Gunden persero la vita in un attentato. Per le continue pressioni subìte Güler dal 2006 si trasferisce a Londra, rientrando...
(8 Aprile 2015)
Enrico Campofreda e Gloria Geretto
Coincidenze, speculazione, complotti. Il dibattito in corso in Turchia fra opinionisti, prim’ancora che fra politici, è più concentrato sui risvolti pratici e per certi aspetti misteriosi che hanno segnato alcune fasi tragiche degli ultimi giorni, che sulla crisi del sistema erdoganiano su cui dirà la sua il voto del 7 giugno. Cyber attacco - Un momento inquietante nella...
(3 Aprile 2015)
Enrico Campofreda
Bülent Arinç, il vicepremier che non vuol far ridere le donne in pubblico, almeno così dichiarò l’estate scorsa in una frase rimasta celebre, critica Erdogan per i ripetuti tentativi di forzare la mano spingendo verso una trasformazione della Repubblica da parlamentare a presidenziale. Arinç, fondatore come l’ex capo dell’esecutivo diventato presidente...
(29 Marzo 2015)
Enrico Campofreda
L’uomo dei segreti ferma la sua corsa, indirizzata ultimamente verso il Parlamento turco che sarà rinnovato ai primi di giugno. Così Hakan Fidan supercapo del Mit, che aveva lasciato la guida dell’Intelligence per entrare in politica, annuncia di ritirarsi dal cimento. La scelta potrebbe essere stata presa di concerto col presidente Erdogan, di cui Fidan è stato a...
(7 Febbraio 2015)
Enrico Campofreda
Sabato, 7 Febbraio 2015 alle ore dalle 14,30 - Via Larga, 19 (M3 Missori M1 Duomo) Milano I lavoratori metalmeccanici del Birlesik Metal Turco chiedono la solidarietà internazionale dei lavoratori a sostegno della loro lotta contro il padronato. Il Birlesik Metal, che organizza i lavoratori metalmeccanici di almeno 42 fabbriche, giovedì 29 gennaio ha indetto uno sciopero votato a maggioranza...
(6 Febbraio 2015)
Pcl sezione di Milano
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