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il pane e le rose

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Prima alla Scala...

Prima alla Scala...

(7 Dicembre 2012) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

Il debito è vostro. Noi non lo paghiamo

(177 notizie dal 3 Novembre 2002 al 7 Luglio 2015 - pagina 3 di 9)

La sola politica della classe lavoratrice è la lotta di classe contro il capitalismo

Volantino distribuito durante la manifestazione NO DEBITO - Milano 31 marzo

La "riforma" del mercato del lavoro è un nuovo gravissimo attacco a tutta la classe lavoratrice, che completa l’offensiva in corso nell’ultimo anno e prepara gli attacchi futuri. La modifica dell’articolo 18 rende più efficace il ricatto del licenziamento, eliminando la possibilità di reintegro del lavoratore in caso di licenziamento illegittimo. Sarà...

(2 Aprile 2012)

PARTITO COMUNISTA INTERNAZIONALE

Buona manifestazione contro il governo monti buona presenza del partito comunista dei lavoratori

La manifestazione di Milano contro il governo Monti Napolitano ha registrato una partecipazione di molte migliaia di lavoratori e di giovani, e un fronte unico vasto di tutte le organizzazioni politiche, sindacali, di movimento che oggi si collocano con chiarezza all'opposizione. Dominante, in tutto il corteo, è stata la rivendicazione della cacciata del governo ( “licenziamolo con giusta...

(1 Aprile 2012)

Partito Comunista dei Lavoratori

Ora si tratta di continuare! Una valutazione a caldo sul corteo di Milano "Occupy Piazza Affari"

Ieri è stata una giornata di lotta importantissima. Come migliaia di altri compagni da tutta Italia, in questi mesi abbiamo costruito - nel completo disinteresse della sinistra istituzionale, della CGIL e anche di buona parte di un movimento sempre più autistico - un corteo radicale, che aveva l'ambizione di sfidare la sfiducia e la disillusione, palpabili in larghe fette di studenti...

(1 Aprile 2012)

Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli

Occupyamo Piazza Affari!

Contro le politiche antisociali del governo e della Bce

I loro affari non devono più decidere sulle nostre vite. Per una società fondata sui diritti civili e sociali, sul pubblico, sull’ambiente e sui beni comuni. Misure “lacrime e sangue” sono la ricetta del governo delle banche e della finanza che, con il sostegno del centro-destra e del centro-sinistra, è ormai in carica da oltre tre mesi. Il massacro sociale...

(31 Marzo 2012)

AL Cobas-Cub

[Occupyamo Piazza Affari] Noi non siamo in debito, semmai in credito!

CRISI, DEBITO, SACRIFICI… NOT IN MY NAME!! Sacrifici, sacrifici, sacrifici. Questo sembra il mantra che, dal suo insediamento, il Governo Monti continua ostinatamente a propinarci come ricetta necessaria per raggiungere la tanto invocata “crescita” e “modernizzazione” del paese. Intanto, giorno dopo giorno si sta svelando il vero volto di questo Governo dei “Tecnici”:...

(30 Marzo 2012)

Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli

Verso il 31 Marzo... Occupyamo Piazza Affari!

Di seguito la relazione introduttiva dell'Assemblea pubblica (Napoli, 22 marzo 2012) di lancio della manifestazione Occupyamo Piazza Affari a Milano il 31 Marzo. qui la pagina web della manifestazione, l'appello nazionale e tutti i materiali Cercheremo di evitare la retorica e provare a dire – a differenza delle televisioni, dei politici, dei giornali – le cose come stanno per davvero....

(30 Marzo 2012)

Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli

«sabato tutti a milano, occupypiazzaffari»

Sabato, a Milano, ci sarà la prova nazionale OccupyPiazzAffari, manifestazione contro la «schiavitù del debito» e le politiche del governo. Ne parla Giorgio Cremaschi. Quali sono gli obiettivi di questa manifestazione? E come è nata? La manifestazione è un'idea del Comitato No Debito, già dalla fine dell'anno scorso. Progressivamente ha assunto però...

(29 Marzo 2012)

Francesco Piccioni "il manifesto"

La manifestazione del 31 marzo

Un'occasione da cogliere, una prospettiva da verificare.

La larga adesione che sta raccogliendo la proposta del comitato nazionale NO Debito di manifestare a Milano il 31 marzo prossimo, dimostra che si è riusciti a cogliere una esigenza oggettiva che stentava ad emergere dopo la fallimentare gestione della manifestazione del 15 ottobre scorso e che ha annichilito la capacità di azione di quella sinistra che ancora indugia in tattiche verso...

(29 Marzo 2012)

Mauro Casadio Segreteria nazionale della Rete dei Comunisti

No debito, no monti, nessuno tocchi l’art 18!

VOLANTINO PER LA MANIFESTAZIONE OCCUPYAMO PIAZZA AFFARI

Oggi la lotta inizia soltanto. Essa dovrà proseguire fino alla cacciata di Monti e al ripudio del debito verso le banche. Il vasto schieramento di opposizione sociale e politica oggi in piazza raccoglie il testimone delle decine di scioperi spontanei e mobilitazioni operaie di questi giorni in tutta Italia in difesa dell’art. 18. E lo rilancia con la potente richiesta dello sciopero...

(28 Marzo 2012)

Partito Comunista dei Lavoratori

Per una grande manifestazione dal basso contro le politiche da macelleria sociale del governo monti

Sin dalla nascita del Comitato NO DEBITO il Partito Comunista dei lavoratori e’ stato tra i suoi promotori sia a livello nazionale che locale, per questo fa un appello a tutti i lavoratori, alle donne, ai precari, ai pensionati agli immigrati, ai suoi iscritti e militanti a partecipare alla manifestazione nazionale indetta per il 31 Marzo a Milano. Deve essere una manifestazione di massa, dal...

(19 Marzo 2012)

Partito Comunista dei Lavoratori

La banca d’affari statunitense truccò i conti di Atene

Il grande trucco che Goldman Sachs ha fatto in Grecia

Ci sono società che rubano in nome della corona imperiale per cui lavorano senza che non gli succeda mai niente. Goldman Sachs è una di queste. La banca d’affari nordamericana riempì le sue casse con un bottino di 600 milioni di euro (800 milioni di dollari) quando aiutò la Grecia a truccare i suoi conti affinché il paese raggiungesse i requisiti per entrare...

(16 Marzo 2012)

Centro di Iniziativa Proletaria G. Tagarelli - Milano

Nella crisi aumenta la disuguaglianza, diminuisce la democrazia “ n o n p a g o “

" NON PAGO “ è una riflessione, che può diventare una indicazione e una pratica di autodifesa nei confronti dell’aggravarsi della crisi, creata ed utilizzata da finanza,banche e padroni per sviluppare ulteriori vantaggi profittuali e istituzioni autoritarie. “ NON PAGO “ è la messa in pratica della dichiarazione di intenti conclamata fin dall’insorgere...

(15 Marzo 2012)

Confederazione Cobas

Giornate cittadine a roma di raccolta firme

Trattati europei e modifiche alla Costituzione. Chi decide? Firma la petizione popolare

Noi vogliamo decidere sul nuovo Trattato economico europeo e sull’art. 81 della Costituzione Negli ultimi mesi i governi di alcuni paesi europei (Grecia, Portogallo, Spagna, Irlanda, Francia) hanno varato manovre finanziarie per portare i rispettivi deficit di bilancio sotto il 3%, come imposto dai Trattati europei e ridurre il debito pubblico sotto la soglia del 60%. In Italia, prima il governo...

(14 Marzo 2012)

Comitato No Debito - Roma

31 marzo. le prime adesioni

Occupyamo Piazza Affari* I loro affari non devono più decidere sulle nostre vite Contro le politiche antisociali del governo Monti e della Bce! Per una società fondata sui diritti civili e sociali, sul pubblico, sull’ambiente e sui beni comuni! Misure “lacrime e sangue” sono la ricetta del governo delle banche e della finanza che, con il sostegno del centro-destra...

(13 Marzo 2012)

nodebito.it

Occupyamo Piazza Affari!

Contro le politiche antisociali del governo e della Bce

I loro affari non devono più decidere sulle nostre vite. Per una società fondata sui diritti civili e sociali, sul pubblico, sull’ambiente e sui beni comuni. Misure “lacrime e sangue” sono la ricetta del governo delle banche e della finanza che, con il sostegno del centro-destra e del centro-sinistra, è ormai in carica da oltre tre mesi. Il massacro sociale...

(12 Marzo 2012)

Confederazione Unitaria di Base

Lettera di alcuni premi nobel indirizzata ad Obama su pareggio bilancio e cambio costituzione

(ma interessa anche a noi)

Pubblichiamo questa lettera di alcuni premi nobel indirizzata ad Obama per ricordare ai nostri parlamentari italiani che si apprestano a votare favorevolmente per inseirire il pareggio di bilancio in costituzione che questo atto chiede una discussione pubblica nel paese. Per questo continueremo a chiedere fino all'ultimo minuto che non venga superata nell'ultima votaziona al Senato la maggioranza dei...

(12 Marzo 2012)

Dove finirà questo mezzo bilione di euro?

La Banca Centrale Europea (BCE) ha prestato in questi giorni più di mezzo bilione di euro a 800 entità finanziarie della zona euro, a condizioni di interesse molto favorevoli (l’1%) con un termine di restituzione di tre anni. Non è la prima volta che l’entità di emissione porta a termine un’operazione con queste caratteristiche, ma la quantità...

(9 Marzo 2012)

gara.net (quotidiano basco)

Costituzionalizzazione del pareggio di bilancio: una clava delle banche contro i lavoratori

La costituzionalizzazione del pareggio di bilancio, in omaggio al patto fiscale europeo, è una misura reazionaria e antipopolare. Non solo è assunta senza neppure la verifica formale del consenso popolare, come dovrebbe essere in materia costituzionale. Non solo è assunta da un governo di nomina presidenziale e votata da un Parlamento di nominati, nel segno del più volgare...

(5 Marzo 2012)

Partito Comunista dei Lavoratori

Riformismo e anticapitalismo nel movimento no-debito

di seguito un contributo al dibattito e l'approfondimento sul debito di di Giulio Palermo (compagno, barone e ricercatore di economia politica) palermo@eco.unibs.it - eco.unibs.it/~palermo scarica il documento in pdf La crisi del debito pubblico in Europa impone dure misure restrittive che si abbattono su una situazione economica già critica. Secondo le istituzioni internazionali e i governi...

(3 Marzo 2012)

Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli

Gli islandesi mietono i frutti della loro rabbia

Gli islandesi, che hanno gettato pietre contro il Parlamento nel 2009 esigendo dai loro politici e dai loro banchieri una risposta per il collasso economico e finanziario del paese, stanno raccogliendo i frutti della loro rabbia. Dalla fine del 2008 le banche dell’isola hanno condonato prestiti equivalenti al 13% del prodotto interno lordo (PIL), cosa che rende più facile ad un quarto...

(3 Marzo 2012)

Omar Valdimarsson

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