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Salvate la Sanità

Salvate la Sanità

(28 Novembre 2012) Enzo Apicella
Secondo Monti il sistema sanitario nazionale è a rischio se non si trovano nuove risorse

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Sanità pubblica: rottamare per privatizzare

(527 notizie dal 8 Gennaio 2002 al 7 Febbraio 2024 - pagina 8 di 27)

Sanità: privatizzare? No, aumentare gli investimenti pubblici!

Capita, per necessità, di recarsi al pronto soccorso e, per caso, di ascoltare una conversazione tra persone "comuni e normali" (nel senso che non appartengono a ceti o a fasce sociali privilegiate) che commentano in termini negativi il funzionamento della struttura sanitaria e traggono facili illazioni sulla "mala sanità" o sul presunto "fallimento" della sanità pubblica e via...

(3 Settembre 2015)

Lucio Garofalo

Parte male l'accorpamento delle Asl toscane

In nome di un risparmio, tutto da dimostrare, Rossi accorpa ben 12 ASL in solo 4 con una legge ( Lg. 28 / 2015 ) partorita senza aver prima pensato a come poter organizzare e far funzionare queste 4 mega strutture . MA una cosa chiara Rossi ce l’aveva già in mente e cioè altri 2000 esuberi che saranno allontanati con il prepensionamento e che vanno ad aggiungersi ai...

(31 Agosto 2015)

Cub Sanità

LA LOTTA DI CLASSE FA BENE ALLA SALUTE

Dal n. 32 di "Alternativa di Classe" La lotta di classe fa bene alla salute. Negli ultimi decenni, la salute è diventata uno dei più profittevoli settori economici nei Paesi imperialistici. Il motore dell'industria della salute è il farmaco. In Italia, solo nell'area milanese, operano più di tremila aziende, con un giro d'affari che supera i dieci miliardi di Euro. A livello...

(22 Agosto 2015)

Alternativa di Classe

OSPEDALE UNICO......ADDIO!

L'inutile tormentone dell'"ospedale unico" del veneto orientale si esaurisce come la bolla di sapone che è stata fin dall'inizio; lo avevamo detto subito che l'argomento sarebbe servito come specchietto per le allodole per far digerire la destrutturazione della sanità pubblica, eppure in molti hanno inseguito l'idea tanto vaga quanto fumosa, perfino tra quei pubblici amministratori che...

(21 Agosto 2015)

Partito comunista d’Italia Veneto orientale

Enti locali e tagli alla sanità: un massacro firmato Renzi

Il famigerato Decreto Enti Locali, approvato ieri dalla Camera dei Deputati, contiene il pesantissimo taglio della spesa sanitaria che ammonta a circa 2,5 miliardi di euro deciso dal Governo Renzi di soppiatto ed in sordina per non fare circolare la notizia. Renzi e Lorenzin hanno cercato in tutti i modi di nascondere il misfatto che sarà pagato a caro prezzo dai cittadini: del resto la collocazione...

(6 Agosto 2015)

Michelangelo Tripodi, segreteria nazionale e segretario regionale calabrese PCdI

Lo smantellamento del servizio sanitario nazionale

Privatizzazione, chiusura di ospedali e professione intramuraria: una sanità sempre più ad uso e consumo dei pazienti danarosi. Il caso della provincia di Ravenna: smantellamento della sanità pubblica sul territorio. Lo smantellamento del servizio sanitario nazionale è iniziato molti anni fa, agli inizi degli anni 90 con la sottomissione ai parametri di Maastricht, vigenti...

(2 Agosto 2015)

Marla Taz - sezione PCL Romagna "Domenico Maltoni"

MAXIEMENDAMENTO SANITÀ: USB, UN VOTO DI FIDUCIA CHE SOPPRIME LA SANITÀ PUBBLICA IN ITALIA

“Inaccettabili, iniqui, dannosi”, così Licia Pera, dell’USB Lavoro Pubblico, definisce gli ennesimi tagli alla sanità pubblica sanciti dal voto di fiducia del Senato. “Da oggi al 2017 si abbatteranno sul Servizio Sanitario Nazionale 10 miliardi di tagli lineari – osserva la sindacalista - tagli che si sommano ai 35 miliardi già effettuati dal 2010...

(29 Luglio 2015)

Ufficio Stampa USB

Veneto, la scure leghista sui distretti socio-sanitari in ulss10

Un altro tassello si aggiunge al nefasto progetto di destrutturazione della sanità pubblica del Veneto orientale. La delibera 646 del 3 luglio2015, avvia il dimezzamento degli orari di apertura e delle attività presso gli sportelli periferici del distretto ulss10 (eraclea, san stino, san michele). Come si può ben capire, chi abita in periferia rispetto ai tre maggiori comuni...

(17 Luglio 2015)

Marina Alfier Partito Comunista d'Italia del Veneto Orientale

LA SANITA’ PIANGE, MA L’OSPEDALE DI LECCO SI INVENTA INCARICHI FASULLI A FAVORE DI POCHI. COSTO ANNUO: 217.310,87 EURO

Merate – giovedì, 16 luglio 2015 Mentre era in corso un incontro tra la direzione dell’ospedale di Lecco e i rappresentanti dei lavoratori per decidere la progressione economica orizzontale che dovrebbe coinvolgere tutti i dipendenti, si perpetuava un ennesimo furto a spese del contribuente: il rinnovo di alcuni incarichi dirigenziali per la bella somma di 217.310,87 euro l’anno....

(16 Luglio 2015)

USB Lombardia

Sanità in Liguria: la musica non cambia

In un settore così delicato e importante come quello della sanità constatiamo che il nuovo assessore alla Sanità viene deciso con l'ennesima nomina politica e di spartizione partitica senza valutare il curriculum e le competenze specifiche. Si perché la designata , la leghista Sonia Viale nei suoi molteplici incarichi pubblici non si è mai occupata di sanità. Non...

(9 Luglio 2015)

USB Sanità Liguria

Genova: da Rsu Usb Gaslini un quesito ai candidati regionali

Genova, lì 18/05/15 alla cortese attenzione Altra Liguria Rete a Sinistra Partito Comunista dei Lavoratori Fratellanza Donne Movimento 5 Stelle Liguria Libera Partito Democratico P/C Assessore Sanità Liguria Claudio Montaldo Medicina Democratica Cittadinanza Attiva Tribunale Diritti del Malato In previsione delle ormai prossime elezioni regionali 2015 abbiamo letto molte...

(18 Maggio 2015)

Luca Nanfria Rsu Usb Gaslini

A PROPOSITO DI SANITA’: IL CASO DEL GASLINI DI GENOVA

Si avvicinano le lezioni regionali e i candidati elargiscono proposte a pioggia per il miglioramento della sanità ligure. La situazione nei reparti è molto seria a causa delle croniche carenze di personale e alla disorganizzazione del lavoro. Oss che svolgono mansioni infermieristiche (con rischi innanzitutto per la salute dei cittadini ed anche di cause legali con dispendio di soldi...

(12 Maggio 2015)

Rsu Usb Gaslini

CASTELLI ROMANI:
TUTELA DELLA SALUTE E POLITICHE SOCIO-SANITARIE SUL TERRITORIO

(Campoleone. Sala delle Assemblee, sezione PCdI Campoleone di Lanuvio.)

Con l’usuale cordialità, Giovannino Sanna, segretario della Federazione comunista dei Castelli, nel presiedere l’iniziativa che ha avuto luogo martedì scorso, ha immediatamente dato un caloroso benvenuto ai tre sindaci presenti: Emilio Cianfanelli, primo cittadino di Ariccia; Flavio Gabbarini, sindaco di Genzano e Luigi Galieti a capo del comune di Lanuvio. Sanna ha anche...

(4 Aprile 2015)

Partito Comunista d’Italia, Federazione Castelli romani

Fermiamo gli interessi privati nella sanità!

Socializzare i debiti, privatizzare i profitti! Questo è il verbo della destra liberista che governa l’Italia e il Veneto. Qui nel Veneto Orientale, la Lega e le politiche di Zaia, stanno sconvolgendo la sanità pubblica e ce la stanno presentando in una forma che nulla ha a che vedere con il servizio che abbiamo conosciuto fino a pochi anni fa. Il disegno reazionario della politica...

(11 Marzo 2015)

Partito Comunista d’Italia Veneto Orientale

Ora o mai più

Nonostante i numeri propendano per la salvaguardia del punto nascita di Atri, che nel 2014 ha raggiunto e superato i 500 parti, soglia prevista dalla legge per poter continuare a tenere in piedi il reparto, il presidente Luciano D’Alfonso nonché commissario pro tempore della sanità abruzzese avrebbe comunque inserito il punto nascita di Atri nella lista dei quattro ospedali destinati...

(24 Febbraio 2015)

Graziana D'Andreagiovanni - Partito Comunista dei Lavoratori – Circolo di Atri “Lev Trotsky”. Sezione Provinciale di Teramo

Legge di stabilità 2015: sanità a rischio in Toscana. Renzi toglie ai poveri per dare ai ricchi

La legge di stabilità 2015 ha un impatto negativo sulla Regione Toscana e sono a rischio servizi ospedalieri e sanitari. La riduzione dei fondi determina una perdita di risorse a carico dei comuni che avranno meno soldi causa la minor base imponibile ai fini Imu La finanza pubblica viene “risanata” con la riduzione delle spese correnti per gli enti locali e la Regione, solo in...

(23 Febbraio 2015)

COBAS PUBBLICO IMPIEGO

NO AD UNA SOLA PSICHIATRIA IN ULSS10

Uno degli aspetti problematici dell’operazione di impoverimento della sanità pubblica nel Veneto orientale, riguarda la salute mentale. Le schede ospedaliere, che la Leganord si ostina a non bloccare, prevedono in Ulss 10 la chiusura di “psichiatria” a Portogruaro, trasferendo tutta l’attività a San Donà, con un reparto da 24 posti letto, ben oltre il...

(12 Febbraio 2015)

Marina Alfier PCd'I- Comunisti Italiani Veneto Orientale

I COBAS RISPONDONO ALL'AZIENDA OSPEDALIERA PISANA: LA CINGHIA ORMAI SI E' ROTTA A FORZA DI TIRARLA.

L’imperativo «stringere la cinghia», ovvero contenere le spese, lanciato a mezzo stampa dal Direttore generale dell’Azienda ospedaliera pisana, se da una parte è tutto interno alla logica dell’aziendalizzazione dell’impresa-salute (logica di cui la sanità pubblica è ormai totalmente impregnata), dall’altra innesca meccanismi di negazione...

(1 Febbraio 2015)

Cobas Pisa

AMBULANZE INSUFFICIENTI NELL'OSPEDALE DI PISA

Nelle settimane scorse è uscita la notizia della carenza di ambulanze presso l'ospedale di Pisa. Ma sono pochi a conoscere il funzionamento del servizio ambulanze in convenzione tra Azienda Ospedaliera e Associazioni (Anpas, CRI e Misericordie) e conoscerlo aiuterebbe a individuare il vero problema. Il servizio ambulanze ha un ruolo nevralgico all'interno dell'ospedale ma è invece...

(22 Gennaio 2015)

Cobas Pisa

Sanità, lo stato comatoso dei reparti di pronto soccorso. La denuncia dell'Anaao-Assomed

L’emorragia cerebrale che ha colpito un caposala di un pronto soccorso torinese, dopo 11 ore consecutive di lavoro estenuante, ha riportato l’attenzione sui nostri ospedali, in particolare sui reparti di pronto soccorso, e sulle drammatiche condizioni in cui medici ed infermieri sono costretti a lavorare. Ma non è solo Torino. I dati in arrivo da tutta Italia sono inquietanti. Da...

(14 Gennaio 2015)

controlacrisi.org

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