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(571 notizie dal 6 Novembre 2002 al 28 Settembre 2011 - pagina 3 di 29)
Alternativa Comunista non si unisce al coro unanime dell'ipocrita pietà per "i nostri ragazzi morti in Afghanistan". Le truppe italiane non sono truppe di pace bensì truppe d'invasione che, per i profitti dei grandi azionisti di casa nostra (a partire dall'Eni), occupano i territori del Medio Oriente, massacrano popolazioni inermi, feriscono e uccidono ogni giorno i civili e i miliziani...
(20 Settembre 2009)
Partito di Alternativa Comunista
Il nuovo attacco della resistenza afghana contro le truppe occupanti ha colpito con durezza i militari italiani, uccidendo nel centro di Kabul sei professionisti della brigata di paracadutisti Folgore . L'azione di stamane, insieme allo stillicidio di operazioni militari di questi mesi, dimostra la totale inutilita' dell'immane massacro di civili, resistenti e militari dell'ISAF determinato in otto...
(20 Settembre 2009)
La Rete nazionale Disarmiamoli!
Nessuna persona intellettualmente onesta ha mai creduto alle ragioni con cui gli Stati Uniti motivarono l’invasione dell’Afghanistan. Subito dopo l’11 settembre, quando Bush pose l’ultimatum alle autorità afghane di consegnare Bin Laden pena l’aggressione su vasta scala, i suoi servizi d’intelligence lo avevano già informato che il presunto leader...
(19 Settembre 2009)
Campo Antimperialista
I radicali italiani celebrano il xx settembre associando ai bersaglieri caduti a Porta Pia i soldati uccisi a Kabul. Credo che l'accostamento sia una forzatura. Tutti i nostri caduti sono certamente da onorare ma bisogna avere un giudizio onesto che giustifichi il nostro sentimento nei loro confronti. Penso che avrebbe fatto meglio Pannella ad accostare il sacrificio dei nostri caduti a Kabul a quello...
(19 Settembre 2009)
Pietro Ancona http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
Il dato è abbastanza significativo e non difficilmente interpretabile, alla bisogna della politica di palazzo, con cui il governissimo pdl-lega vorrebbero gestirlo. Un sondaggio dell'ispo, mostra che ben il 58% degli italiani vorrebbe un ritiro immediato dagli scenari di guerra afghani. Un dato che continua e si accresce ormai da anni e che si fa interprete di domande inevase. Dal che ci...
(19 Settembre 2009)
Enrico Biso
Ieri, nel cuore di Kabul, sei militari italiani a bordo di alcuni mezzi blindati di un reggimento della "Folgore" di scorta a un convoglio NATO, sono rimasti uccisi in un attacco condotto da insorgenti afghani. Si è trattato dell’'ultimo di una serie di attacchi, anche mortali, a cui sono state sottoposte da vari anni le forze armate italiane che occupano il territorio dell'Afghanistan...
(19 Settembre 2009)
Piattaforma Comunista
In una società divisa in classi, in cui lo stato e le istituzioni, fra cui l’esercito, sono a difesa del capitale e quindi contro gli operai e i lavoratori, ognuno piange i suoi morti. Noi piangiamo e listiamo a lutto le nostre rosse bandiere ogni anno per 1500 lavoratori assassinati dai padroni sui posti di lavoro, per le 5000 morti all’anno per tumori derivanti dall’amianto...
(19 Settembre 2009)
Work, notiziario per il coordinamento dei proletari e dei lavoratori comunisti E-mail: autorganizzati.milano@gmail.com
La manifestazione per la libertà di stampa di oggi pomeriggio era stata convocata a seguito di alcuni episodi delle ultime settimane che hanno colpito alcuni giornalisti. Era stata, perché ora non è più. O meglio, è stata rinviata di una settimana. La FNSI ha deciso di aggiungersi al clima di unità e lutto nazionale per la morte dei 6 soldati italiani in...
(19 Settembre 2009)
alessio di florio
Ancora una volta si muore in Afghanistan. Dopo le decine di morti civili colpiti nelle operazioni militari delle forze Nato e USA sei soldati italiani sono stati uccisi in un attentato nella mattinata di oggi; le prime notizie parlano di altri feriti gravi. E assisteremo, come molte altre volte, alle manifestazioni di cordoglio, alla solidarietà verso le famiglie, alle bandiere abbrunate...
(18 Settembre 2009)
Federazione veronese di Rifondazione Comunista
Il dolore per la morte di sei nostri militari a kabul non deve ottenebrarci fino al punto di insultare o mancare di rispetto coloro che combattono e resistono alla occupazione della Nato. Il Kamikaze che ne ha provocato la morte è saltato in aria assieme a loro e bisogna almeno riflettere sul perchè una persona è disposta a morire pur di provocare la morte al nemico. Insultare...
(18 Settembre 2009)
Pietro Ancona http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
Il Premier Berlusconi ed il Ministro La Russa si risparmino l'ennesima finzione retorica del "dolore". La morte dei militari italiani in Afghanistan -e la tragedia autentica delle loro famiglie- ricade interamente sulle responsabilità politiche e morali del Governo; e più in generale sulle responsabilità di tutte le forze politiche di centro destra e centro sinistra che per quasi...
(18 Settembre 2009)
Marco Ferrando Partito Comunista dei Lavoratori ( PCL)
Dobbiamo usare il terrore, l’assassinio, l’intimidazione, la confisca della loro terra, per ripulire la terra dalla sua popolazione araba. C’è bisogno di una reazione brutale. Se accusiamo una famiglia, dobbiamo straziarli senza pietà, donne e bambini inclusi. Durante l’operazione non c’è bisogno di distinguere fra colpevoli e innocenti. (David Ben...
(18 Settembre 2009)
Fulvio Grimaldi www.fulviogrimaldicontroblog.info
Eroismo, patriottismo, terrorismo, libertà, democrazia ... sono parole davvero troppo grosse e perciò usate a sproposito, per parlare della morte di sei militari italiani in Afghanistan. La loro morte non è servita a difendere una patria che non è in pericolo di invasione straniera; il terrorismo non è debellato ed è anzi alimentato dall'invasione militare...
(18 Settembre 2009)
Crocco1830 http://rubicondo.blogspot.com/
Per cosa sono morti i soldati italiani? Questa è la prima domanda che dobbiamo porci, al di là della retorica che in questi momenti sommergerà l’Italia e che cercherà di nascondere i veri motivi perché questi soldati con le armi più sofisticate erano in questo Afganistan. I politici, i pennivendoli del regime, i sindacati confederali, vi racconteranno...
(18 Settembre 2009)
Lavoratori e delegati sindacali dello Slai Cobas della Regione Lombardia
Poco dopo l’attacco contro i soldati italiani a Kabul abbiamo appreso con stupore la decisione da parte delle organizzazioni dei giornalisti di rimandare a data da destinarsi la manifestazione per la libertà d’informazione prevista per sabato pomeriggio. La FNSI in un comunicato giustifica la decisione con la necessità di non turbare il clima di cordoglio nei confronti delle...
(18 Settembre 2009)
La redazione di Radio Città Aperta www.radiocittaperta.it
In questi giorni sono state raccolte numerose e significative adesioni ad un manifesto nazionale per il ritiro delle truppe dall'Afghanistan, che alleghiamo. In seguito all'ennesimo attentato di stamane, costato la vita a 6 militari professionisti della Folgore, l'iniziativa del manifesto unitario acquista una rilevanza stringente. Nella gran cassa mediatica che si scatenera' in questi giorni il...
(18 Settembre 2009)
La Rete dei Comunisti di Pisa
La partecipazione militare italiana alla guerra in Afghanistan, ha provocato un nuovo tributo di morti. Questa volta si tratta di sei militari italiani uccisi e di altri quattro feriti in un attacco nella capitale afgana. Altri soldati italiani erano stati uccisi poco tempo fa sempre in Afghanistan. Ma nessuno deve e può permettersi di occultare le migliaia di civili afgani uccisi in questi...
(18 Settembre 2009)
La Rete dei Comunisti
Ieri Obama ha commemorato le vittime dell'11 settembre ed ha confermato la guerra degli USA ad Alqaeda. Qualche giorno fa ha dovuto allontanare un suo collaboratore che non credeva alla versione ufficiale del crollo delle Torri Gemelli ad opera di terroristi . I repubblicani ne hanno reclamato la testa ed hanno ingiunto ad Obama la prosecuzione della guerra in Afghanistan, in Irak in Pakistan. Dalla...
(13 Settembre 2009)
Pietro Ancona http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
Un Berlusconi visibilmente rinfrancato dall'incontro con Obama rientra a casa e riprenderà con maggiore lena il suo lavoro consistente nel "rivoltare l'Italia come un calzino" per farne una a-società aperta ed in preda ai più forti per nascita o per fortune acquisite ai danni degli sfortunati nullatenenti che non finiranno in tenda come i licenziati USA ma saranno sempre più...
(16 Giugno 2009)
Pietro Ancona http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
Domani a Roma la rete nazionale Disarmiamoli, Semprecontrolaguerra ed altre realtà del movimento Nowar fanno appello a partecipare ad un sit in organizzato dalle 17 alle 19 a pochi metri dall’ambasciata degli Stati Uniti in Via Veneto (angolo Via Bissolati) per chiedere il ritiro immediato del contingente militare italiano dall’Afghanistan e di tutte le forze straniere occupanti,...
(8 Maggio 2009)
Rca news
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