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Taranto

Taranto

(29 Luglio 2012) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Il saccheggio del territorio)

Il saccheggio del territorio

(831 notizie dal 7 Dicembre 2001 al 23 Luglio 2024 - pagina 4 di 42)

Olimpiadi e isterie

La sindaca di Roma, almeno sulle Olimpiadi, non ha incertezze e non compie retromarce. “Sarebbe irresponsabile dire sì alla candidatura di Roma” ha detto ieri in conferenza stampa. Difficile darle torto. Se infatti è chiaro l’interesse dei costruttori romani per gettare milioni di metri cubi di cemento per la costruzione di opere destinate all’appuntamento olimpico...

(22 Settembre 2016)

Fabrizio Casari - altrenotizie

Mafia S.p.A.

Assistiamo ad un'opera di cementificazione sempre più selvaggia ed incontrollata del territorio italiano, che ospita una vasta percentuale del patrimonio artistico, architettonico e culturale dell'umanità, ma pure un ricco patrimonio naturalistico. La speculazione edilizia è un affare della malavita imprenditoriale che stringe accordi con le istituzioni politiche ed altri centri...

(7 Settembre 2016)

Lucio Garofalo

Ecuador: il buen vivir all’insegna di sgomberi, repressione ed estrazione mineraria

Le contraddizioni dell’estrazione mineraria come motore di sviluppo per il paese

Da tempo si è interrotto il legame tra il presidente Rafael Correa e le comunità indigene Lo scorso 11 agosto la comunità indigena degli shuar nankintz, della provincia di Morona Santiago, è stata sgomberata con forza dalle proprie case per far posto all’impresa mineraria cinese Explorcobres: si tratta dell’ennesima operazione poliziesca avvenuta su mandato del...

(19 Agosto 2016)

David Lifodi - PeaceLink

ILVA: ACCUSE CORTE EUROPEA IMPONGONO STRADA DI NAZIONALIZZAZIONE E BONIFICA

La notizia dell’apertura di un procedimento nei confronti dello Stato italiano, accusato dalla Corte europea dei diritti umani di non aver protetto dalle emissioni dell'Ilva la vita e la salute dei cittadini di Taranto e dei comuni vicini, dimostra in maniera chiara ed inequivocabile quanto l’USB denuncia da tempo: la necessità di mettere realmente in sicurezza gli impianti dell’ILVA,...

(18 Maggio 2016)

Ufficio Stampa USB

NELL’INTERESSE DEGLI OPERAI IL 17 APRILE ANDIAMO A VOTARE E VOTIAMO SI

Alle elezioni politiche ed amministrative, finché non c’è un partito operaio la nostra scelta è disertare le urne, non partecipare a scegliere quale borghese ci dovrà ancora rapinare ed opprimere. Con questo referendum possiamo invece manifestare la nostra protesta, sappiamo che è solo una protesta formale, con un’urna e una scheda, ma è una occasione...

(14 Aprile 2016)

operaicontro.it

Appello al voto

Si avvicina la data del referendum, per cui anch'io mi cimento in un appello al voto. Domenica prossima è necessario recarsi alle urne in massa per ottenere il quorum previsto dalla legge. In tal senso è importante persuadere il maggior numero di persone a non boicottare i seggi e, quindi, a votare Sì per dire No alle trivelle in mare. Cerchiamo di convincere il maggior numero...

(11 Aprile 2016)

Lucio Garofalo

Votare SI al referendum del 17 aprile! Unire l'opposizione popolare e avanzare verso il NO al referendum di ottobre!

Domenica 17 aprile andiamo a votare SI’ al referendum per fermare le trivellazioni in mare! Uniamo l’opposizione popolare e avanziamo con la lotta verso il NO al referendum di ottobre! Il governo Renzi e il PD stanno boicottando il referendum popolare sulle trivellazioni in mare che si terrà domenica 17 aprile. In questo modo favoriscono gli interessi di ENI, Edison, Shell, Total...

(8 Aprile 2016)

Piattaforma Comunista – per il Partito Comunista del Proletariato d’Italia

DIECI RAGIONI PIU' UNA PER IL SI' AL REFERENDUM DEL 17 APRILE

Un incontro di riflessione Si è svolto la mattina di mercoledì 30 marzo 2016 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione sul referendum del 17 aprile. * I termini della questione E' stata analizzata la questione delle gravi conseguenze delle trivellazioni in mare nei pressi delle coste italiane, è stata ricostruita la riflessione...

(30 Marzo 2016)

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

Vicenza ovest: 250 persone in corteo, uniti e inflessibili per fermare i cantieri incoscienti

"Parco Subito!", questo è lo slogan che si è levato a gran voce il 19 marzo quando si è tenuta nelle strade tra S. Lazzaro e i Pomari la grande manifestazione voluta ed organizzata dal comitato in seguito all'assemblea popolare dello scorso febbraio. A fronte di una partecipazione di oltre 250 persone, fra attivisti, famiglie, studenti, simpatizzanti e solidali appartenenti ad...

(22 Marzo 2016)

COMITATO POMARI

IL 17 APRILE, VOTA SÌ

Dieci regioni (Liguria, Campania, Molise Basilicata, Marche, Abruzzo, Puglia, Veneto, Sardegna, Calabria) hanno presentato dei referendum contro l'articolo 38 della legge “Sblocca Italia” del governo Renzi e l'articolo 35 del "decreto sviluppo" varato dal governo Monti per impedire le trivellazioni in mare in un raggio di 12 miglia dalla costa e fermare tutte le norme che permettono al...

(21 Marzo 2016)

Alberto D'Andrea Partito Comunista d'Italia Veneto orientale

IL 17 APRILE ANDIAMO A VOTARE SI’
AL REFERENDUM PER FERMARE LE TRIVELLAZIONI IN MARE

Il governo Renzi e il PD stanno boicottando il referendum popolare sulle trivellazioni in mare che si terrà domenica 17 aprile. In questo modo favoriscono gli interessi di ENI, Edison, Shell e degli altri monopoli del settore, gli stessi che spingono per le guerre di rapina in Libia, in Medio Oriente, etc. Renzi, e le forze che lo sostengono, in primo luogo il PD neoliberista, temono che attorno...

(19 Marzo 2016)

Piattaforma Comunista – per il Partito Comunista del Proletariato d’Italia

Referendum trivelle, quattrocento sindacalisti della Cgil firmano un appello per il "Sì"

Oltre quattrocento firme per sostenere l'appello a favore del referendum contro le trivelle il prossimo 17 aprile. A lanciarlo alcuni sindacalisti della Cgil che, a livello individuale, hanno deciso di appoggiare il SI' al referendum. "Come sindacalisti - dicono i primi firmatari dell'appello - siamo convinti della necessita' e dell'urgenza della transizione a un nuovo modello energetico, democratico...

(12 Marzo 2016)

controlacrisi.org

LE RAGIONI DEL SI' AL REFERENDUM DEL 17 APRILE

IN DIFESA DELLA NATURA CONTRO LE TRIVELLAZIONI PETROLIFERE IN MARE: UN INCONTRO DI RIFLESSIONE A VITERBO

Si e' svolto nel pomeriggio di giovedì 10 marzo 2016 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione sul tema: "Le ragioni delle si' al referendum del 17 aprile in difesa della natura contro le trivellazioni petrolifere in mare". Nel corso dell'incontro sono stati illustrati i contenuti del referendum che si svolgerà tra poche settimane...

(10 Marzo 2016)

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

Vicenza, blitz notturno a Palazzo Trissino: non vogliamo inutili colate di cemento, né ai Pomari, né a Carpaneda, né altrove.

Nelle ultime settimane il tema del consumo di suolo agricolo sembra essere all'ordine del giorno a causa della controversa questione del Campus Tav (9 ettari di terreno in zona Carpaneda). Sul Tav non possiamo esprimerci poiché sulla tratta di Vicenza non esiste un progetto definitivo, infatti crediamo che prima di tutto sia importante una valutazione costi-benefici sul raddoppio della linea....

(19 Gennaio 2016)

COMITATO POMARI

9 ettari di cemento in Carpaneda: devastazione ad alta velocità

Lo dicevamo sin dall'inizio: l'alta velocità porta con sé la devastazione e il saccheggio dei territori, ora abbiamo la conferma. Come noto, il progetto Tav Verona-Padova è stato suddiviso in diversi stralci, quello più imminente è il 1° Lotto Funzionale "Verona – Bivio Vicenza", in pratica Verona-Altavilla Vicentina, per il quale è stato reso pubblico...

(8 Gennaio 2016)

COMITATO POMARI

Ecomostro: Il silenzio degli indifferenti, dei complici, dei calcolatori per sola convenienza.

Se le manovre in corso, coperte dal silenzio di tutte le forze politiche istituzionali, nessuna esclusa, porteranno al non abbattimento del palazzaccio della Posterna, in barba alle sentenze definitive uscite dai tribunali dello Stato, ciò sarà l’ ennesima dimostrazione che la legge non è uguale per tutti, ma al contrario che essa è utile a difendere i ricchi e i...

(4 Gennaio 2016)

CASA ROSSA - SPOLETO

ORTALE (CPN/PRC): UN ALTRO INUTILE CENTRO COMMERCIALE, STAVOLTA A VALLE AURELIA

Roma, 29 dicembre 2015. I danni della ex giunta Alemanno e dei suoi seguaci continuano a lasciare la loro scia nefasta, senza che Marino prima o chi lo ha sostituito poi muovano un dito. Stavolta tocca alla zona della vecchia fornace di Valle Aurelia, quella tutta intorno a quel che resta della storica ciminiera, a vedere l'arrivo dei lavori per la costruzione di una centro commerciale e di qualche...

(30 Dicembre 2015)

Claudio Ortale, membro del Comitato politico nazionale del PRC

“Ecomostro” (silenzi e allusioni). Dopo la sentenza che succederà?

Noi Associazioni da sempre impegnate nella difesa dell’ambiente, del territorio e della città, siamo venute a conoscenza, come tutti, della sentenza che ordina la demolizione della costruzione del cosiddetto “Ecomostro” di via della Posterna, edificio realizzato anni or sono all’interno delle mura medievali della città, contro la cui costruzione si ebbe una mobilitazione...

(23 Dicembre 2015)

Corridoio Roma-Latina: con l'apertura del cantiere, niente sarà più come prima

In 25 anni di opposizione popolare abbiamo costruito un percorso partecipato che ha visto centinaia di cittadini, associazioni, comitati, istituzioni locali, coinvolte attivamente nella difesa della nostra terra dal mostro di asfalto e cemento dell'inutile, costosa e devastante autostrada/bretella. Da parte dei Governi e delle Giunte della Regione Lazio che si sono succedute, non c'è mai stato...

(20 Dicembre 2015)

Comitato No Corridoio Roma-Latina per la Metropolitana Leggera,Comitato NO alla Bretella Cisterna-Valmontone

"Questo supermercato non s'ha da fare. Il verde pubblico va difeso".

L'unione inquilini aderisce e partecipa alla protesta contro l'apertura dell'ennesimo supermercato nella periferia di Roma

Così, in una nota, Rudy Colongo della segreteria dell’Unione Inquilini: “Ancora una volta, si cerca di favorire la logica del profitto a danno dell’integrità paesaggistica e sociale delle nostre periferie. A Tor Pignattara (periferia est di Roma) si sta sacrificando una preziosa area di verde pubblico per far posto a un grande supermercato, a danno non solo dei cittadini...

(17 Dicembre 2015)

Unione Inquilini di Roma

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