">

IL PANE E LE ROSE - classe capitale e partito
La pagina originale è all'indirizzo: http://www.pane-rose.it/index.php?c8:o326

 

Comitato per il ritiro dei militari italiani

(58 notizie - pagina 1 di 3)

La base “Bipartizan” al Dal Molin ed i compiti del movimento contro la guerra.

Giovedì 1 febbraio 2007: con 152 si e 146 no il Senato della Repubblica italiana approva l’OdG della casa delle Libertà sulla base USA a Vicenza. Il centro destra ringrazia e concorda con la linea di politica estera del governo di centro sinistra. Le popolazioni scendono in piazza, urlano a gran voce un no secco e risoluto a scelte di guerra e che deturpano i territori, il “palazzo”...

(2 Febbraio 2007)

Il Comitato nazionale per il ritiro delle truppe italiane


in: «No basi, no guerre»

Da Kabul a Beirut, passando per Vicenza

Contro le mistificazioni, uniamo le forze verso la manifestazione nazionale a Vicenza del 17 febbraio!

La ridda di ipotesi esposte in questi giorni per “normalizzare” i rapporti tra le varie anime del governo di centro sinistra e tranquillizzare l’opinione pubblica, se non riguardassero argomenti che toccano direttamente le sorti di intere nazioni e la vita di migliaia di persone, desterebbero sentimenti alterni tra lo sconcerto e l’ilarità. Per le nostre truppe impegnate...

(25 Gennaio 2007)

Il Comitato nazionale per il ritiro dei militari italiani info@disarmiamoli.org


in: «No basi, no guerre»

Prodi, D'Alema e il Dal Molin

Il re e' nudo!

Con il placet di Romano Prodi all'insediamento di una base USA nel cuore di Vicenza si chiude l’ultimo barlume di speranza in una azione di governo vagamente autonoma dalle strategie politico-militari statunitensi. Il servilismo con il quale la decisone è stata presa traspare dai tempi, in largo anticipo sulla enfatizzata “dichiarazione chiarificatrice di venerdì 19 gennaio”,...

(17 Gennaio 2007)

Il Comitato nazionale per il ritiro delle truppe italiane


in: «No basi, no guerre»

Il Libano “italiano” ed i conti che non tornano

Osservazioni su un reportage non del tutto convincente di Giuliana Sgrena dal Libano

Il reportage di Giuliana Sgrena del 6 gennaio su “Il Manifesto”, dal titolo “l’incerto bilancio del Libano Italiano”, proietta alcuni squarci di luce sull’attuale operazione di “Peacekeeping” del governo Prodi in terra libanese. L’approccio della Sgrena al contesto è indubbiamente benevolo e positivo, anche se nel passaggio che dovrebbe...

(10 Gennaio 2007)

Walter Lorenzi Delegato per il Comitato nazionale per il ritiro delle truppe italiane all’incontro internazionale di Beirut del 16-19 novembre 2006


in: «Via dal Libano, subito!»

Primi contributi al convegno "Disarmiamoli - per una rete nazionale contro le basi della guerra e la militarizzazione della societa' "

BOLOGNA, 10 - 11 FEBBRAIO 2007 Sala del Centro Katia Bertasi in via Fioravanti,14 (quartiere Navile - A pochi passi dalla Stazione Centrale). Giorgio Gattei: Finanziaria 2007: l'aumento delle spese militari come volano dell'economia di guerra italiana Manlio Dinucci : Le strategie USA-NATO per il XXI secolo: trasformazioni e ruolo di una alleanza globale Giulietto Chiesa: l'ideologia del militarismo...

(10 Gennaio 2007)

COMITATO NAZIONALE PER IL RITIRO DEI MILITARI ITALIANI


in: «No basi, no guerre»

Verso il convegno "Disarmiamoli - per una rete nazionale contro le basi della guerra e la militarizzazione della societa' "

Bologna, 10 - 11 Febbraio 2007

Come preannunciato, stiamo lavorando alla realizzazione di un convegno nazionale per verificare la possibilità della costruzione di una "rete"di attivisti, organismi territoriali e gruppi sociali contro il crescente militarismo della politica estera ed interna italiana. Il convegno si terrà a Bologna al Centro Katia Bertasi in via Fioravanti,14 (quartiere Navile - A pochi passi dalla...

(5 Gennaio 2007)

COMITATO NAZIONALE PER IL RITIRO DEI MILITARI ITALIANI


in: «No basi, no guerre»

Per la costruzione di un movimento contro la militarizzazione

Appello del Comitato nazionale per il ritiro dei militari italiani

La strategia di aggressione, economica, politica e militare portata avanti dalle grandi potenze occidentali contro quei paesi e quei popoli che non sono disposti a sottomettersi ai loro diktat continua a produrre rapina, miseria, sfruttamento e distruzioni inenarrabili. Nessuno strumento viene tralasciato per normalizzare chi si oppone e per ottenere il consenso delle proprie popolazioni al crescente...

(7 Dicembre 2006)

COMITATO NAZIONALE PER IL RITIRO DEI MILITARI ITALIANI


in: «Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...»

Sulla grande manifestazione a Vicenza del 2 dicembre 2006

Contro le basi di guerra, contro la guerra in casa

La grande manifestazione di Vicenza, che ha visto una partecipazione ben al di là delle più rosee previsioni, segna un potenziale punto di svolta per il movimento contro le basi militari nel nostro paese. Il 2 dicembre nella città berica si sono incontrate forme di resistenza popolare e territoriale che in questi anni “hanno fatto scuola”, facendo uscire dalle secche...

(5 Dicembre 2006)

Il Comitato nazionale per il ritiro delle truppe italiane www.disarmiamoli.org


in: «No basi, no guerre»

Sabato 2 dicembre tutti/e a Vicenza

Contro la costruzione della base usa nell’aeroporto dal molin e contro la guerra.

L’opposizione al progetto statunitense di costruzione della base militare sta crescendo giorno dopo giorno nella città di Vicenza, nonostante i tentativi di criminalizzazione in atto contro gli organismi attraverso cui i vicentini hanno deciso di rappresentare la loro lotta e nonostante una campagna stampa intenta ad evocare scenari “genovesi” il 2 dicembre. La manifestazione...

(30 Novembre 2006)

Comitato nazionale per il ritiro dei militari italiani www.disarmiamoli.org


in: «No basi, no guerre»

Sull'incontro internazionale di Beirut in solidarietà con la resistenza (16 - 19 novembre 2006)

1 L'incontro è stato organizzato dal Partito comunista Libanese, da Hezbollah, dalla Tribuna dell'Unità Nazionale, dal Movimento del Popolo e dalla rete d'associazioni della società civile "Samidoun" con l'obiettivo di organizzare una rete internazionale di solidarietà con la resistenza libanese. Obiettivi strategici dell'incontro: 1) contrastare la campagna di denigrazione...

(26 Novembre 2006)

Valter Lorenzi Delegato del Comitato nazionale per il ritiro delle truppe italiane all'incontro di Beirut


in: «Via dal Libano, subito!»

Omicidio Gemayel: a chi giova il caos in Libano?

Via subito le truppe italiane!

Dopo la sconfitta militare di agosto il fronte israelo/statunitense è stato costretto ad accettare un ripiegamento tattico e la risoluzione 1701 dell’ONU, sicuramente spostata in favore degli aggressori, ma incapace nell’immediato ed in prospettiva di risolvere il problema di fondo per il quale l’esercito di Tsahal è stato mandato allo sbaraglio: il disarmo e la disarticolazione...

(23 Novembre 2006)

Comitato nazionale per il ritiro delle truppe italiane


in: «Via dal Libano, subito!»

Il sessanta per cento dell’opinione pubblica italiana contro le truppe in Libano

La propaganda di guerra incespica di fronte ad una realtà, a corto di argomenti e soprattutto in affanno per i costi di una finanziaria lacrime e sangue, dalla quale emerge che i “dividendi di guerra” sono esclusivamente appannaggio dei soliti noti: Finmeccanica, ENI, grandi imprese edili, ONG filo governative pronte a preparare il terreno per l’atterraggio degli investimenti...

(11 Ottobre 2006)

Il Comitato nazionale per il ritiro dei militari italiani info@disarmiamoli.org


in: «Via dal Libano, subito!»

Un altro soldato italiano ucciso in Afganistan

Via subito le truppe dai teatri di guerra

Sabato 30 settembre manifestazione nazionale a Roma Un altro soldato italiano è stato ucciso in Afganistan e ed altri cinque sono rimasti feriti. I militari italiani morti sul fronte afgano salgono così a sei in due anni (di cui tre in “incidenti stradali”) nel quadro della missione NATO che vede coinvolto anche il nostro paese. Da sempre il movimento contro la guerra –...

(26 Settembre 2006)

Comitato per il ritiro dei militari italiani www.disarmiamoli.org


in: «Afghanistan occupato»

Libano. La complice inerzia della missione Unifil

Le recenti notizie che giungono dal confine tra Libano e Israele, confermano la valutazione negativa che gran parte delle forze antimilitariste e progressiste del mondo hanno dato della missione militare ONU in Libano. Fonti locali e agenzie internazionali, riferiscono che i bulldozer israeliani stanno facendo “tabula rasa” della fascia di territorio libanese a ridosso del confine israeliano,...

(26 Settembre 2006)

Il Comitato nazionale per il ritiro dei militari italiani www.disarmiamoli.org


in: «Via dal Libano, subito!»

La missione militare in libano non convince l’opinione pubblica ne’ il movimento contro la guerra

E’ indicativo quanto rivela un sondaggio effettuato nell’ultima settimana sul consenso e il dissenso dell’opinione pubblica italiana alla missione militare in Libano voluto dal governo Prodi. Infatti, nonostante un clima di “grande unità nazionale” e una impressionante campagna politica e mediatica tesa a creare il massimo consenso, solo un italiano su due è...

(31 Agosto 2006)

Il Comitato nazionale per il ritiro dei militari italiani


in: «Via dal Libano, subito!»

Il flop della Perugia-Assisi e le ambizioni di Palazzo Chigi

Perche diciamo no alla missione militare in Libano. Un contributo alla discussione e alla mobilitazione

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libero definitivo all’invio di un altro contingente militare italiano all’estero. Questa volta si tratta del Libano. La cornice dell’ONU e la convergenza dell’Unione Europea su questa operazione militare, vorrebbero segnalare una discontinuità e una differenza con altri teatri di guerra che vedono impegnate truppe italiane come...

(29 Agosto 2006)

Il Comitato nazionale per il ritiro dei militari italiani www.disarmiamoli.org; viadalliraqora@libero.it


in: «Dove va il movimento per la pace?»

Israele / NATO: Il tandem della guerra infinita

Ovvero come il peacekeeping si trasforma sul campo di battaglia. Passando per Roma

Mercoledì 26 luglio ’06 la conferenza di Roma sul Libano sancirà il ritorno “alla grande” dell’Italia nel gotha della diplomazia internazionale. Riuniti da D’Alema e Prodi alcuni tra i protagonisti del massacro in Libano e Palestina: i paesi che aggrediscono ed i loro vassalli mediorientali. Non la Siria, tanto meno l’Iran. Di Hezbollah nemmeno a parlarne,...

(27 Luglio 2006)

Il Comitato nazionale per il ritiro dei militari italiani


in: «Via dal Libano, subito!»

Ripartire da Genova? Noi non ci siamo mai fermati !

e chiamiamo il popolo della pace a Roma, il 15 il 17 ed il 24 Luglio , contro le missioni di guerra, senza se e senza ma !

L’appello per “ripartire da Genova” ci trova in profondo dissenso. In un momento cruciale come questo è fondamentale far sentire la voce sotto i palazzi del potere centrale, a Roma, il 17 ed il 24 luglio, quando alla Camera e poi al Senato si voterà sul rifinanziamento delle truppe in Afghanistan e negli altri 27 fronti di guerra nei quali sono impegnati i soldati...

(13 Luglio 2006)

Il Comitato nazionale per il ritiro dei militari italiani viadalliraqora@libero.it


in: «Dove va il movimento per la pace?»

Afghanistan, il nostro voto sarà NO

Dichiarazione dei senatori Mauro Bulgarelli (Verdi), Loredana De Petris (Verdi), Fosco Giannini (Prc), Claudio Grassi (Prc), Gigi Malabarba (Prc), Fernando Rossi (Pdci), Giampaolo Silvestri (Verdi), Franco Turigliatto (Prc).

"La proroga della missione militare in Afghanistan, che il Consiglio dei ministri si prepara a varare venerdì, non contiene elementi di discontinuità con le politiche attuate dal governo Berlusconi". Lo affermano i senatori Mauro Bulgarelli (Verdi), Loredana De Petris (Verdi), Fosco Giannini (Prc), Claudio Grassi (Prc), Gigi Malabarba (Prc), Fernando Rossi (Pdci), Giampaolo Silvestri...

(1 Luglio 2006)

Comitato per il ritiro dei militari italiani


in: «Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...»

Discontinuità e fuoriuscita dalla guerra.

Convergenze e divergenze tra i No War e i gruppi parlamentari della sinistra

A tre giorni dalla scadenza del 30 giugno del decreto relativo al rifinanziamento delle missioni militari sui teatri di guerra in Iraq e Afganistan, il movimento No War manifesterà martedì 27 giugno sotto le finestre di Palazzo Chigi. Nei giorni scorsi, il Comitato per il Ritiro dei Militari Italiani, ha incontrato i gruppi parlamentari del Senato del PRC e PdCI/Verdi per sottolineare...

(28 Giugno 2006)

Il Comitato per il Ritiro dei Militari Italiani viadalliraqora@libero.it


in: «Dove va il movimento per la pace?»

<<   | 1 | 2 | 3 |    >>

37331