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Rete del 28 aprile per l'indipendenza e la democrazia sindacale

(549 notizie - pagina 20 di 28)

Palestina e crisi

Da prima di natale stiamo osservando con gli occhi della disinformazione l’ennesimo crimine perpetrato da uno stato criminale nei confronti di una popolazione già ridotta allo stremo da coloro che oggi la bombardano. Un leit motiv ricorrente quando si parla del conflitto israelo-palestinese è che se i palestinesi avessero accettato la spartizione della Palestina nel 1948 così...

(13 Gennaio 2009)

Rete 28 Aprile Fisac - Nazionale nella Cgil per l’indipendenza e la democrazia sindacale


in: «Siamo tutti palestinesi»

Sanzioni politiche ed economiche verso lo stato di Israele

se continua a ignorare il diritto internazionale

La Rete28Aprile aderisce e partecipa alla giornata di mobilitazione del 17 gennaio, ove a Roma e ad Assisi si manifesterà per fermare il massacro attuato dal governo israeliano nella striscia di Gaza. Il governo di Israele, in spregio a tutte le norme del diritto internazionale, alla civiltà, ai principi umanitari, sta conducendo a Gaza una guerra senza quartiere, che sta uccidendo soprattutto...

(12 Gennaio 2009)

Rete 28 Aprile nella Cgil per l’indipendenza e la democrazia sindacale


in: «Siamo tutti palestinesi»

I Gattopardi padroni della crisi

Nel "Gattopardo" il nipote garibaldino così si rivolge allo zio, barone siciliano fedele ai Borboni, per convincerlo a schierarsi con i piemontesi: "Perché non cambi nulla bisogna che cambi davvero tutto". A questo fa pensare l'incontro di politici ed economisti europei, presenti tra gli altri Merkel, Blair, Tremonti, Sarkozy, dal quale è emersa una critica radicale al capitalismo...

(11 Gennaio 2009)

Giorgio Cremaschi


in: «Il capitalismo è crisi»

Totale condanna per l'aggressione israeliana nella striscia di Gaza

La rete 28 aprile esprime totale condanna per l'aggressione israeliana nella striscia di gaza ultimo atto della continua violazione da parte di israele di tutte le norme del diritto internazionale, a partire dalla occupazione dei territori palestinesi. L 'impotenza e l' ipocrisia della comunita' internazionale dimostrano ancora un volta che senza una radicale revisione delle regole e dei poteri che...

(29 Dicembre 2008)

Rete28aprile


in: «Siamo tutti palestinesi»

Settimana corta: finora solo un chiacchiericcio mediatico

E’ incredibile la bolla mediatica che si sta creando attorno a una presunta, in realtà inesistente, trattativa sulla crisi per la riduzione dell’orario di lavoro. L’idea è ovviamente giusta, e viene da lontano, dalle richieste e dagli accordi sindacali per la Cassa integrazione a rotazione e per i contratti di solidarietà. Sono sempre state le imprese, soprattutto...

(25 Dicembre 2008)

Giorgio Cremaschi Rete 28 Aprile nella Cgil per l’indipendenza e la democrazia sindacale


in: «Il capitalismo è crisi»

Solidarietà ai lavoratori della Maserati

Alla Maserati di Modena la Fiat e Luca Di Montezemolo decidono di mettersi avanti nel lavoro rispetto ai 600.000 disoccupati annunciati dalla Confindustria. La scorsa settimana l'azienda ha comunicato la fine del rapporto di lavoro per 120 lavoratori interinali, che in pratica sono stati licenziati in tronco, dalla sera alla mattina. E' bene sottolineare che la Maserati, di proprietà Fiat assieme...

(17 Dicembre 2008)

Rete 28 Aprile nella Cgil per l’indipendenza e la democrazia sindacale http://www.rete28aprile.it


in: «Lavoratori di troppo»

Confindustria irresponsabile: blocchi i licenziamenti a partire dalle grandi aziende, altrimenti sarà una catastrofe.

I 600.000 posti di lavoro in meno annunciati dalla Confindustria possono diventare altrettanti licenziamenti se tutte le aziende faranno come la Telecom, la Fiat, la Maserati, la Dalmine, che in questi giorni hanno annunciato riduzioni di personale, cassa integrazione e hanno lasciato a casa i lavoratori precari. E’ inaccettabile che le grandi imprese non blocchino i licenziamenti. E’...

(17 Dicembre 2008)

Giorgio Cremaschi Rete 28 Aprile nella Cgil per l’indipendenza e la democrazia sindacale


in: «Il capitalismo è crisi»

La stampa e il 12 dicembre: questo è regime

È semplicemente vergognoso il comportamento della grande stampa di informazione, che ha cancellato lo sciopero generale dalle notizie importanti. Questo si è un segnale di regime, la grande stampa può essere in disaccordo con Berlusconi su sky, ma è d’accordo con lui sul non dare rilevanza ai milioni di persone che ieri, nonostante le enormi difficoltà e il...

(13 Dicembre 2008)

Giorgio Cremaschi Rete 28 Aprile nella Cgil per l’indipendenza e la democrazia sindacale


in: «Sciopero generale del 12 dicembre 2008»

12 dicembre: “Lo sciopero è riuscito, bisogna continuare”

“Nonostante la campagna contraria lo sciopero è riuscito, segno di una grande disponibilità delle lavoratrici e dei lavoratori per cambiare la politica economica e impedire il disegno contrattuale e sociale della Confindustria.” “Questo sciopero deve essere considerato l’inizio di una fase di lotte e non certo un momento a sé stante o unico. Da tutte le...

(13 Dicembre 2008)

Giorgio Cremaschi Rete 28 Aprile nella Cgil per l’indipendenza e la democrazia sindacale http://www.rete28aprile.it


in: «Sciopero generale del 12 dicembre 2008»

Sciopero del 12 dicembre. Facciamo il punto [2]

Lo sciopero si avvicina e mentre cresce la mobilitazione, cresce anche il tentativo di trasformarlo in una sorta di una tantum, con la quale concludere la vicenda delle lotte d’autunno. Nel frattempo la Cisl e la Uil continuano a produrre accordi separati, ultimo quello della Confapi, con l’evidente intenzione di premere sulla Cgil. La Confindustria accentua le sue posizioni più...

(11 Dicembre 2008)

Rete 28 Aprile nella Cgil per l’indipendenza e la democrazia sindacale


in: «Sciopero generale del 12 dicembre 2008»

12 dicembre. Facciamo il punto

E’ cominciata la grande pressione. Il Partito Democratico, la Confindustria e, più rancorosamente, Cisl e Uil, chiedono alla Cgil di tornare a casa. Di concludere l’autunno delle lotte e di riprendere i tavoli dove si fanno accordi a tutti i costi. Il modello è quello dell’Alitalia. Lì, all’inizio, la Cgil ha avuto una posizione diversa dalle altre confederazioni,...

(2 Dicembre 2008)

Rete 28 Aprile nella Cgil per l’indipendenza e la democrazia sindacale http://www.rete28aprile.it


in: «Sciopero generale del 12 dicembre 2008»

Governo: misure ottuse e sbagliate. Lo sciopero del 12 deve essere solo l’inizio

“Le misure del governo sono una insultante elemosina nei confronti del mondo del lavoro. Nella sostanza si fanno misure a pochi soldi, mentre miliardi di euro vengono accantonati per le banche, per Alitalia, per gli affari. Quella del governo è una brutale logica di classe, che ignora lo stato reale del mondo del lavoro e punta esplicitamente a scatenare la guerra tra i poveri per le...

(29 Novembre 2008)

Giorgio Cremaschi Rete 28 Aprile nella Cgil per l’indipendenza e la democrazia sindacale http://www.rete28aprile.it


in: «Il quarto governo Berlusconi»

Vogliono concentrarsi sul lavoro. Per massacrarlo

Sarà meglio che dall’euforia dei reality si torni all’economia reale. Ove si prepara un massacro sociale senza precedenti, ma con una funzione precisa: costruire una selezione delle e nelle classi ancora più brutale di quella alla quale sinora siamo stati abituati. Per le imprese e per i poteri economici (se ce ne fossimo dimenticati essi ancora esistono), la crisi è...

(29 Novembre 2008)

Giorgio Cremaschi (Liberazione 26 nov 2008)


in: «Il capitalismo è crisi»

Al capitalismo piace questa crisi

Dobbiamo smetterla di discutere delle chiacchiere e guardare alla sostanza dei provvedimenti che vengono presi. Per ora non c'è un solo paese occidentale che abbia deciso misure per far aumentare i salari e fermare i licenziamenti. Anche Obama tace sul salario minimo di legge, che negli Usa è fermo al 1998. Al contrario tutte le decisioni che vengono concretamente varate servono a sostenere...

(28 Novembre 2008)

Giorgio Cremaschi


in: «Il capitalismo è crisi»

Solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori di Alitalia

La Rete28Aprile esprime solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori di Alitalia, che sono di fronte a un processo di ristrutturazione dolorosissimo, un piano industriale assolutamente incerto, che rischia di lasciare a casa tante persone. Questo mentre contro il lavoratori si è scatenata un’inaccettabile campagna denigratoria che nasconde la realtà dei problemi delle condizioni...

(10 Novembre 2008)

Rete 28 Aprile nella Cgil per l’indipendenza e la democrazia sindacale http://www.rete28aprile.it


in: «Vertenza Alitalia: meglio falliti che in mano a dei banditi!»

Il sito della Rete devastato dagli hacker

Hacker stupidi o fascisti, o tutti e due

Il sito della Rete è stato devastato da uno stupido attacco di hacker. Il sito della Rete è fondato sul lavoro assolutamente volontario e gratuito dei compagni e delle compagne della Rete. Cerca, tra tante difficoltà, di essere continuamente presente nel dibattito sindacale e nei movimenti di lotta in corso. Ultimamente ha sostenuto con forza le campagne contro la xenofobia e...

(7 Novembre 2008)

Giorgio Cremaschi Rete 28 Aprile nella Cgil per l’indipendenza e la democrazia sindacale http://www.rete28aprile.it


in: «Ora e sempre Resistenza»

Alitalia, senza referendum accordo democraticamente illegittimo.

“E’ chiarissimo che l’accordo Alitalia non ha una piena legittimazione democratica. I sindacati firmatari dell’intesa rappresentano solo una parte del personale e nessuna forma di consultazione finora è stata realizzata. E’ necessario allora, come minimo, un referendum che su basi di assoluta trasparenza e democrazia, faccia decidere i lavoratori. Pratiche minacciate...

(4 Novembre 2008)

Giorgio Cremaschi Rete 28 Aprile


in: «Vertenza Alitalia: meglio falliti che in mano a dei banditi!»

Alitalia: La firma è un cedimento inaccettabile"

E necessario che la cgil ridiscuta la firma apposta al diktat di cai e berlusconi che impone ai lavoratori alitalia clausole brutali discriminatorie e ai limiti della costituzionalità. Purtroppo una campagna riuscita di criminalizzazione dei lavoratori ha impedito qualsiasi serio confronto sulle ragioni e le soluzioni della crisi alitalia mentre tutte le responsabilità gestionali son...

(2 Novembre 2008)

Giorgio cremaschi [Rete28Aprile]


in: «Vertenza Alitalia: meglio falliti che in mano a dei banditi!»

La lotta non si ferma. Un milione di persone in piazza

Grande manifestazione oggi a Roma contro la riforma della scuola pubblica e i tagli all'università

Quella di oggi a Roma è stata una manifestazione straordinaria. Per lo sciopero generale dei sindacati confederali, sono scesi in piazza un milione di persone, tra lavoratrici e lavoratori, studentesse e studenti. Questo, dopo il grande sciopero del sindacalismo di base del 17 ottobre e insieme alle mobilitazioni che da giorni portano avanti gli studenti medi e universitari – con assemblee,...

(31 Ottobre 2008)

Rete 28 Aprile FLC


in: «La controriforma dell'istruzione pubblica»

No alla repressione No agli sgomberi

La Rete 28 Aprile esprime piena solidarietà e totale sostegno alle lotte degli studenti e condanna le iniziative repressive annunciate o in corso, a partire dalla minaccia di sgombro nelle scuole e nelle università occupate. Allo stesso modo diciamo no allo sgombro dei Centri sociali. La volontà repressiva del governo è il segno preciso che non si intende affrontare i...

(24 Ottobre 2008)

Rete 28 Aprile


in: «La controriforma dell'istruzione pubblica»

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